Aldo Puglisi: 10 film per ricordare l’attore di “Sedotta e abbandonata” morto a 89 anni
Cineblog ricorda Aldo Puglisi, l’attore siciliano di “Sedotta e abbandonata” e “Matrimonio all’italiana” scomparso a 89 anni.
Aldo Puglisi, attore celebre per le collaborazioni con Pietro Germi, Vittorio De Sica, Mario Monicelli e Lina Wertmüller, è morto a Catania in seguito a complicazioni polmonari dovute al contagio da Covid, all’età di 89 anni.
L’attore nato a Catania il 12 aprile 1935, è stato protagonista di alcune opere del cinema italiano entrate nella storia, come “Sedotta e abbandonata” di Pietro Germi in cui recitò con Stefania Sandrelli (1964) e “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica, dove interpreta il ruolo di Alfredo accanto a Sofia Loren e Marcello Mastroianni.
Tra gli altri importanti registi con cui ha lavorato ci sono Pier Paolo Pasolini per “Amore e rabbia”, Renato Castellani per “3 notti d’amore”, Bruno Corbucci, Pasquale Festa Campanile e Lucio Fulci.
Aldo Puglisi in 10 film
1. Sedotta e abbandonata di Pietro Germi (1964)
In una Sicilia bigotta e “d’onore” una giovane ragazza (Stefania Sandrelli) , viene deflorata dal futuro sposo della sorella (Aldo puglisi). Scoppia un putiferio, soprattutto quando la giovane denuncia il fatto alla polizia, mettendo questa storia sulla bocca di tutti, cosa che entrambi le famiglie, in particolar modo il sanguigno padre di lei, non digeriscono. Cosiì, dopo sotterfugi e falsi rapimenti, la ragazza sarà vittima suo malgrado di un matrimonio riparatore, quanto per evitare la galera all’uomo tanto per mettere a tacere la gente. Cosa non si fa per l’onore.
Capolavoro della “commedia all’italiana” parte di una trilogia di Pietro Germi che fa satira sulla società italiana e i suoi costumi iniziata con Divorzio all’italiana e conclusasi con Signore & signori.
Primo ruolo da protagonista per Aldo Puglisi nel ruolo del vile seduttore Peppino Califano.
- Secondo la legge del “Matrimonio riparatore” citata nel film, i reati di sequestro di persona e stupro venivano automaticamente cancellati se l’autore del reato sposava la vittima. In Italia questa è stata abrogata nel 1981.
- Nei momenti salienti del film, la colonna sonora imita molto fedelmente, sia nella melodia che nell’esecuzione, il “Deguello” di Dimitri Tiomkin precedentemente utilizzato nella colonna sonora dei film “The Alamo” e “Rio Bravo”. La composizione è così efficace nel sottolineare i momenti di tensione che il regista italiano Sergio Leone ha voluto utilizzarla nel suo film “Per un pugno di dollari”.
- Premi: Festival di Cannes (Migliore interpretazione maschile a Saro Urzì) / 2 David di Donatello (Miglior regista a Pietro Germi e Miglior produttore a Franco Cristaldi / Nastro d’argento (Migliore attore protagonista a Saro Urzì, Migliore attore non protagonista a Leopoldo Trieste, Miglior produttore a Franco Cristaldi e Migliore sceneggiatura a Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, Age & Scarpelli)
2. Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica (1964)
La storia della relazione tra il ricco Domenico (Marcello Mastroianni) e la povera prostituta Filumena (Sopha Loren) nell’immediato dopoguerra in Italia.
Nel film Aldo Puglisi interpreta Fernando.
Altro capolavoro della commedia italiana stavolta diretto da Vittorio De Sica, con la coppia d’oro Mastroianni/Loren, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”.
- Domenico trova per Filumena un appartamento a Napoli. Gli effetti personali dell’ex inquilino sono ancora dentro. C’è una foto di Clara Petacci (l’amante del dittatore Mussolini) sul muro e Filumena chiede quando verrà rimossa. La scena è ambientata alla fine degli anni ’40, quindi questo simboleggia ovviamente la transizione dell’Italia dal fascismo alla repubblica. Lo stesso Mussolini probabilmente non avrebbe superato la censura.
- Nel film la casa di Filumena e Domenico si trova in “Piazza del Gesù”, una nota piazza del centro storico di Napoli. La scena in cui Filumena esce dallo studio dell’avvocato è stata girata in “Piazza Bellini”.
- Premi: Oscar (Nomination miglior film straniero e nomination migliore attrice protagonista Sophia Loren) / 4 David di Donatello (miglior regista, miglior produttore, migliore attrice protagonista a Sophia Loren, miglior attore protagonista a Marcello Mastroianni) / 1 Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista (Tecla Scarano).
3. Signore & signori di Pietro Germi (1966)
In una città veneta degli anni sessanta Toni (Alberto Lionello), un furbo dongiovanni, confida al suo amico medico di essere impotente per far sì che questo abbassi la guardia in modo che lui possa conquistare la moglie. Un contadino (Carlo Bagno) scende, a dir poco, a compromessi con dei ricchi borghesi, che hanno approfittato di sua figlia, in cambio di denaro. Un uomo (Gastone Moschin) pensa di sfuggire alla moglie dispotica abbandonandosi all’amore di una cassiera.
Aldo Puglisi in questo film interpreta il carabiniere Mancuso.
- In una scena del film, mentre la moglie (Nora Ricci) lo tormenta e lo insulta senza sosta, il marito (Moschin), per ironia della sorte, sta leggendo il famoso romanzo di Goethe “Le Affinità Elettive”, un’analisi su amore e passione.
- Il film ha vinto il Grand Prix al Festival di Cannes (ex aequo con Un uomo, una donna di Claude Lelouch) / 2 David di Donatello (miglior regista e miglior produttore) / 3 Nastri d’argento (migliore sceneggiatura, migliore attore non protagonista a Gastone Moschin, migliore attrice non protagonista a Olga Villi).
4. Peggio per me… meglio per te di Bruno Corbucci (1967)
Tony Romanelli (Little Tony) è un pilota di linea civile ed essendo sempre in giro per l’Europa ha sempre la tentazione di divertirsi con delle belle ragazze straniere nonostante sia fidanzato con la bella Marisa (Katia Christine).
Aldo Puglisi in questo film interpreta Giorgio De Santis.
- Le scene in cui Tony cammina attraverso un paesaggio di piccoli edifici, aeroplani e traffico sono girate a “Madurodam”, situato a L’Aia, Paesi Bassi.
- Little Tony nel fil interpreta 6 brani: “T Bird”, “Wooden Heart”, “A Whiter Shade of Pale”, “Mulini a vento”, “Non conta niente”, “Peggio per me”.
- Puglisi ha dedicato molti anni anche al teatro. Tra i suoi numerosi spettacoli ricordiamo “Lu curaggio de nu pumpiero napulitano” di Scarpetta, “La pazza di Chaillot” di Jean Giraudoux e “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello.
5. La ragazza con la pistola di Mario Monicelli (1968)
Una ragazza siciliana (Monica Vitti) viene disonorata e, poiché non ci sono uomini nella sua famiglia, deve vendicare l’onore personalmente. Cosi’ parte alla volta dell’Inghilterra dove trova il seduttore ma anche una nuova, più libera, identità.
Aldo Puglisi in questo film interpreta uno dei due “Picciotti”.
- Le scene in Sicilia sono state filmate in Puglia a Polignano a Mare mentre il finale è stato completato nel porto di Ancona dove oggi è ancora visibile un murale omaggio raffigurante la Vitti.
- Premi: Oscar (Candidatura come Miglior film straniero) / David di Donatello (Migliore produttore a Gianni Hecht Lucari e Migliore attrice protagonista a Monica Vitti) / Nastro d’argento (Miglior attrice protagonista a Monica Vitti) / Globo d’oro (Miglior attrice a Monica Vitti).
6. Vacanze sulla Costa Smeralda di Ruggero Deodato (1968)
Il proprietario di un hotel, in competizione con un proprietario rivale, trova un tesoro perduto sul fondo della baia dopo un tentativo di suicidio, cosa che sconvolge la sua vita e lo rimette in gioco.
Aldo Puglisi interpreta Tiberio, il fidanzato di Gianna (Silvia Dionisio)
- Nel cast anche Little Tony nei panni dl cantante Tony Martin che interpreta 4 brani: “Prega, Prega”, “In 3 secondi”, “Non voglio sapere”, “Gentle on my mind” e “Cuore matto”.
7. Un caso di coscienza di Giovanni Grimaldi (1969)
Salvatore (Lando Buzzanca) è un avvocato di un piccolo comune nel catanese. Un giorno legge su un rotocalco una lettera di una concittadina che confessa d’aver tradito il marito. L’avvocato, sicuro della fedeltà della moglie, mostra la rivista agli amici del circolo, che iniziano a formulare tra loro divertite e velenose ipotesi sull’identità della donna ma sospettando, in privato, ognuno della propria consorte.
Aldo Puglisi interpreta il Ragionier Nicasio.
- Il film è basato sull’omonimo racconto di Leonardo Sciascia pubblicato da Einaudi nell’antologie di storie ambientate in sicilia dal titolo Il mare colore del vino.
- Il paese siciliano di Maddà è immaginario, ma le location sono della cittadina catanese di Zafferana Etnea.
8. Vogliamo i colonnelli di Mario Monicelli (1973)
Con l’aiuto di alcuni militari, un parlamentare di estrema destra (Ugo Tognazzi) mette in atto un colpo di Stato: il ministro dell’Interno reagisce con leggi eccezionali che gli permettono, non solo di soffocare i golpisti, ma di prenderne il posto.
Nel film Aldo Puglisi interpreta l’Onorevole Salvato Li Masi
- Puglisi era figlio di due attori teatrali siciliani ha debuttato sul palcoscenico giovanissimo con la compagnia dei suoi genitori.
- Il film è uscito nelle sale italiane il 6 marzo 1973, pochi mesi prima del Colpo di Stato in Cile del 1973.
9. Il giustiziere di mezzogiorno di Mario Amendola (1975)
Il geometra Franco Gabbiani (Franco Franchi), abbandonato dalla moglie e dalla figlia, si improvvisa giustiziere e si vendica di tutti i torti subiti.
Aldo Puglisi interpreta Fernando amico e coinquilino del protagonista Franco.
- Il film è una parodia del cult Il giustiziere della notte (1974) di Michael Winner con protagoista Charles Bronson.
10. Segreti di stato di Paolo Benvenuti (2003)
Il primo maggio 1947, il bandito Salvatore Giuliano condusse un’incursione al passo Portella della Ginestra, con l’obiettivo di catturare il più importante comunista siciliano, Giacomo Licausi. Ciò che in realtà accadde fu un vero e proprio massacro, che provocò la morte di quattordici persone e il ferimento di più di trenta. Nel 1951, circa un anno dopo la morte violenta di Giuliano, i suoi uomini vengono processati a Viterbo. Non convinto dalla versione ufficiale, l’avvocato (Antonio Catania) di Gaspare Pisciotta (David Coco), decide di recarsi in Sicilia e inizia ad indagare sui fatti..
Nel film Aldo Puglisi interpreta un perito balistico.
- Dopo una pausa i 4 anni il ritorno come attore cinematografico di Puglisi avviene nel 1980, quando interpreta la parte del tenente che arresta il produttore Bonivento in “Arrivano i gatti” di Carlo Vanzina: fu il suo ultimo film fino al 1997, quando prese parte al documentario “L’uomo dal sigaro in bocca”, cortometraggio di 39 minuti di Mario Sesti.