Alice Guy-Blanchè: la prima donna regista
Cineblog torna indietro nel tempo per mostrarvi “La fata dei cavoli”, il primo film della prima donna regista della storia del cinema. Onore ad Alice Guy-Blanchè.
E torniamo a parlare di storia del cinema; dopo aver visto L’innaffiatore annaffiato del 1895 e Le Voyage dans la lune di Georges Melies, oggi andiamo oltre e vi presento… Alice Guy-Blanchè. Chi? Andiamo con ordine: le due prime case di distribuzione della storia del cinema furono, ovviamente, francesi. Nel 1896 Charles Pathé fondò la Pathé Frères; la sua nemica era la più piccola Gaumont, fondata da Lèon Gaumont. I film della Gaumont erano riprese di Alice Guy-Blanchè, la prima donna regista della storia del cinema. Di lei oggi voglio parlare.
Alice Guy (o Alice Blanché), nasce a Parigi nel 1873, inizia a lavorare a 16 anni come steno-dattilografa ed entra alla Gaumont come impiegata nel 1895. Il suo primo film è del 1896 e si intitola La fata dei cavoli (eccolo qui sopra). Continua a dirigere (una cinquantina di film), aiuta i giovani registi, sposa un operatore e si trasferisce a New York. Nel 1922 divorzia e torna in Francia con i due figli. Nel 1953 riceve la Legione d’Onore e nel 1964 torna negli Stati Uniti dove muore a 95 anni.
La fata dei cavoli (La fée aux choux – Francia 1896 – 1 minuto – bianco e nero) regia di Alice Guy con Yvonne Mugnier-Serand.
Una fata si trova in mezzo ad un campo di cavoli: sta cercando i bambini che devono nascere. Ne trova però uno non ancora pronto e lo sistema di nuovo al suo posto.