Stasera in tv: “Alice in Wonderland” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Alice in Wonderland”, film fantastico di Tim Burton con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Anne Hathaway.
Cast e personaggi
Mia Wasikowska: Alice Kingsley
Johnny Depp: Cappellaio Matto
Helena Bonham Carter: Regina Rossa
Anne Hathaway: Regina Bianca
Crispin Glover: Stayne
Mairi Ella Challen: Alice a 6 anni
Marton Csokas: Charles Kingsley
Lindsay Duncan: Helen Kingsley
Tim Pigott-Smith: Lord Ascot
Geraldine James: Lady Ascot
Leo Bill: Hamish
John Hopkins: Lowell
Eleanor Tomlinson: Fiona Chataway
Eleanor Gecks: Faith Chataway
Frances de la Tour: Zia Imogene
Matt Lucas: Pincopanco e Pancopinco
Doppiatori originali
Stephen Fry: Stregatto
Alan Rickman: Brucaliffo
Christopher Lee: Ciciarampa
Michael Sheen: Bianconiglio
Barbara Windsor: Il Ghiro
Timothy Spall: Mastino Sanguinario
Paul Whitehouse: Leprotto Marzolino
Michael Gough: Il Dodo
Jim Carter: Il boia
Doppiatori italiani
Letizia Ciampa: Alice Kingsley
Fabio Boccanera: Cappellaio Matto
Claudia Razzi: Regina Rossa
Federica De Bortoli: Regina Bianca
Stefano Benassi: Stayne
Agnese Marteddu: Alice a 6 anni
Massimo Rossi: Charles Kingsley
Emanuela Rossi: Helen Kingsley
Bruno Alessandro: Lord Ascot
Anna Rita Pasanisi: Lady Ascot
Nanni Baldini: Hamish
Francesco Bulckaen: Lowell
Gemma Donati: Fiona Chataway
Francesca Manicone: Faith Chataway
Graziella Polesinanti: Zia Imogene
Edoardo Stoppacciaro: Pincopanco e Pancopinco
Gianni Giuliano: Stregatto
Sergio Di Stefano: Brucaliffo
Alessandro Rossi: Ciciarampa
Oreste Baldini: Bianconiglio
Cristina Noci: Il Ghiro
Franco Zucca: Mastino Sanguinario
Davide Lepore: Leprotto Marzolino
Luciano De Ambrosis: Il Dodo
La trama
Alice Kingsley (Mia Wasikowska) è un ragazza dell’altà società sognatrice e anticonvezionale, che non ama formalità e imposizioni, cosi dopo aver perduto l’amato padre si ritrova costretta ad una pubblica proposta di matrimonio, l’irritante promesso sposo sarà la goccia che farà traboccare il vaso e Alice fuggirà dalla sua vita che non riesce a controllare, rifugiandosi in un mondo fantastico, non privo di pericoli.
Seguendo un coniglio all’interno di una profondissima tana, Alice si ritroverà in un mondo folle e colmo di bizzarri personaggi e magiche creature, che viste le fattezze sembrano partoriti da uno dei suoi sogni, ma ben presto la ragazza capirà che il mondo in cui i trova non solo è reale, ma anche alquanto familiare.
Infatti il Cappellaio matto (Johnny Deep) e una schiera di ribelli vorrebbero che Alice torni a confrontarsi come un tempo con la perfida Regina rossa (Helena Bonham Carter), spodestandola dal trono che ha usurpato alla sorella, l’algida Regina bianca (Anne Hathaway), riportando la pace e la serenità nel Paese delle meraviglie.
Il nostro commento
Qualche tempo prima di realizzare il film Tim Burton in un’intervista aveva parlato del classico d’animazione Disney definendolo frammentato e senza un vera trama, aggiungendo che non l’aveva catturato emotivamente, allora ci viene il dubbio che il percorso creativo e le motivazioni che hanno portato Burton nel Paese delle meraviglie siano purtroppo le medesime che hanno portato Steven Spielberg sull’Isola che non c’è, semplici suggestioni e reminiscenze.
Burton ha sicuramente nella sua impronta visiva e nel suo immaginario alcune delle suggestioni dei romanzi di Carroll e anche se non potevamo in alcun modo pensare a qualcuno di più adatto per riportare su schermo questo classico della letteratura fantastica, nel film di Burton non si percepisce mai un’empatia per i personaggi, ne tantomeno il bisogno di dargli un’impronta riconoscibile, quell’aria “burtoniana” che si respirava ad esempio ne “La fabbrica di cioccolato”, il genuino e quasi infantile entusiasmo di un piccolo lettore cresciuto, in questo film non si percepiscono quasi mai.
Cosi ci ritroviamo di fronte al primo lavoro veramente convenzionale e per nulla riconoscibile del regista, mai come in questo caso il film ha tutto l’aspetto di un compito svolto con l’accuratezza di un gran mestierante, senza l’impronta di follia e bizzarro e il bisogno di raccontare a modo suo un mondo amato, visitato nell’infanzia e metabolizzato nella piena maturità artistica, vedi “Il mistero di Sleepy Hollow” piuttosto che “Edward mani di forbice”.
Se il film di Burton visivamente non tradisce lo spessore tecnologico dell’operazione, non strabilia però come avrebbe potuto e dovuto. I dialoghi restano sin troppo fedeli all’originale generando un involontario cortocircuito con la punta di follia posticcia dei personaggi messi in scena dal regista, così dopo l’ennesimo “Ciciarampa”, un paio di “Ciciacià” e un “Grafobrancio” di troppo, a cui si aggiunge un Johnny Depp mai così sopra le righe e poco convincente, si arriva ad un finale con la volenterosa Alice/Mia Wasikowska che imita Giovanna d’Arco e mostra tutti i sintomi da sovraesposizione da “green screen”.
In Alice in Wonderland purtroppo c’è un Burton latitante imbrigliato in un soffocante bavaglio tecnologico che stavolta ne limita palesemente le capacità espressive, anche a causa di una sceneggiatura troppo rigida, quasi formale. Ci volevano meno legacci e remore nell’affrontare l’iconica Tana del Bianconiglio come fece a suo tempo Jim Henson con Labirynth e più recentemente Guillermo del Toro con Il labirinto del fauno, ma comprendiamo anche che il formato “per famiglie” imposto dalla Disney deve aver inciso non poco sul risultato finale.
Curiosità
- “Alice in Wonderland” narra di eventi seguenti alle avventure vissute da Alice e narrate nei romanzi “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” di Lewis Carroll.
- Il film è stato candidato a 3 Premi Oscar (costumi, scenografie ed effetti speciali) vincendo due statuette per scenograie e costumi.
- Sia il palazzo della Regina Bianca che quello della Regina Rossa sono stati progettati per assomigliare al Castello di Cenerentola di Walt Disney World.
- Prima che Tim Burton venisse coinvolto nel progetto ad Anne Hathaway era stato offerto il ruolo di Alice, ma lei rifiutò perché era troppo simile ad altri ruoli che aveva precedentemente interpretato. Tuttavia lei era entusiasta di poter lavorare con Burton così è stata contenta di essere scelta come la Regina Bianca. Ha girato tutte le sue scene in due settimane.
- Johnny Depp ha confessato di aver trovato il processo di ripresa su green screen “estenuante” e che si sentiva “confuso alla fine della giornata”.
- Questo film segna la settima collaborazione tra Johnny Depp e Tim Burton e la sesta tra Burton e Helena Bonham Carter.
- Quando Il Cappellaio subisce uno dei suoi cambiamenti di personalità, non solo la sua voce cambia e diventa profonda, ma anche il make-up intorno ai suoi occhi subisce cambiamenti e anche il colore dei suoi occhi diventa più scuro.
- Tim Burton per il personaggio della Regina Bianca di Anne Hathaway si è ispirato ad una cuoca inglese che scrive libri di cucina e presenta una show in tv: “C’è questa bellissima cuoca e conduttrice in Inghilterra di noma Nigella Lawson e io l’ho sempre avuta come immagine per questo personaggio. E’ veramente bella e così brava a cucinare e poi c’è un luccichio nei suoi occhi…voglio dire in senso buono. Beh, forse. Io non lo so”.
- Tim Burton e Johnny Depp hanno lavorato duramente per dare al Cappellaio Matto più profondità e presenza rispetto alle rappresentazioni del passato. Infatti i due si sono scambiati schizzi e temi per il personaggio prima di creare questa nuova versione.
- “Alice in Wonderland” riunisce diversi attori della saga di Harry Potter, tra cui Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), Alan Rickman (Severus Piton), Paul Whitehouse (Sir Cadogan), Timothy Spall (Peter Minus), Frances de la Tour (Madame Maxime) e Imelda Staunton (Dolores Umbridge).
- Uno dei cappelli indossati dal Cappellaio Matto quando si presenta alla Regina Rossa è l’Hat Shoe di Elsa Schiaparelli, che è stato progettato nel 1930 in collaborazione con il pittore surrealista Salvador Dalí.
- “Alice in Wonderland” è il primo film di Tim Burton a non avere titoli di testa e il primo film di Tim Burton a superare i 300 milioni d’incasso negli Stati Uniti.
- L’attrice Mia Wasikowska ha battuto diverse candidate per il ruolo di Alice, tra cui Amanda Seyfried e Lindsay Lohan.
- Alice in Wonderland è il sesto film a superare il miliardo di dollari d’incasso worldwide in tutto il mondo (dopo Avatar, Il cavaliere oscuro, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, Il signore degli anelli – Il ritorno del re e Titanic).
- Dwayne Johnson e David Williams sono stati considerati per il ruolo del Cappellaio matto.
- Courtney Love ha rivelato che sua figlia Frances Bean Cobain è stata la prima scelta di Tim Burton per il ruolo di Alice, ma lei ha rifiutato.
- Le riprese principali di “Alice in Wonderland” hanno richiesto 40 giorni.
- Tim Burton sul film: “È un progetto davvero divertente. La storia è ovviamente un classico, con immagini, idee e concetti molto iconici. Ma tutte le versioni cinematografiche fatte sinora… insomma… Non ne ho mai vista una che avesse un vero impatto su di me. Viene sempre fuori qualcosa che mostra una serie di strani eventi. Ogni personaggio è strambo, e Alice non fa che vagare da un incontro all’altro, risultando quasi solo come un osservatore. Il mio obiettivo è quello di fare un film interessante e coinvolgente che esprima un po’ della psicologia del libro, e porti freschezza alla storia mantenendone la natura classica. E, sapete, realizzarlo in 3-D stereoscopico è perfetto, visto il materiale di base. Quindi sono molto eccitato, non vedo l’ora di realizzare questa versione che, sì, sarà nuova, ma avrà anche tutti gli elementi che la gente si aspetta di trovare”.
- “Alice in Wonderland” costato 200 milioni di dollari ha superato il miliardo d’incasso nel mondo.
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La colonna sonora
- Per le musiche originali di “Alice in Wonderland” il regista Tim Burton torna a collaborare con il suo compositore feticcio Danny Elfman.
- Danny Elfman torna nell’universo burtoniano a lui oltremodo familiare sfornando 24 tracce che ci accompagnano attraverso la Tana del Bianconiglio in un bizzarro e immersivo Sottomondo, ricorrendo per l’occasione a suggestioni fiabesche e un crescendo di cori, che già nel tema principale ci riportano alla memoria le melodie che ci avevano incantato nel cult Edward mani di forbice.
- La colonna sonora include il brano originale “Underground” di Avril Lavigne.
TRACK LISTINGS:
1. Alice’s Theme
2. Little Alice
3. Proposal/Down The Hole
4. Doors
5. Drink Me
6. Into The Garden
7. Alice Reprise #1
8. Bandersnatched
9. Finding Absolem
10. Alice Reprise #2
11. The Cheshire Cat
12. Alice And Bayard’s Journey
13. Alice Reprise #3
14. Alice Escapes
15. The White Queen
16. Only A Dream
17. The Dungeon
18. Alice Decides
19. Alice Reprise #4
20. Going To Battle
21. The Final Confrontation
22. Blood Of The Jabberwocky
23. Alice Returns
24. Alice Reprise #5
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