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Alien: Covenant – 17 curiosità sul prequel di Ridley Scott

“Alien: Covenant” ha debuttato nei cinema italiani e Blogo vi propone qualche curiosità sul nuovo prequel di Ridley Scott.

pubblicato 13 Maggio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 00:43

Dopo Prometheus il regista Ridley Scott rimette mano alla saga con Alien: Covenant che ha debuttato nei cinema italiani lo scorso 11 maggio. Stavolta al contrario del primo film, in cui si è cercato di allontanarsi il più possibile dal franchise di Alien per creare una nuova mitologia, Scott fa marcia indietro e cambia approccio puntando con decisione,  forse anche troppa, alla saga di riferimento con l’intenzione di  rinconquistare quella grossa fetta di fan rimasti delusi dal primo film.

Ambientato dieci anni dopo gli eventi narrati in Prometheus, il sequel/prequel Alien: Covenant, sesto episodio della serie, torna alle radici della saga ideata dal regista e presentando nuove mostruose creature si avvicina sempre di più alle misteriose origini della madre di tutti gli alieni, il letale Xenomorfo del primo film.

Con il film nelle sale andiamo a riproporvi la nostra recensione del film e la colonna sonora ufficiale accompagnate da una serie di curiosità sulla pellicola che trovate a seguire.

 

 

  • Ridley Scott il 27 novembre 2015 ha annunciato una nuova trilogia di Alien con prequel Prometheus e Alien:Covenant che sarranno seguiti da un terzo film che porterà direttamente agli eventi dell’Alien originale datato 1979.
  • Ridley Scott evitò di guardare Alien 3 quando uscì nel 1992 e non gli piacque molto quando lo vide decenni più tardi. Successivamente alla visione di quel film si avvicinò all’idea di fare un “sequel-sostituto” che poi dopo molte riscritture è diventato Alien: Covenant.
  • Alcune delle scene sono state girate a Sydney, in Australia presso gli studi Fox.
  • Il titolo “Alien: Paradise Lost” fu usato per evitare confusioni che si crearono a causa del volersi allontanare con “Prometheus” dal franchise “Alien”. Cambiata successivamente idea sull’approccio il film è stato rititolato “Alien: Covenance”.
  • C’è una scena in cui è possibile vedere un uccellino giocattolo che beve acqua da un bicchiere, quello stesso gadget è presente nella scena di apertura dell’originale Alien (1979).
  • Questa è la prima pellicola della serie Alien ad uscire dopo la morte di H.R. Giger. L’inquietante raccolta di sue opere dal titolo “Necronomicon”  portò Ridley Scott ad assumere l’artista svizzero come direttore artistico del film originale e successivamente della saga.
  • Rebecca Ferguson è stata considerata per il ruolo principale, ma è stata Katherine Waterston ad aggiudicarsi la parte.
  • Si è seguito un ordine alfabetico per i “sintetici” della saga:  1. Ash 2. Bishop 3. Bishop 4. Call 5. David 6. Walter.
  • Ad un certo punto del film il personaggio Daniels di Katherine Waterston dice: “Ti ho preso, figlio di pu**ana”. Ellen Ripley usa queste parole alla fine dell‘Alien originale.
  • I nomi degli androidi, David e Walter, sono un tributo ai produttori David Giler e Walter Hill.
  • Alien: Covenant è stato girato in 74 giorni  con un budget di 111 milioni di dollari. Il film è stato ultimato entro budget e tempo prestabiliti.
  • Michael Fassbender e Katherine Waterston  avevano già recitato insieme nel biopic Steve Jobs (2015).
  • Katherine Waterston è apparsa anche in Animali fantastici e dove trovarli (2016), primo film di una serie prequel basata sui film di Harry Potter.
  • Nel film appare una nuova creatura aliena battezzata “Neomorfo” come spiega Ridley Scott: “E’ stata una grande sfida che si è presentata perché avevo bisogno di qualcosa in più del ‘solito sospetto’. Non lo volevo sovraesporre, l’ho
    voluto preservare. Il Neomorfo, in un certo senso, è la prima generazione dell’alien, ma ha bisogno di una forma di vita umana a cui fare riferimento o, se preferite, con cui mischiarsi o ibridarsi.

 

 

Attenzione!!! A seguire trovate SPOILER su “Alien: Covenant” quindi proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

 

  • Durante il suo confronto con Walter, David gli chiede se preferisce “Servire in Paradiso o regnare nell’Inferno”. La frase si riferisce alla poesia di John Milton “Paradiso Perduto”, dove Lucifero afferma che è “Meglio regnare all’Inferno che servire in Paradiso”. Questo si adatta con il desiderio ultimo di David di non essere più sottomesso all’umanità. Inoltre, “Paradise Lost” è stato il sottotitolo originale per questo film, prima che venisse scelto “Covenant”.
  • Nel film viene rivelato che il corpo aggiornato dell’androide Walter ha la capacità di riparare automaticamente ferite e traumi.
  • Quando Walter sta aiutando Daniels a bordo della nave in fuga dal pianeta dopo aver finalmente sconfitto l’alieno, a causa del vento il cappuccio della cappa di Walter si alza sopra la sua testa, ciò non è casuale ma è un cenno al fatto che lui in realtà è David e non Walter.