Box Office: Alien Romulus è il film horror con il maggior incasso IMAX di sempre
L’Alien 5 di Fede Alvarez registra un record al box-office con 40 milioni di dollari di biglietti venduti nei soli cinema IMAX.
Alien: Romulus, il sequel del regista Fede Alvarez ha recentemente battuto un record al box-office, diventando con 40 milioni di dollari di biglietti venduti nei soli cinema IMAX, il film horror con il maggior incasso di sempre per questo formato.
Il film è anche attualmente il film horror con il maggior incasso dell’anno, con 103 milioni di dollari registrati a livello nazionale, oltre il doppio all’estero 238 milioni per un totale complessivo globale di 341 milioni di dollari in tutto il mondo.
“Alien: Romulus” diretto dal Fede Álvarez del remake di Evil Dead – La Casa e prodotto da Scott Free Productions e Brandywine Productions è ambientato tra gli eventi di Alien (1979) e Aliens – Scontro finale (1986). Il film interpretato da Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn e Aileen Wu, segue tre coppie di fratelli, tutti giovani coloni spaziali in cerca di un nuovo inizio, che incontrano creature ostili mentre cannibalizzano l’attrezzatura di una stazione spaziale abbandonata.
Fonte: Collider
Fede Alvarez sul futuro del franchise…
Per quanto riguarda un potenziale sequel Alvarez ha detto a The Hollywood Reporter che ha in mente delle idee, ma non vuole affrettare le cose:
Cerchiamo davvero di pensarci di più in termini di storia e se ha bisogno di un altro capitolo e se le persone vogliono sapere cosa succede dopo. Quindi aspetteremo di vedere cosa ne pensa la gente e se la gente lo chiede. La mia filosofia è che non dovresti mai fare [un sequel] in due anni. Devi allontanarti. Devi far sì che il pubblico lo voglia davvero. Se pensi ad Alien e Aliens, ci sono sette anni tra loro. Ma abbiamo sicuramente delle idee su dove dovrebbe andare.
Alvarez ha anche detto che era aperto a dirigere un terzo film di Alien vs. Predator, rivelando a Deadline Hollywood che gli sarebbe piaciuto dirigerlo insieme a Dan Trachtenberg, il regista di Prey, il prequel di Predator del 2022:
Forse è qualcosa che devo co-dirigere con il mio amico Dan. Forse dovremmo fare come [Quentin] Tarantino e Robert Rodriguez hanno fatto con Dal tramonto all’alba. Io dirigerò una metà, e lui dirigerà l’altra metà.
In realtà Dal tramonto all’alba ha visto Robert Rodriguez alla regia e Quentin Tarantino a bordo come sceneggiatore e co-protagonista al fianco di George Clooney. Rodriguez si stava forse riferendo a Planet Terror e Death Proof in origine distribuiti negli Stati Uniti come un unico film in due parti dal titolo “Grindhouse”.
Due design alternativi per l’ibrido alieno
Alla fine di “Alien: Romulus”, dopo una lotta brutale per sopravvivere, Kay, incinta e in fin di vita, si inietta il mix genetico sperimentale “Plagiarus Praepotens” aka “Z-01” (citato da Rook come “Fuoco di Prometeo”) per restare in vita. Questo alla fine la porta a dare alla luce un terrificante ibrido xenomorfo umano/alieno che presenta alcuni tratti che ricordano gli Ingegneri del film Prometheus. Questa creatura, che nei titoli di coda porta il nome di “The Offspring” (La progenie) è qualcosa di cui i fan di Alien porteranno memoria per molto tempo e a qualcuno avrà ricordato l’ibrido umano/alieno nato da una combinazione genetica di Ripley e lo Xenomorfo visto nel finale di Alien: La clonazione.
Il regista Fede Alvarez ha rivelato che inizialmente lo studio aveva delle riserve sulla scena del parto dell’ibrido (chissà perchè?) e infatti all’inizio l’hanno respinta come spiega lo stesso Alvarez:
Non perché non gli piacesse. Hanno solo pensato, ‘Non saràtroppo? Dobbiamo davvero arrivare a quel punto?’ E io ero tipo ‘Sì, ora che hai detto che non dovremmo, so che lo farò.’ Ecco esattamente cosa abbiamo fatto qui. Se ti viene dato un film di Alien da una società di proprietà della Disney e loro dicono subito ‘Sì, facciamolo’, allora in qualche modo stai fallendo. Quindi ci siamo davvero spinti al limite e sono contento di averlo fatto.
Recentemente grazie a @coldesign_ltd sono trapelati alcuni concept art del film che presentano inquietanti design alternativi per “La progenie”, ed è molto diverso da quello che alla fine è l’aspetto visto nel film.
L’artista ha scritto su “X”: “Durante Alien: Romulus Fede Alvarez ci ha incoraggiato tutti a provare l’ibrido. Non faccio molto creature, ma ho provato la scultura nomade. So che a Fede sono piaciute molto queste cose, è stato molto divertente”
Un altro design alternativo per l’ibrido Xenomorfo arriva via Instagram dal concept artist Dane Hallett che ha spiegato in una nota:
“Alien: Romulus… La progenie adulta.” Ad un certo punto il materiale che Kay usa su se stessa ha un effetto genetico così drammatico sul suo bambino non ancora nato che è cresciuto fino a diventare questa mostruosità. È arrivato fino alla pre-visualizzazione quando finalmente si è trasformato in qualcos’altro (alla fine lo condividerò) prima di tornare a essere semplicemente La progenie che hai visto nel montaggio finale. “È stato snervante… Sarei stato responsabile di una mutazione non amata nell’universo alieno? Ho cercato disperatamente di dare a questa cosa uno scopo, una presenza e di renderla un’ode a tutto ciò che l’aveva preceduta…Alla fine, sono grato di aver ottenuto ciò che abbiamo ottenuto nel montaggio finale, ma ecco cosa avrebbe potuto essere. Il fotogramma iniziale rappresenta la versione finale che è arrivata alla previsualizzazione, mentre gli ultimi sono i miei schizzi in cui avrebbe dovuto essere attaccato allo scafo del Corbelan.
Marvel rivela un’anteprima del fumetto prequel del film
Marvel Comics ha rivelato (via Gazette Sci-Fi & Fantasy) cover alternative e alcune tavole del fumetto prequel di “Alien: Romulus” che racconterà una storia che prepara gli eventi del film.
“Alien: Romulus” è incentrato su un gruppo di giovani coloni che cannibalizzando una stazione spaziale apparentemente abbandonata. Tuttavia, la stazione è tutt’altro che vuota e i coloni si ritrovano presto ad affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo.
L’episodio one-shot “Alien: Romulus n. 1” esplorerà gli eventi che si verificano prima dell’inizio del film. Ciò illuminerà la storia di fondo dietro la minaccia principale del film prima di rivelare i segreti dei leggendari antagonisti del film.
Questo fumetto rivelerà cosa è successo alla stazione spaziale Renaissance prima che Rain, Andy e il loro equipaggio finiscano in quell’incubo genetico che si rivelerà essere quel luogo.
“Alien Romulus n. 1” è stato prodotto in collaborazione con il regista Fede Alvarez e lo sceneggiatore Rodo Sayagues, che hanno scritto il film insieme.
Il fumetto prequel è scritto da Zac Thompson (Absolute Carnage: Avengers) e le illustrazioni saranno fornite da Daniel Picciotto ( X-Force). Il primo numero presenterà una copertina variante di Björn Barends oltre alla copertina principale di Leinil Francis Yu.
Thompson parlando della saga di “Alien”, l’ha descritta come fattore scatenante per il suo amore per il genere horror:
Il franchise di Alien è responsabile del mio amore per il body horror durato una vita. Inutile dire che sono felicissimo di contribuire con un piccolo pezzo al canone. Lavorare con Fede Alvarez per creare un prequel di Alien: Romulus è stato un vero sogno che si è avverato e una responsabilità che non prendo alla leggera. Il risultato è una storia emozionante e terrificante che lentamente si trasforma in qualcosa di totalmente imprevedibile.
“Alien: Romulus n.1” arriverà nelle fumetterie di tutto il mondo il 16 ottobre 2024.