Almodovar – La forma del desiderio: tornano al cinema cinque film di culto restaurati (Dal 15 giugno)
Tutto quello che c’è da sapere su “Almodovar – La forma del desiderio”, la rassegna che dal 15 giugno riporta al cinema cinque film cult anni 80 dell’iconico regista spagnolo.
Dal 15 giugno nei cinema d’Italia con CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo arriva la rassegna Almodovar – La forma del desiderio, saranno distribuiti in sala cinque film di culto del cinema di Pedro Almodóvar degli anni ’80.
Il veicolo migliore per raccontare una storia sono i sentimenti, e naturalmente, l’umorismo. – Pedro Almodóvar
Almodovar – La forma del desiderio
CG Entertainment è orgogliosa di annunciare la rassegna Almodovar – La forma del desiderio: dal 15 giugno al cinema cinque film di culto in per riscoprire la dirompente attualità e la libertà espressiva del cinema di Pedro Almodóvar degli anni ’80, L’indiscreto fascino del peccato, Che ho fatto io per meritare questo?, La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Tacchi a spillo. I film saranno proiettati dai materiali in alta definizione resi disponibili da TF1.
Il desiderio prende forma
Divertenti, grotteschi, melodrammatici, scorretti, passionali, graffianti e sinceri, tutti i personaggi del mondo di Almodóvar sono mossi dal desiderio, che sia per amore, per vendetta, per riscatto o per puro piacere. Carmen Maura, Antonio Banderas, Miguel Bosè, Marisa Paredes, Victoria Abril, Rossy de Palma sono solo alcuni dei grandi interpreti che hanno dato volto e forma al desiderio di ognuno dei personaggi scritti e diretti da Almodóvar. Liberi da ogni schema, liberi di essere sé stessi al di là di ogni costrizione o preconcetto: donne, uomini, travestiti, madri e figli, figlie e padri, omossessuali, cantanti, tossicodipendenti, suore, registi, scrittori, transessuali, doppiatori, attori, amanti, traditori, traditi…
Leggerezza, Spavalderia e Audacia
Negli anni ’80 il cinema di Almodóvar si impone sulla scena interazionale film dopo film con la forza di un ciclone: esattamente 40 anni fa L’indiscreto fascino del peccato suscita grande scalpore e accende il dibattito alla Mostra del cinema di Venezia del 1983; con la commedia noir Che ho fatto io per meritare questo? il giovane Almodóvar dipinge una famiglia spagnola fuori dagli schemi; indimenticabile melodramma dei sentimenti, La legge del desiderio, con un giovanissimo Antonio Banderas, vince il Teddy Bear al Festival di Berlino nel 1987; Almodóvar torna a Venezia con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988 la commedia degli equivoci che con oltre 50 premi, una nomination agli Oscar e record al Box Office di più paesi, consacra a livello internazionale il talento del regista spagnolo; con il giallo sentimentale e famigliare Tacchi a spillo (1991), il cinema di Almodóvar continua a graffiare, riprendendo le tematiche e l’estetica degli anni ’80 e aprendosi allo stesso tempo verso una nuova fase creativa. Questi cinque film che compongono la rassegna rappresentano una cinquina perfetta per leggerezza, spavalderia, audacia e capacità corrosiva.
Almodovar – nuovi poster ufficiali