Ambra Angiolini a Venezia tra le polemiche
Mentre i fratellini di FashionBlog seguiranno la mostra di Venezia da un punto di vista tipicamente glamour, e segnalandoci che Ambra vestirà Armani, Cineblog deve sottolineare le polemiche nate in queste ore sulla decisione di affidare ad Ambra Angiolini il ruolo di madrina di questa edizione. Toni duri provengono da Tullio Kezich, noto critico cinematografico,
Mentre i fratellini di FashionBlog seguiranno la mostra di Venezia da un punto di vista tipicamente glamour, e segnalandoci che Ambra vestirà Armani, Cineblog deve sottolineare le polemiche nate in queste ore sulla decisione di affidare ad Ambra Angiolini il ruolo di madrina di questa edizione.
Toni duri provengono da Tullio Kezich, noto critico cinematografico, che le dedica la frase:
“Ambra? Il nulla con il vento in poppa. E con tutta la simpatia le auguro di durare quarant’anni, come la Loren. (…) Credo che in una manifestazione culturale come una Mostra del cinema sia ridicola la figura stessa della madrina. Deploro quest’abitudine: è come il re di Carnevale. Anzi, il re di Carnevale è forse più serio”.
Gianni Boncompagni, colui che rese celebre Ambra ai tempi di Non è la Rai, ribatte con:
“Non c’era niente di meglio in giro. Noi italiani siamo poveracci. Fosse per me, la farei Papa”.
Ambra risponde per le rime, perché non è una che si lascia mettere i piedi in testa, lei:
“Vuol dire che avrò una carriera di 40 anni come la Loren e poi diventerò Papa. Le critiche non mi stupiscono più. Sono stata sempre amata e odiata allo stesso tempo. Quello che mi sorprende è invece il fatto che spesso provengano dagli stessi che mi hanno premiata col Nastro d’Argento e il David di Donatello per Saturno Contro. (…) Questo non è certo il finale che aspettavo. Prima arrivavano gli inviti alle premiazioni, poi le nomination, infine gli annunci che avevo vinto. Sapevo di aver fatto un buon lavoro, ma non pensavo che mi avrebbe portato addirittura a Venezia con questo ruolo”.