Amore Liquido e Stefano Fregni snobbati in Italia conquistano l’estero

Il film italiano Amore Liquido ha avuto una distribuzione a macchia di leopardo nella nostra penisola, soprattutto grazie al passaparola. La pellicola di Marco Luca Cattaneo è però sbarcata a Los Angeles dove si è guadagnata un premio per Stefano Fregni (qui da noi intervistato tempo fa) come Miglior Recitazione Maschile al Milano International Film Festival. Questa la motivazione della giuria internazionale del MIFF:

“… Una recitazione generosa ma allo stesso tempo trattenuta che non scade mai nelle facili vie di uscita recitative. Un premio tutto meritato per un attore di cui sentiremo ancora tanto parlare.”

Amore Liquido era l’unico film italiano in concorso per questa decima edizione ed era già stato premiato per il Migliore Lungometraggio Italiano al Roma Independent Film Festival e al Salento International Film Festival sempre per il Miglior Attore Protagonista.

Volevo segnalare la notizia soprattutto per intavolare con voi un discorso che va all’aldilà del film in sé: perché noi italiani snobbiamo i nostri film a priori (e magari ci affezioniamo a pellicole estere di nicchia) lasciando che sia l’estero ad accorgersi di qualche nostra perla? Perché siamo così razzisti in casa nostra?