Amori e altri crimini – La recensione in anteprima
Amori e altri crimini (Love & Other Crimes) di Stefan Arsenijevic, con Anica Dobra, Vuk Kostic, Milena Dravic, Fedja Stojanovic, Hanna SchwambornAnica vive a Belgrado da oltre trent’anni e vorrebbe dare la svolta definitiva alla sua vita. Anche la sua relazione con Milutin, il piccolo boss del quartiere, pare essere giunta al capolinea. Anica progetta
Amori e altri crimini (Love & Other Crimes) di Stefan Arsenijevic, con Anica Dobra, Vuk Kostic, Milena Dravic, Fedja Stojanovic, Hanna Schwamborn
Anica vive a Belgrado da oltre trent’anni e vorrebbe dare la svolta definitiva alla sua vita. Anche la sua relazione con Milutin, il piccolo boss del quartiere, pare essere giunta al capolinea. Anica progetta così di sottrarre i soldi dalla cassaforte di Milutin e di fuggire in Russia, dove costruirsi una nuova vita. Anica ha progettato tutto da tempo. Durante la sua ultima giornata a Belgrado, Anica visiterà amici e partenti come per un ultimo saluto, ma non tutto andrà secondo i piani. Dodici ore decisive per la vita di Anica, ma nessuno poteva immaginare che proprio in quelle ore il giovane Stanislav troverà il coraggio di esternare il suo amore per Anica.
Dopo i durissimi anni della guerra, Belgrado si è trasformata un giungla di asfalto e di cemento, fatta di marciapiedi e di casermoni prefabbricati, dove la piccola malavita si spartisce il territorio dividendosi ogni quartiere. La vita per i cittadini onesti non è semplice, ma pagando il pizzo e inghiottendo bocconi amari si riesce a sopravvivere. Anica però è stufa, sebbene la sua relazione con uno dei piccoli boss le garantisca meno problemi. C’è però un nemico più grande che sta per calarsi sulla città, inghiottendo l’intero universo della microcriminalità, si tratta della speculazione che regalerà alla città di Belgrado un enorme complesso commerciale destinato a uccidere i piccoli chioschi di strada dove il popolo era abituato a effettuare i propri acquisti. E’ lo spettro di un capitalismo selvaggio pronto a invadere nuovi mercati appena le porte della politica vengono spalancate al suo cospetto. Un miraggio di ricchezza, il sogno di essere più simili alle immagini patinate che provengono dall’occidente, un tentativo di cambiamento che non può che sconvolgere la vita intera di una città e di una nazione.
Si respira perciò un’atmosfera decadente nelle ultime dodici ore della vita a Belgrado di Anica, protagonista di una fuga agrodolce, piena di sogni e di rimorsi. Il regista Stefan Arsenijevic ha voluto costruire una storia melodrammatica in stile neorealista. Attraverso il personaggio di Anica viene raccontata la città di Belgrado, la sua gente, la sua storia e il suo futuro. Come nel titolo, anche nel film domina l’antitesi tra amore e crimine, ma è il cortocircuito tra i due elementi il motore che spinge Anica, e in seguito Stanislav, a compiere le loro scelte. L’amore vissuto come una colpa, o meglio ancora come un crimine, rappresenta la sensazione auto-imposta di non accettare i propri sentimenti come la realizzazione della propria felicità.
Sebbene il titolo appaia l’ennesima storpiatura della traduzione italiana, Amore e altri crimini è la traduzione letteraria si del titolo internazionale Love & Other Crimes che di quella serba Ljubav i drugi zlocini. Intensa e coinvolgente la performance della bionda protagonista Anica Dobra, nel ruolo di una bella donna non più nel fiore degli anni ma che negli occhi ha la tristezza di chi sa di aver sprecato parte della propria vita.
Amore e altri crimini esce in sala il 19 giugno
Voto Carlo: 6.5
Voto Gabriele: 7