Angeli e Demoni non sbanca il box office Usa, mentre conquista quello italiano
Angeli e Demoni deludente negli Usa? La domanda è provocatoria ma pertinente. 48 milioni di dollari incassati in 3 giorni, come indovinato solo dal 6% di voi al FantaBoxOffice della settimana, sono sicuramente un ricco bottino, che dinanzi ai 77 milioni di dollari incassati nello stesso arco di tempo da Il Codice Da Vinci, primo
Angeli e Demoni deludente negli Usa? La domanda è provocatoria ma pertinente. 48 milioni di dollari incassati in 3 giorni, come indovinato solo dal 6% di voi al FantaBoxOffice della settimana, sono sicuramente un ricco bottino, che dinanzi ai 77 milioni di dollari incassati nello stesso arco di tempo da Il Codice Da Vinci, primo capitolo della ‘saga langdoniana’, finiscono per sfiguare. Oltre 13,000 dollari la media per sala, per un film che a questo punto difficilmente potrà ambire a cifre superiori ai 150 milioni di dollari, per il mercato americano. Il solito Codice Da Vinci chiuse a quota 217. Impensabile che Angeli e Demoni possa anche solo avvicinarsi a tale cifra. Ecco perchè la domanda persiste… possiamo parlare di delusione?
Chi invece sorprende è Star Trek. l’11° capitolo della saga interstellare continua a volare negli incassi, con altri 43 milioni di dollari intascati, per un totale, dopo solo 10 giorni di programmazione, di 147 milioni di dollari. Sicuramente sorprendente. Terza piazza per X-Men Le Origini: Wolverine, sicuramente non esaltante con i suoi 151 milioni di dollari, seguito dallo stupefacente Ghosts of Girlfriends Past, partito male ma ripresosi benissimo, arrivato ai 40 milioni di dollari, Obsessed, arrivato a quota 62 milioni di dollari, e 17 Again, che ha agganciato il tetto dei 58 milioni di dollari.
A chiudere la top10 Mostri contro Alieni, con 190 milion di dollari in tasca, Il solista, arrivato a quota 27 milioni di dollari, Next Day Air, vicino agli 8 milioni di dollari e Earth, ad un passo dai 30 milioni di dollari. Da segnalare infine l’esordio di The Brothers Bloom, capace d’incassare 82,000 dollari con appena 4 sale a disposizione. E in Italia? Angeli e Demoni sarà riuscito a sbancare il botteghino? Andiamolo a scoprire…
Un esordio travolgente. Angeli e Demoni non delude il botteghino italiano, mangiandoselo in 5 giorni di programmazione. 7.346.350,22 euro incassati, come indovinato dall’11% di voi al FantaboxOffice, addirittura 1.131.347 biglietti staccati, per un weekend d’apertura più o meno in linea con quanto riuscì a fare Il Codice Da Vinci, che arrivò a sfiorare gli 8 milioni di euro. Nettamente superiore al capitolo precedente, dal punto di vista qualitativo, Angeli e Demoni non dovrebbe però riuscire ad avvicinarsi al totale raggiunto da Il Codice Da Vinci, che arrivò ad un passo dai 30 milioni di euro, fermandosi probabilmente attorno ai 20. Rimarrà comunque nella top5 stagionale.
Chi non molla la presa, dietro Robert Langdon, è sicuramente San Valentino di Sangue in 3D. 4 i milioni di euro incassati dal film in 10 giorni di programmazione, come non succedeva per un horror ormai da anni. Era dai tempi di Saw 1, probabilmente, che non vedevamo niente di simile. A deludere, invece, è ancora una volta Star Trek. Dopo il weekend d’esordio magrissimo, il film di J.J. Abrams ha incassat appena 734,000 euro in tutta la settimana passata, arrivando al milione e mezzo di euro. Qui in Italia Star Trek è un flop, incredibilmente più di Watchmen.
Ad uscire con le ossa rotte, dinanzi all’esordio folgorante di Angeli e Demoni, è sicuramente stato 17 Again, incapace di andare oltre i 600,000 euro in 3 giorni di programmazione. Sprecare Zac Efron in un weekend simile, palesemente in mano a Tom Hanks, è stata una scelta sicuramente azzardata in casa Warner. Dietro questi titoli troviamo praticamente il vuoto cosmico, con briciole di euro da dividere per tutti.
Si conferma un risultato non soddisfacente quello fatto registrare da X-Men Le Origini: Wolverine, arrivato ai 4 milioni e mezzo di euro, con State of Play e Hannah Montana: Il Film che arrivano, il primo, e superano, il secondo, i 2 milioni di euro, mentre Questione di Cuore, con i suoi 2 milioni e mezzo di euro, brinda a champagne.