Home Curiosità Anne Heche: film e curiosità per ricordare l’attrice scomparsa a 53 anni

Anne Heche: film e curiosità per ricordare l’attrice scomparsa a 53 anni

Blogo ricorda vita e carriera dell’attrice Anne Heche, tragicamente scomparsa all’età di 53 anni a seguito di un incidente stradale.

13 Agosto 2022 11:00

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E’ scomparsa a 53 anni, a seguito di un incidente stradale che l’ha lasciata cerebralmente morta, l’attrice americana Anne Heche. Lanciata dalla soap opera Destini,  che le valse un Emmy, Heche ebbe la sua massima popolarità alla fine degli anni ’90 con ruoli da co-protagonista in Donnie Brasco al fianco di Johnny Depp e Al Pacino, Vulcano – Los Angeles 1997 con Tommy Lee Jones, lo slasher So cosa hai fatto in cui ha recitato con la Sarah Michelle Gellar di Buffy l’ammazzavampiri e la Jennifer Love Hewitt di Ghost Whisperer e Sesso & potere, commedia di a Barry Levinson che l’ha vista co-protagonista al fianco di due mostri sacri del calibro di Dustin Hoffman e Robert De Niro.

Anne Heche – vita e carriera

Anne Celeste Heche nasce ad Aurora, contea dell’Ohio, il 25 maggio 1969. La più giovane di cinque figli, la famiglia di Heche si è trasferita ben undici volte durante la sua infanzia e tra i luoghi in cui vissero c’è stata anche una comunità Amish. La famiglia alla fine si stabilisce a Ocean City, nel New Jersey, quando Heche aveva dodici anni anni, ma a causa delle difficoltà finanziarie, Heche fu costretta a lavorare per aiutare la famiglia. “All’epoca eravamo stati cacciati di casa e la mia famiglia era rintanata a vivere in una camera da letto nella casa di una generosa famiglia della nostra chiesa”, ha ricordato l’attrice. “Ricevevo 100$ a settimana, che erano più di chiunque altro nella mia famiglia. Abbiamo messo insieme tutti i nostri soldi in una busta in un cassetto e abbiamo risparmiato abbastanza per trasferirci dopo un anno.” Anne Heche ha affermato in diverse interviste di aver subito abusi sessuali dal padre fino all’età di 13 anni: “Ha distrutto la sua felicità e la nostra famiglia. Ma mi ha insegnato a dire la verità. Nient’altro vale niente”. Tre mesi dopo la morte di suo padre che aveva contratto l’AIDS, il fratello di 18 anni di Heche, Nathan, muore in incidente d’auto. La causa della morte venne determinata in un colpo di sonno al volante, ma Heche afferma che si trattò di suicidio. Il resto della famiglia di Heche si trasferì successivamente a Chicago. Nel 1985, quando Heche aveva 16 anni, un agente la vide in una recita scolastica e le assicurò un’audizione per la soap opera Così gira il mondo. Heche volò a New York, sostenne un’audizione e gli venne offerto un lavoro, ma sua madre si oppose e volle che prima finisse le scuole superiori. Poco prima del diploma di scuola superiore nel 1987, a Heche fu offerto un doppio ruolo, le gemelle Vicky Hudson e Marley Love nella soap opera Destini. “Ancora una volta mi venne detto che non potevo andare. Mia madre era molto religiosa e forse pensava che fosse un mondo di peccatori”, ha raccontato Heche. “Ma ho preso il telefono e ho detto: ‘Mandami il biglietto. Sto salendo sull’aereo’.

Il debutto al cinema arriva nel 1993 come Mary Jane Wilks in Le avventure di Huck Finn di Stephen Sommers, dove recita con Elijah Wood:, Courtney B. Vance e Ron Perlman. Dopo ruoli di supporto nelle commedie Una figlia in carriera (1994) con Nick Nolte, Lezioni di anatomia (1994) con Ed Harris e Uno strano scherzo del destino (1994) con Steve Martin, Heche assume ruoli secondari in altre quattro uscite cinematografiche di alto profilo del 1997: è la moglie di Johnny Depp nel dramma Donnie Brasco, affianca Tommy Lee Jones nei panni di una sismologa nel catastrofico Vulcano – Los Angeles 1997, colpisce la critica con un ruolo minore nello slasher So cosa Hai fatto con Sarah Michelle Gellar e Jennifer Love Hewitt e recita con Robert De Niro e Dustin Hoffman, in un ruolo originariamente scritto per un uomo (Assistente della Casa Bianca), nella black comedy Sesso & Potere. Dopo la sua interpretazione di Marion Crane nel remake di Psycho (1998) di Gus Van Sant, che le è valsa una nomination ai Saturn Awards, lo stesso anno arriva per Heche il primo ruolo da protagonista nella commedia romantica Sei giorni, sette notti di Ivan Reitman dove recita al fianco di Harrison Ford, interpretando un giornalista di New York che finisce con un pilota (Ford) su un’isola deserta a seguito di un atterraggio di fortuna. L’attrice era stata scritturata per il film un giorno prima che la sua relazione omosessuale con Ellen DeGeneres diventasse pubblica.

Gli anni 2000 vedono Heche debuttare come regista dirigendo il film tv Women, sequel di Tre vite allo specchio in cui l’attrice aveva recitato nel 1996. Seguono ruoli in molti film indipendenti che ricevono elogi dalla critica come il film drammatico Birth – Io sono Sean (2004), le commedie Toy Boy – Un ragazzo in vendita (2009) e Benvenuti a Cedar Rapids (2011), il film drammatico Rampart (2011) e la black-comedy Catfight – Botte da amiche (2016). Nel 2017 Heche colpisce la critica interpretando un ruolo secondario in My Friend Dahmer, nei panni di Joyce, la madre malata di mente dell’adolescente Jeffrey Dahmer (Ross Lynch). Nel 2017 Heche ha debuttato come Patricia Campbell, vicedirettore della Defense Intelligence Agency Patricia Campbell (“DIA”) nella serie tv di spionaggio The Brave. Heche sarà protagonista della serie nella stagione 2017-18. Nel 2018 entra nel cast della serie tv Chicago P.D. e a settembre 2020 Heche partecipa come celebrità in competizione alla 29a stagione di Dancing with the Stars.

Per quanto riguarda gli ultimi ruoli dell’attrice, Anne Heche aveva completato due pellicole: Girl in Room 13, film per tv prodotto da Lifetime che esplora l’oscuro mondo del traffico di esseri umani e il dramma What Remains che segue il pastore di una piccola città che è costretto a fare i conti con un atto di perdono quando il detenuto che ha perdonato per aver ucciso sua moglie torna in città cinque anni dopo, mentre lo sceriffo della città indaga su un altro omicidio che potrebbe essere correlato a quello della moglie del pastore. Inoltre Heche aveva altri quattro film e una serie tv in post-produzione: Wildfire, film per famiglie ispirato all’omonima canzone di successo di Michael Martin Murphey che racconta una storia di redenzione e perdono quando una giovane ragazza svela un oscuro segreto attraverso l’amicizia che sviluppa con un cavallo selvaggio; il thriller-horror Full Ride che segue una ragazza che si reca ad un’ambita festa sperando di ricevere una lettera di raccomandazione per Yale dai ricchi genitori del suo compagno di classe, ma la festa si trasforma rapidamente in una lotta per la sopravvivenza; il dramma d’azione Supercell su un adolescente che scappa per seguire le orme di suo padre, il leggendario cacciatore di tempeste Bill Brody e il thriller Chasing Nightmares su una studentessa universitaria che rischia la sua vita e quelle dei suoi amici per rintracciare il significato dietro gli incubi che la tormentano su una ragazza e un delirante uomo mascherato. Heche è anche nel cast della serie tv The Idol che racconta di un guru dell’auto-aiuto e leader di una setta moderna che entra in una relazione complicata con un idolo pop in ascesa.

Curiosità

  • Il cognome Heche si pronuncia “Haysh”.
  • È stata presentata all’ex fidanzata Ellen DeGeneres da Vince Vaughn e dallo scrittore Roger Friedman il 24 marzo 1997 al ristorante Morton’s a West Hollywood. La coppia si è separata il 16 agosto 2000.
  • E’ la più giovane di cinque figli. La sorella Abigail è stata coinvolta per qualche tempo nella prostituzione, ma poi ne è uscita e ora disegna gioielli a New York. I loro tre fratelli sono morti.
  • Suo padre Don, un direttore di coro, è morto a 45 anni di AIDS nel 1983.
  • La sua defunta sorella Susan Bergman ha scritto un libro intitolato “Anonymity: The Secret Life of an American Family” (1994).
  • Prima del suo “coming out” ha frequentato il produttore Neal H. Moritz, il comico Steve Martin di 24 anni più grande di lei, e per brevi periodi gli attori Richard Burgi e Bill Cusack.
  • Il 4 settembre 2001 è uscita la sua autobiografia “Call Me Crazy”. Heche l’ha scritta in sole 6 settimane.
  • Ha ispirato il personaggio di Heather Graham nella commedia Bowfinger (1999).
  • Nominata al Tony Award di Broadway nel 2004 come migliore attrice (commedia) per un revival di “Twentieth Century”.
  • Ha fatto il provino per il ruolo in Io non sono qui (2007) che è andato a Cate Blanchett.
  • La madre cristiana Nancy afferma di aver curato il suo lesbismo pregando per lei.
  • È tornata al lavoro 8 giorni dopo aver dato alla luce il figlio Atlas per iniziare le riprese di episodi della serie tv Hung – Ragazzo squillo (2009).
  • È di discendenza per un quarto svizzero-tedesca e per un ottavo norvegese, con gli altri suoi antenati tedeschi, inglesi, scozzesi e più lontani scozzesi-irlandesi (irlandesi del nord) e gallesi. Il suo cognome deriva dal bisnonno paterno, Emanuel Heche, nato a Berna, in Svizzera.
  • È la zia di Elliot Bergman e Natalie Bergman, che compongono il gruppo musicale Wild Belle. La loro madre era l’autrice e sorella maggiore di Anne, Susan Heche Bergman (1957-2006), morta di cancro al cervello.
  • Ha vissuto con l’attore Thomas Jane dal 2019 al 2021.
  • Riconosce di aver distrutto la sua fiorente carriera anni fa, non necessariamente uscendo con Ellen DeGeneres, ma rendendo pubblica la relazione solo pochi giorni dopo i suoi primissimi successi, quando non era ancora un’attrice affermata.

Filmografia

Le avventure di Huck Finn (The Adventures of Huck Finn), regia di Stephen Sommers (1993)
Una figlia in carriera (I’ll Do Anything), regia di James L. Brooks (1994)
Lezioni di anatomia (Milk Money), regia di Richard Benjamin (1994)
Uno strano scherzo del destino ( Simple Twist of Fate), regia di Gillies MacKinnon (1994)
Il tocco del diavolo (Wild Side), regia di Donald Cammell (1995)
Parlando e sparlando (Walking and Talking), regia di Nicole Holofcener (1996)
L’eroe del cielo (Pie in the Sky), regia di Bryan Gordon (1996)
Il giurato (The Juror), regia di Brian Gibson (1996)
Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
Vulcano – Los Angeles 1997 (Volcano), regia di Mick Jackson (1997)
So cosa hai fatto (I Know What You Did Last Summer), regia di Jim Gillespie (1997)
Sesso & potere (Wag the Dog), regia di Barry Levinson (1997)
Psycho, regia di Gus Van Sant (1998)
Il tempo di decidere (Return to Paradise), regia di Joseph Ruben (1998)
Sei giorni, sette notti (Six Days Seven Nights), regia di Ivan Reitman (1998)
Il terzo miracolo (The Third Miracle), regia di Agnieszka Holland (1999)
Auggie Rose, regia di Matthew Tabak (2000)
Prozac Nation, regia di Erik Skjoldbjærg (2001)
John Q, regia di Nick Cassavetes (2002)
Birth – Io sono Sean (Birth), regia di Jonathan Glazer (2004)
Sexual Life, regia di Ken Kwapis (2005)
Suffering Man’s Charity, regia di Alan Cumming (2007)
What Love Is, regia di Mars Callahan (2007)
Toxic Skies, regia di Andrew C. Erin (2008)
Toy Boy – Un ragazzo in vendita (Spread), regia di David Mackenzie (2009)
Benvenuti a Cedar Rapids (Cedar Rapids), regia di Miguel Arteta (2011)
Rampart, regia di Oren Moverman (2011)
Il mondo di Arthur Newman (Arthur Newman), regia di Dante Ariola (2012)
Joker – Wild Card (Wild Card), regia di Simon West (2015)
Catfight – Botte da amiche (Catfight), regia di Onur Tukel (2016)
Adorabile nemica (The Last Word), regia di Mark Pellington (2017)
Armed Response, regia di John Stockwell (2017)
Migliori nemici (The Best of Enemies), regia di Robin Bissell (2019)
L’ora della verità (The Vanished), regia di Peter Facinelli (2020)
13 Minutes, regia di Lindsay Gossling (2021)