Anthony Hopkins: 75 anni e 29 curiosità

Tanti compleanni famosi oggi, 31 dicembre: Gong Li, Val Kilmer, Ben Kingsley… ma abbiamo deciso di dedicare un post di auguri e di curiosità a Anthony Hopkins che compie ben 75 anni. Vediamo di scoprire qualcosa di più su di lui. La filmografia è dopo il salto.

1. Altezza: 1.74 m
2. Matrimoni: con Petronella Barker dal settembre 1967 al 1972 (divorziati, una figlia, Abigail), con Jennifer Lynton dal 1973 al 2002 (divorziati) ed ora con Stella Arroyave, dal 1 marzo 2003.
3. E’ orgoglioso di aver fatto il famoso rumore dopo la parola Chianti ne Il Silenzio degli Innocenti. Era improvvisato.
4. Nel 1987 è stato premiato come Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.
5. Nel 1988 ha ricevuto una laurea honoris causa in Lettere presso l’Università del Galles.
6. Nel 1993 viene nominato Cavaliere.
7. Nel 1999 è stato eletto da un sondaggio di Entertainment Weekly come miglior cattivo per il ruolo di Hannibal Lecter.
8. E’ volontario presso la Scuola di Recitazione Ruskins a Santa Monica, in California, dove insegna Shakespeare, teoria e monologhi.

9. Ha interpretato due presidenti degli Stati Uniti: Richard Nixon in Gli Intrighi del Potere – Nixon (1995), e John Quincy Adams in Amistad (1997). Ha ricevuto nomination agli Oscar per entrambe le prestazioni.
10. Durante le riprese de L’urlo dell’odio (1997) è caduto in un fiume ed è stato ricoverato in ospedale per essere curato contro l’ipotermia.
11. Ha ammesso di essersi sentito molto intimidito dal vero tenente colonnello John Frost, che interpretava nel film Quell’ultimo ponte (1977) quando Frost visitò il set.
12. Nel 2003 ha ricevuto la stella sulla Hollywood Walk of Fame.
13. La sua interpretazione di Hannibal Lecter è stata classificata al numero 1 sulla lista dei cattivi dall’American Film Institute.
14. Per interpretare Lecter ha guardato molti video di Charles Manson.
15. E’ diplomato presso la Royal Academy of Dramatic Art, Londra, Inghilterra.
16. È un membro della Royal Shakespeare Company di Stratford Upon Avon, in Inghilterra.
17. In Invercargill, Nuova Zelanda, c’è una scuola di recitazione che porta il suo nome.
18. E’ dislessico.
19. Gli piace essere chiamato Tony.
20. Ha rifiutato il ruolo di Alfred in Batman Begins (2005). La parte è andata a Michael Caine.
21. Legge ogni copione 250 volte ad alta voce prima delle riprese, e per esercitare la sua memoria, impara una poesia nuova ogni settimana.
22. È stato scelto per interpretare Jor-El in Superman Returns (2006), ma quando il regista Brett Ratner ha lasciato il progetto lo ha fatto anche lui.
23. C’è anche un Teatro nel Galles del Nord con il suo nome.
24. È stato considerato per il ruolo di Mr. Freeze in Batman & Robin (1997) ma il regista Joel Schumacher voleva un Mr. Freeze “grande e forte come se fosse scolpito da un ghiacciaio”. Il ruolo è andato a Arnold Schwarzenegger.
25. È stato considerato per il ruolo di Jack Byrnes in Ti presento i Miei (2000). La parte è andata a Robert DeNiro.
26. Il suo film horror preferito è Rosemary’s Baby di Roman Polanski.

27. Ha detto:

“Gary Oldman? E’ proprio come me alla sua età”.

“Ero scadente a scuola. Un idiota. Ero antisociale. Non sapevo cosa stavo facendo. È per questo che sono diventato un attore”.

(Sulla sua decisione di diventare cittadino degli Stati Uniti nel 2000): “L’America è stata molto generosa con me, davvero magnanima. Ho pensato che sarebbe stato bello dare qualcosa in cambio. E’ stata una decisione del cuore”.

Su Hannibal Lecter: “Penso che potrebbe essere una persona molto interessante con cui pranzare, a condizione che tu non sia il pranzo”.

“Ammiro molto Russell Crowe, mi piace perché è coraggioso”.

“Sono in grado di interpretare bene i mostri. Capisco mostri. Capisco i pazzi”.

“Recitare è ancora divertente, ma non ci sono più sfide per me. Sono molto più interessato a dipingere e a comporre musica”.

“Oh, Oliver Stone è pazzo, ma mi piace”.

Su David Lynch: “Gli ho scritto una lettera non molto tempo fa, perché avevo rivisto The Elephant Man. Gli ho scritto una lettera per chiedere scusa per il mio cattivo comportamento in quel film. Ero molto ribelle. Non lo vedo da anni, ma è un uomo intelligente, una figura molto audace. Mi piace molto David”.

“L’industria del cinema è piena di pazzi che pensano di essere Dio”.

“Io non sono difficile, sono onesto”.

Su Richard Attenborough: “Richard è un bravo ragazzo, molto convincente, un grande venditore, nel senso che ottiene da te ciò che vuole. E’ un uomo buono”.

28. Qualche stipendio:
– Mission: Impossible 2 (2000): 5000000 $
– Hannibal (2001): 15 milioni dollari
– Red Dragon (2002): 20 milioni dollari
– Wolfman (2010): 15 milioni dollari
29. Premi Oscar:
– Premio vinto nel 1992 per Il Silenzio degli Innocenti, miglior attore. Sfidava: Warren Beatty (Bugsy), Robert De Niro (Cape Fear – Il promontorio della paura), Nick Nolte (Il principe delle maree) e Robin Williams (La leggenda del re pescatore).
– 1994 nomination come miglior attore per Quel che resta del giorno. Sfidava: Tom Hanks (Philadelphia), Daniel Day-Lewis (Nel nome del padre), Laurence Fishburne (Tina), Liam Neeson (Schindler’s List). Vinse Tom Hanks.
– 1996 nomination miglior attore per Gli intrighi del potere – Nixon. Sfidava: Nicolas Cage (Via da Las Vegas), Sean Penn (Dead Man Walking), Richard Dreyfuss (Goodbye Mr. Holland) e Massimo Troisi (Il postino). Vinse Nicolas Cage.
– 1998 nomination miglior attore non protagonista per Amistad. Sfidava: Robin Williams (Will Hunting), Robert Forster (Jackie Brown), Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato) e
Burt Reynolds (Boogie Nights). Vinse Robin Williams.

FILMOGRAFIA ANTHONY HOPKINS
• The White Bus, regia di Lindsay Anderson (1967)
• Il leone d’inverno (The Lion in Winter), regia di Anthony Harvey (1968)
• Amleto (Hamlet), regia di Tony Richardson (1969)
• Lo specchio delle spie (The Looking Glass War), regia di Frank Pierson (1969)
• Ora zero: operazione oro (When Eight Bells Toll), regia di Etienne Périer (1971)
• Gli anni dell’avventura (Young Winston), regia di Richard Attenborough (1972)
• Casa di bambola (A Doll’s House), regia di Patrick Garland (1973)
• The Girl from Petrovka, regia di Robert Ellis Miller (1974)
• Juggernaut, regia di Richard Lester (1974)
• Audrey Rose, regia di Robert Wise (1977)
• Quell’ultimo ponte (A Bridge Too Far), regia di Richard Attenborough (1977)
• Una corsa sul prato (International Velvet), regia di Bryan Forbes (1978)
• Magic – Magia (Magic), regia di Richard Attenborough (1978)
• The Elephant Man, regia di David Lynch (1980)
• In amore si cambia (A Change of Season), regia di Richard Lang (1980)
• Il Bounty (The Bounty), regia di Roger Donaldson (1984)
• The Good Father – Amore e rabbia (The Good Father), regia di Mike Newell (1985)
• 84 Charing Cross Road, regia di David Hugh Jones (1987)
• Il decimo uomo (The Tenth Man), regia di Jack Gold (1988)
• L’irlandese (The Dawning), regia di Robert Knights (1988)
• L’opera del seduttore (A Chorus of Disapproval), regia di Michael Winner (1988)
• Ore disperate (Desperate Hours), regia di Michael Cimino (1990)
• Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs), regia di Jonathan Demme (1991)
• Freejack – In fuga nel futuro (Freejack), regia di Geoff Murphy (1992)
• Spotswood, regia di Mark Joffe (1992)
• Casa Howard (Howards End), regia di James Ivory (1992)
• Charlot (Chaplin), regia di Richard Attenborough (1992)
• Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker’s Dracula), regia di Francis Ford Coppola (1992)
• The Trial, regia di David Hugh Jones (1993)
• The Innocent, regia di John Schlesinger (1993)
• Quel che resta del giorno (The Remains of the Day), regia di James Ivory (1993)
• Viaggio in Inghilterra (Shadowlands), regia di Richard Attenborough (1993)
• Morti di salute (The Road to Wellville), regia di Alan Parker (1994)
• Vento di passioni (Legends of the Fall), regia di Edward Zwick (1994)
• Gli intrighi del potere – Nixon (Nixon), regia di Oliver Stone (1995)
• August (August), di Anthony Hopkins (1996)
• Surviving Picasso, regia di James Ivory (1996)
• Amistad, regia di Steven Spielberg (1997)
• Spice Girls: Il film, regia di Bob Spiers (1997) – cameo non accreditato
• L’urlo dell’odio (The Edge), regia di Lee Tamahori (1997)
• La maschera di Zorro, (The Mask of Zorro), regia di Martin Campbell (1998)
• Vi presento Joe Black (Meet Joe Black), regia di Martin Brest (1998)
• Instinct – Istinto primordiale (Instinct), regia di Jon Turteltaub (1999)
• Titus, regia di Julie Taymor (1999)
• Mission Impossible II, regia di John Woo (2000)
• Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
• Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis), regia di Scott Hicks (2001)
• Bad Company – Protocollo Praga (Bad Company), regia di Joel Schumacher (2002)
• Red Dragon, regia di Brett Ratner (2002)
• La macchia umana (The Human Stain), regia di Robert Benton (2003)
• Alexander, regia di Oliver Stone (2004)
• Proof – La prova (Proof), regia di John Madden (2005)
• Indian – La grande sfida (The World’s Fastest Indian), regia di Roger Donaldson (2005)
• Tutti gli uomini del re (All the King’s Men), regia di Steven Zaillian (2006)
• Bobby, regia di Emilio Estevez (2006)
• Slipstream – Nella mente oscura di H. (Slipstream), regia di Anthony Hopkins (2007)
• Shortcut to Happiness, regia di Alec Baldwin (2007)
• Il caso Thomas Crawford (Fracture), regia di Gregory Hoblit (2007)
• La leggenda di Beowulf (Beowulf), regia di Robert Zemeckis (2007)
• Quella sera dorata (The City of Your Final Destination), regia di James Ivory (2009)
• Wolfman (The Wolfman), regia di Joe Johnston (2010)
• Bare Knuckles, regia di Eric Etebari (2010) – cameo non accreditato
• Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger) regia di Woody Allen (2010)
• Il rito (The Rite), regia di Mikael Håfström (2011)
• Thor, regia di Kenneth Branagh (2011)
• 360, regia di Fernando Meirelles (2011)
• Hitchcock, regia di Sacha Gervasi (2012)
• Noah, regia di Darren Aronofsky (2014)