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Appuntamento con l’Amore sbanca il box office americano

Un weekend dei Presidenti ricco, ricchissimo. Aspettando il lunedì di festa il box office americano brinda grazie ad un San Valentino cinematografico d’oro zecchino. A guardare tutti dall’alto, come indovinato dal 36% di voi al FantaBoxOffice americano, Appuntamento con l’Amore, commedia romantica dal cast mostruoso, che ha decisamente pagato. Poco più di 52 i milioni

pubblicato 14 Febbraio 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 04:35



Un weekend dei Presidenti ricco, ricchissimo. Aspettando il lunedì di festa il box office americano brinda grazie ad un San Valentino cinematografico d’oro zecchino. A guardare tutti dall’alto, come indovinato dal 36% di voi al FantaBoxOffice americano, Appuntamento con l’Amore, commedia romantica dal cast mostruoso, che ha decisamente pagato. Poco più di 52 i milioni di dollari incassati dal film (ne è costati esattamente 52), che con il lunedì dovrebbe superare la quota 60, con una media per sala di 14,300 dollari. Seconda piazza per Percy Jackson, non esaltante ma nemmeno disastroso con 31 milioni di dollari incassati (ne è costati 95), e una buona media per sala di 9,267 dollari, seguito da Wolfman, atteso e temuto remake made in Universal, capace d’incassare 30 milioni di dollari (ma attenzione, ne è costati addirittura 150), con una media per sala di 9,506 dollari. Tutti e tre i titoli, approfittando della giornata di domani, dovrebbero aggiungere a questi totali circa 10 milioni di dollari, spicciolo in più o spicciolo in meno…

Scivola così per la prima volta fuori dal podio il mostro Avatar, capace comunque d’incassare oltre 20 milioni di dollari, dopo 9 weekend, perdendo appena il 3% degli incassi rispetto al fine settimana passato, ed arrivando ai 659 milioni di dollari casalinghi (worldwide siamo a quota 2,266,696,179 dollari). Supererà i 700 milioni. Altri record per James Cameron e il suo kolossal. Crollo prevedibile, dal primo al 5° posto, per Dear John, arrivato comunque ai 53 milioni di dollari, dopo esserne costati meno della metà, seguito da Tooth Fairy, che supera i 41 milioni di dollari, e From Paris with Love, che si conferma un enorme delusione, con appena 16 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati 52.

A chiudere la top10 troviamo Edge of Darkness, pessimo con solo 36 milioni di dollari, dopo essere costati oltre il doppio, Crazy Heart, che supera i 16 milioni di dollari, dopo esserne costati appena 7, guadagnando addirittura il 12.1% sugli incassi rispetto al weekend passato, e When in Rome, che dice addio alla chart con 26 milioni di dollari in tasca. Da segnalare infine l’esordio boom di My Name is Khan, capace, con solo 120 copie, d’incassare 1,860,000 dollari. Ma attenzione al prossimo weekend, quando una sola grande uscita partirà all’assalto del box office Usa… Shutter Island di Martin Scorsese!