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Arancia Meccanica: su La7 serata speciale

Sono passati 36 anni dopo l’uscita nei cinema e stasera martedì 25 settembre alle 22.30 La7 trasmette in chiaro, per la prima volta, Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Edizioni LINDAU (che ha pubblicato molti libri sul regista) ha intervistato l’autore e critico cinematografico Roy Menarini. Il personaggio protagonista del romanzo e del film, Alex, può

di carla
25 Settembre 2007 12:09



Sono passati 36 anni dopo l’uscita nei cinema e stasera martedì 25 settembre alle 22.30 La7 trasmette in chiaro, per la prima volta, Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.

Edizioni LINDAU (che ha pubblicato molti libri sul regista) ha intervistato l’autore e critico cinematografico Roy Menarini.

Il personaggio protagonista del romanzo e del film, Alex, può essere ancora oggi un modello allarmante di una deriva sociale dell’animo e dello spirito giovanile?
Certamente sì. A differenza di allora, però, il film non sembra indicare nell’aggregazione giovanile (ultrà, bande, eversione) il luogo più pericoloso per una società dove padri e figli si sono irrimediabilmente allontanati, ma suggerire un disastro sociale già avvenuto. Non è un caso che Arancia Meccanica sia un termine sempre meno utilizzato dai giornalisti, tanto quanto lo era abbondantemente all’epoca, in occasione di fatti di “nera”. Oggi la gioventù che spaventa, e che è peggiore di gran lunga di quella di Kubrick, abita a Garlasco, Novi Ligure, dove scopriamo la deriva psicotica di una violenza che agisce dentro un tessuto urbano e sociale anonimo, inutile.

La stessa parabola di Alex (teppista violento e oltraggioso che viene sottoposto alla “cura Ludovico” per essere rieducato alla non violenza, e ritorna alla società indifeso e vittima delle sue stesse vittime di un tempo) riecheggia la questione del potere visto come pericoloso strumento contro il libero arbitrio. Cosa ne pensa?
Penso che il cinema – di lì in poi – poche volte si sia incaricato di una disamina così netta e pessimista (pessimista quanto lo era Kubrick: ovvero molto) della società, anzi direi civiltà occidentale. Il merito va peraltro diviso equamente con il romanziere Burgess, il cui lavoro era già in partenza portatore di questa tesi. Comunque sia, rimane una vetta inarrivabile.

Che ricordo conserva della prima volta che vide L’arancia meccanica?
Ne conservo il ricordo di un film che, essendo nato nell’anno della sua uscita, ho potuto vedere tardi e mai, fino a ora, in Tv. Quindi è stata una ricerca clandestina, da affamato di cinema, su supporti strani e variegati. E quando l’ho visto, dopo una prima perplessità vista l’aura di violenza e pornografia che lo circondava, ho capito che non era lo shock ciò che contava quanto la filigrana del discorso filosofico, la grandezza della riflessione umana, l’enormità della scommessa visiva, iconografica, artistica.

DanieleC. poi ci aggiorna con un’altra notizia, seguitemi dopo il salto:

LA7 manderà in onda il film e dedicherà tutta la serata alla pellicola: lo speciale di un’ora ‘La meccanica dell’arancia’ e poi alle 22.30 il film che ha avuto sino ad oggi un solo passaggio tv, a pagamento. Arancia Meccanica è stato per molto tempo vietato ai minori di 18 anni e dunque la messa in onda tv era impedita per legge. Nel ‘98 un ricorso della Warner Bros fu accolto con una sentenza del Consiglio di Stato che ne sbloccò il divieto, portandolo ai 14 anni. Ma quel ‘via libera’ fu accolto solo dalla tv a pagamento Tele+, che lo trasmise nel ‘99, e poi da nessun altro. I diritti tv di Arancia Meccanica, commercializzati dalla Warner Bros, sono infatti rimasti invenduti da allora: il film non è mai stato richiesto dalle tv, pur inserito nei cosiddetti pacchetti cinematografici. “A noi Arancia Meccanica invece interessava moltissimo”, dice Alberto Rossini, responsabile contenuti Telecom Italia Media che ha curato al Miptv di Cannes a primavera l’acquisizione dei diritti trattando con il manager Warner Rosario Ponzio. “Su Arancia Meccanica pensiamo di fare non un’operazione scandalistica ma assolutamente cinefila. E’ una pietra miliare della storia del cinema e ci abbiamo costruito una serata apposita ottenendo tra l’altro l’autorizzazione degli eredi di Kubrick e un’intervista esclusiva alla vedova del regista Christiane. Lo speciale tv sarà condotto da Alex Infascelli. Andranno in onda interviste inedite a Christiane Kubrick, moglie di Stanley e a Jan Harlan fratello di Christiane, assistente di produzione in Arancia Meccanica e successivamente produttore esecutivo dei film di Kubrick, e interviste del 1972 al protagonista di Arancia Meccanica, Malcom Mcdowell e ad Anthony Burgess, autore del libro A Clockwork Orange del 1962. Oltre ai racconti di questi personaggi verranno proposti pareri e riflessioni sul film di Achille Bonito Oliva, Raul Montanari, Massimiliano Fuksas, Gianni Riotta, Ugo Volli, Luca Sofri, Paolo Mereghetti, Andrea Purgatori, Elio Fiorucci e Marco Bellocchi.