Home Notizie Aspettando la recensione di Django Unchained, ecco tutti i riferimenti alla cultura pop di Quentin Tarantino in 6 minuti di video

Aspettando la recensione di Django Unchained, ecco tutti i riferimenti alla cultura pop di Quentin Tarantino in 6 minuti di video

Omaggio video alla filmografia di Django Unchained, con tutto il suo amore per la cultura pop

3 Gennaio 2013 08:35

Domani mattina, più o meno tra le 9 e le 10, potrete leggere la nostra recensione in anteprima di Django Unchained, attesissimo ritorno in sala di Quentin Tarantino. 3 anni dopo Bastardi senza Gloria, il leggendario regista Usa prova così a riprendere la propria personale rincorsa verso gli Oscar, nella speranza che in casa Academy si rendano conto della sua influenza ‘pop’ nel cinema degli ultimi 20 anni.

Da Le Iene in poi, strabiliante esordio del 1992, passando per Pulp Fiction, Four Rooms, Jackie Brown, Kill Bill vol. 1 e 2, Grindhouse – Death Proof e il già citato Bastardi senza gloria. 8 film, senza considerare l’ultimo western partorito, riusciti a ‘segnare’ la Hollywood dell’ultimo ventennio, grazie a script pregni di citazionismo, tra fumetti, musica e settima arte, e strabordanti dialoghi.

Perché anche questo è Quentin Tarantino, riuscito in 20 anni a plasmare una fetta di fan semplicemente ‘adoranti’, ai quali contrapporre la solita serie di detrattori, perennemente con il fucile puntato e pronti a sparare al primo accenno di ‘stanchezza’ autoriale. Peccato che fino ad oggi, Death Proof a parte, il ‘livello’ qualitativo’ made in Tarantino sia sempre stato elevatissimo. Tutto sta nel non affidargli una Giuria da Festival. Vero Marco Muller?

Ora, in omaggio al suo ritorno in sala con Django Unchained, che ha già incassato 80 milioni di dollari al box office americano in appena 8 giorni, ecco arrivare la ‘celebrazione’ video firmata College Humor, con un filmato di sei minuti che sintetizza in maniera inappuntabile alcuni dei suoi più celebri riferimenti alla cultura pop all’interno del proprio Cinema. Da Chaplin ai giorni nostri, in 360 secondi. Firmati Quentin Tarantino.