Aspettando Les Miserables: 24 curiosità su Sacha Baron Cohen
I personaggi e le provocazioni del geniale trasformista di Hollywood.
Piccola premessa. Adoro Sacha Baron Cohen. Piccola premessa numero due: scrivere un post di curiosità su di lui è complicato perché ne ha davvero combinate tantissime, dalle sue strambe apparizioni alle diverse beghe legali che hanno scatenato i suoi personaggi scomodi. Ma oggi lo aspettiamo nel film Les Miserables nei panni di Thénardier, ladro e padre di Éponine (interpretata da Samantha Barks). Per gli altri attori vi ricordo i post curiosità su Russell Crowe, Anne Hathaway e Hugh Jackman. Domani e dopodomani curiosità su Amanda Seyfried e Helena Bonham Carter.
1. Data di nascita: 13 ottobre 1971, Hammersmith, Londra.
2. Vero nome: Sacha Noam Baron Cohen
3. Altezza: 1.91 m
4. Sua madre Daniella (nata Weiser) è nata in Israele, mentre il padre Gerald era originario del Galles. Sacha è il secondo di tre figli, Erran è il fratello maggiore e Amnon è il minore. Erran è un compositore e ha lavorato in molti dei suoi film. La sua famiglia è ebrea.
5. Lo psicologo, psichiatra e accademico britannico Simon Baron-Cohen è suo cugino. È conosciuto soprattutto per le ricerche sull’autismo.
6. Ha recitato in commedie teatrali come Il violinista sul tetto e Cyrano de Bergerac.
7. Dopo aver lasciato l’università ha lavorato per un periodo come modello, apparendo in molte riviste di moda.
8. Il personaggio Ali G appare per la prima volta nel 1998. Ali G Show è iniziato nel 2000 e ha vinto il BAFTA come migliore commedia. Sempre nel 2000 Ali G è apparso come l’autista di limousine di Madonna nel video Music (qui sopra). Nel 2002, Ali G è stato il personaggio centrale del film Ali G. Ali G ha realizzato diverse interviste e spesso le star (di solito politici) non erano al corrente della sua vera identità. Lo credevano un vero intervistatore, non un personaggio comico interpretato da un attore. Tra gli intervistati: l’astronauta Buzz Aldrin, lo scrittore Gore Vidal, il magnate Donald Trump, il giocatore di basket Dwyane Wade, Shaquille O’Neal, Steve Nash, Kobe Bryant, Richard Jefferson, Tim Duncan, Ben Wallace e Robert Horry, l’ex segretario di Stato James Baker III, l’ex procuratore generale Dick Thornburgh, imprenditore e miliardario Mohamed Al-Fayed, il calciatore David Beckham e sua moglie Victoria Beckham, l’ex segretario generale dell’Onu Boutros Boutros-Ghali.
9. Il personaggio di Borat (Borat Sagdiyev) è un giornalista kazako ed è il protagonista del film Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan (2006). Nel 2007 Baron Cohen ha pubblicato una guida turistica come Borat: Borat: Touristic Guidings To Minor Nation of U.S. and A. and Borat: Touristic Guidings To Glorious Nation of Kazakhstan.
10. Arriva poi il personaggio di Brüno, un giornalista di moda, gay e di origine austriaca. Nel 2009 durante gli MTV Movie Awards Bruno è apparso vestito da angelo ed è planato su Eminem piazzando il sedere sul viso del rapper (video qui sopra).
Il 26 settembre 2008 Bruno ha camminato sulla passerella della sfilata di Agatha Ruiz de la Prada con un costume di velcro. E’ apparso sul palco con una coperta e alcuni vestiti che si erano attaccati al velcro. Le luci sono state subito spente ed è intervenuta la sicurezza che ha portato via l’attore. Baron Cohen e il suo team erano entrati con documenti falsi. (Video qui sopra).
Bruno ha poi realizzato un servizio fotografico con la top model Alessandra Ambrosio per Marie Claire per promuovere il film Brüno.
11. Nel maggio del 2012 ha realizzato un divertente servizio fotografico (paparazzato) con Elisabetta Canalis per promuovere il film Il Dittatore (2012).
12. Ha presentato due volte gli MTV Europe Music Awards, prima come Ali G l’8 novembre 2001 a Francoforte e poi come Borat il 3 novembre 2005 a Lisbona.
13. E’ sposato con l’attrice Isla Fisher dal 15 marzo 2010. Hanno due figlie: Olive, nata il 19 ottobre 2007 a Los Angeles, e Elula, nata nell’estate del 2010.
14. Ha studiato Storia a Cambridge.
15. Compare nei talk show raramente come attore. Il più delle volte è apparso come personaggio. Qui Borat al Letterman Show (sottotitoli in italiano).
16. E’ stato influenzato dalla comicità di Peter Sellers.
17. E’ un grande fan del wrestling
18. E’ amico del lottatore John Cena.
19. Nel 2007 era al 34esimo posto su Entertainment Weekly nella classifica delle 50 persone più intelligenti di Hollywood.
20. Premi Oscar:
– Nomination nel 2007 per la sceneggiatura non originale del film Borat, scritta insieme a Anthony Hines, Peter Baynham, Dan Mazer e Todd Phillips. Ha vinto la sceneggiatura non originale di The Departed. Gli altri film candidati erano: I figli degli uomini, Little Children e Diario di uno scandalo.
21. Golden Globes:
– Premio vinto nel 2007 per Borat, miglior attore in una commedia. Gli altri candidati erano: Johnny Depp – Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, Aaron Eckhart – Thank You for Smoking, Chiwetel Ejiofor – Kinky Boots e Will Ferrell – Vero come la finzione.
22. Non è mai stato nominato ad un Razzie Awards.
23. Agli Oscar 2012 si è presentato vestito da Ammiraglio Generale Shabazz Aladeen (Il Dittatore) ed aveva con sé le ceneri del dittatore Kim Jong-Il. Durante l’intervista sul red carpet con Ryan Seacrest ha però sbadatamente fatto cadere le ceneri su di lui. (Video qui sopra).
24. Ha detto:
“Borat si basa in realtà su un ragazzo che ho incontrato nel sud della Russia. Non riesco a ricordare il suo nome. Era un medico. Era un uomo istericamente divertente, anche se del tutto involontariamente”.
“Martin Scorsese è un artista. E’ uno degli ultimi artisti rimasti là fuori, e penso che dovremmo rispettarlo”.
Sacha Baron Cohen – Filmografia
– Ali G, regia di Mark Mylod (2002)
– Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan (Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan), regia di Larry Charles (2006)
– Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno (Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby), regia di Adam McKay (2006)
– Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street), regia di Tim Burton (2007)
– Brüno, regia di Larry Charles (2009)
– Hugo Cabret (Hugo) regia di Martin Scorsese (2011)
– Il dittatore (The Dictator), regia di Larry Charles (2012)
– Les Misérables, regia di Tom Hooper (2012)
Come doppiatore ha poi dato la voce al lemure Re Julien in Madagascar (2005), Madagascar 2 (2008) e Madagascar 3 (2012).