Festa del Cinema 2022, Astolfo: nuove clip e anticipazioni del film di Gianni Di Gregorio con Stefania Sandrelli
Tutto quello che c’è da sapere su “Astolfo”, il nuovo film di Gianni Di Gregorio alla Festa di Roma 2022 e al cinema dal 20 ottobre.
Dopo la tappa in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022, selezionato nella sezione “Grand Public”, dal 20 ottobre nei cinema d’Italia arriva con Lucky Red Astolfo, il nuovo film di Gianni Di Gregorio con Stefania Sandrelli, Mauro Lamantia e Gigio Morra.
Trama e cast
La trama ufficiale: Delle varie forze che governano il mondo, la più forte è l’amore. Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento di Roma e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che era stato, un tempo, un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, vivacchia, si azzuffa con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui. Poi incontra Stefania, una donna della sua età, e si innamora. Sarà l’inizio di una nuova vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l’unica che valga la pena di essere vissuta.
con Gianni Di Gregorio, Stefania Sandrelli, Alfonso Santagata, Alberto Testone, Mauro Lamantia, Agnese Nano, Simone Colombari, Andrea Cosentino, Biagio Forestieri, Mariagrazia Pompei, Francesca Ventura e con Gigio Morra.
Astolfo – trailer e video
Nuove clip ufficiali pubblicate il 17 ottobre 2022
Curiosità
- Gianni Di Gregorio dirige “Astolfo” da una sua sceneggiatura scritta con Marco Pettenello (Finché c’è prosecco c’è speranza). Pettenello e Di Gregorio hanno collaborato anche per Lontano lontano (2020).
- La squadra che ha supportato il regista Gianni Di Gregorio dietro le quinte ha incluso il direttore della fotografia Maurizio Calvesi, il montatore Marco Spoletini, la scenografa Isabella Angelini e la costumista Gaia Calderone.
- Le musiche originali del film sono dei compositori Stefano Ratchev & Mattia Carratello.
Note di regia
Credo che Astolfo sia il film più allegro e spensierato che ho fatto. Sicuramente il lungo isolamento dovuto alla pandemia e un acciacco di salute hanno scatenato una reazione straordinaria e incontrollata, considerando il fatto che mi sono messo a parlare d’amore alla mia età. Ma in effetti l’amore non ha età, e lasciare aperto uno spiraglio all’amore, all’empatia e all’amicizia è importante per la qualità della nostra vita. Ho trovato degli attori formidabili con i quali è nato un profondo rapporto. E poi l’incontro con la meravigliosa Stefania! Ogni film è faticoso, ma stavolta devo dire che ci siamo tutti molto divertiti. [Gianni Di Gregorio]
Chi è Gianni Di Gregorio?
Gianni Di Gregorio nasce a Roma a Trastevere, dove tuttora vive e lavora. Si appassiona al cinema fin da bambino, trascorrendo la mattina a scuola, il pomeriggio nelle salette cinematografiche rionali, vedendo anche tre film al giorno. Dopo gli studi classici si iscrive a Lettere Moderne, ma prima della laurea abbandona per frequentare l’Accademia di Arti Sceniche di Roma diretta da Alessandro Fersen. Si diploma in regia e recitazione. Per tre anni lavora nel Laboratorio di ricerca sperimentale di Fersen che sfocia nello spettacolo Leviathan. Partecipa a gruppi di lavoro con Bob Wilson, Grotowski, Kantor, Chaikin. Dopo tre anni di teatro, come aiuto regista ed attore, inizia a lavorare nel cinema come assistente alla regia. Si orienta poi verso la sceneggiatura e scrive diversi film. Nel 1995 conosce Matteo Garrone e dopo la visione del suo primo film Terra di Mezzo comincia a collaborare con lui, come aiuto regista, in Estate Romana, L’Imbalsamatore e Primo Amore. Nel 2007 scrive, con Braucci, Chiti, Gaudioso, Saviano e Garrone, la sceneggiatura del film Gomorra di Matteo Garrone (David Di Donatello e European Film Awards per la sceneggiatura). Nel 2008 esordisce alla regia con Pranzo di Ferragosto, grande successo di pubblico e di critica (Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e David di Donatello miglior regista esordiente). Seguiranno Gianni e le Donne del 2011 e Buoni a Nulla del 2014. Nel 2019 Lontano Lontano viene presentato al 37 TFF Torino Film Festival e nel 2020 vince il David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale.
Foto e poster
Foto: Sara Petraglia