Atlas: trailer del dramma con Matilda De Angelis e Neri Marcorè (al cinema dall’8 luglio)
Dall’8 luglio nei cinema con Vision Distribution il dramma “Atlas” diretto da Niccolò Castelli e interpretata da Matilda De Angelis e Neri Marcorè.
Vision Distribution l’8 luglio porta nei cinema d’Italia Atlas, il dramma diretto da Niccolò Castelli, ispirato all’attentato di Marrakech del 2011 e interpretato da Matilda De Angelis, Helmi Dridi e Neri Marcorè.
La trama ufficiale: Appassionata di arrampicata, Allegra (Matilda De Angelis) è vittima di un attacco terroristico che costa la vita ai suoi amici. Annientata dalla paura verso gli altri e dal desiderio di vendetta si ritira nella sua solitudine. I suoi cari sono impotenti. Così, per tornare a godere della vita, Allegra deve intraprendere una lunga lotta con se stessa. In questo contesto incontra Arad (Helmi Dridi), un giovane rifugiato del Medio Oriente. Per lei ritrovare la fiducia nel diverso rimane l’ostacolo più difficile.
Il cast è completato da Nicola Perot, Irene Casagrande, Anna Manuelli, Kevin Blaser, Angelo Bison, Anna Ferruzzo, Giacomo Bastianelli, Dorothée Müggler, Cristina Zamboni e Andrea Zogg,
Il regista parla delle fonti d’ispirazione del film incluso l’attentato di Marrakech del 2011: Mi sono ispirato a quello e ad altri eventi simili: ho avuto occasione di incontrare altre persone che sono state vittime di tragedie come quella, persone sopravvissute a un attentato. Non mi interessava fare un film che parlasse di uno specifico evento, ma volevo fare un film che parlasse di come affrontiamo la paura del terrorismo, la paura del diverso attraverso lo sguardo di una persona che quella paura l’ha vissuta da vicino. Questa la mia intenzione: se ci sarò riuscito lo dirà il pubblico.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
NOTE DI REGIA
La necessità di scrivere «Atlas» è arrivata circa 10 anni fa, in un momento molto particolare, decisivo. Proprio come succede con l’attuale pandemia, che tocca molti aspetti della nostra vita, allora ebbi la sensazione che qualcosa si stesse insinuando nella nostra quotidianità senza più abbandonarci: la paura. Come molti della mia generazione, avevo la sensazione di vivere su un’isola neutrale, libera e felice, riparata dal resto del mondo, d’un tratto, però, ci siamo resi conto che non potevamo estraniarci dal tutto. Siamo parte di questo mondo. La protagonista del mio film, Allegra, assapora la piena libertà prima del drammatico evento che cambierà la sua vita. Crede di avere davanti un futuro radioso, pronto da cogliere. Quando impatta con la realtà – dura, nuda e cruda come la roccia delle nostre montagne – l’effetto è devastante. «Atlas» è il tentativo di capire come sia possibile superare le nostre paure nell’incontro e nell’apertura verso il diverso. Per sentirci veramente liberi, come sulla vetta di una montagna a contatto con il cielo, forse dobbiamo aprirci all’altro. In un momento in cui tutti anelano alla libertà, «Atlas» racconta di un grande sforzo per una sua reale conquista. [Niccolò Castelli]
Il team che ha supportato il regista Niccolò Castelli dietro le quinte include il direttore della fotografia Pietro Zuercher (My Little One), la montatrice Esmeralda Calabria (Habemus Papam), lo scenografo Georg Bringolf (Cronofobia) e la costumista Sabine Zappitelli (Suite Francese). Le musiche originali del film sono del compositore al suo primo lungometraggio di fiction dopo aver musicato i documentari Waiting for August e Vers une inconditionnelle liberté.
“Atlas” scritto da Niccolò Castelli con Stefano Pasetto (Il richiamo) è una coproduzione internazionale Svizzera, Italia e Belgio prodotto dalla Imagofilm di Villi Hermann.