Audrey Hepburn: foto, frasi, film, biografia e curiosità
Un doveroso omaggio all’introversa star di Colazione da Tiffany
Il 4 maggio del 1929 nasceva in Belgio Audrey Hepburn, stella del firmamento di Hollywood. L’abbiamo già ricordata con un affettuoso post nell’anniversario della sua morte ma oggi voglio scoprire con voi qualcosa di più, qualche curiosità che forse non sapevamo. A fine post trovate la filmografia, 21 foto e alcuni poster della sua carriera
1. Nata a Ixelles (in olandese Elsene), in Belgio
2. Morta il 20 gennaio 1993 a Tolochenaz in Svizzera per un tumore appendicolare. E’ sepolta a Tolochenaz.
3. Vero nome: Audrey Kathleen Ruston
4. Altezza: 1.69 m
5. Il padre era un ricco banchiere inglese e sua madre una baronessa olandese.
6. Da piccola Audrey ha frequentato una scuola femminile privata a Londra.
7. Durante l’occupazione Nazista ha cominciato a soffrire di depressione e malnutrizione.
8. Dopo la liberazione è andata ad una scuola di danza vincendo una borsa di studio ed ha poi lavorato come modella.
9. Matrimoni: due. Il primo con Mel Ferrer, dal 25 settembre 1954 al 5 dicembre 1968; hanno divorziato e hanno avuto un figlio di nome Sean. Il secondo con Andrea Dotti, dal 18 gennaio 1969 al 21 settembre 1982, hanno divorziato e hanno avuto un figlio di nome Luca nato nel 1970.
10. Al numero 50 della classica “The Top 100 Movie Stars” di Empire. [Ottobre 1997]
11. Scelta dalla rivista People come una delle 50 persone più belle del mondo. [1990]
12. Dopo Gli Occhi della notte (1967) le furono offerti diversi ruoli: in Addio, Mr. Chips (1969), La signora a 40 carati (1973), Nicola e Alessandra (1971), L’esorcista (1973), Qualcuno Volò sul nido del cuculo (1975), Quell’ultimo ponte (1977) e Due Vite Una svolta (1977), ma ha deciso di andare in pensione e di crescere i suoi figli.
13. Ha rifiutato il film Gigi (1958).
14. C’è un tulipano che porta il suo nome.
15. Parlava correntemente inglese, olandese, spagnolo, francese e italiano.
16. Era stata presa in considerazione per il ruolo principale in Cleopatra (1963), ma la parte è andata a Elizabeth Taylor.
17. Ha confessato di mangiare bulbi di tulipano e di cuocere erba durante i duri giorni della Seconda Guerra Mondiale.
18. Ha rifiutato un ruolo nel film Il diario di Anna Frank (1959) perché le avrebbe ricordato il periodo della guerra, troppo difficile e doloroso per lei.
19. Durante la battaglia di Arnhem, a 16 anni, Audrey era una infermiera volontaria in un ospedale olandese. Uno dei soldati feriti era un giovane paracadutista britannico – e futuro regista – di nome Terence Young. Più di 20 anni dopo, Young diresse Hepburn in Gli Occhi della notte (1967).
20. Era la musa di Givenchy che l’ha vestita per i film Sabrina (1954), Cenerentola a Parigi (1957), Arianna (1957), Colazione da Tiffany (1961), Insieme a Parigi (1964), Come rubare un Milione di Dollari e Vivere Felici (1966), Sciarada (1963) e Amore tra ladri (1987) (TV).
21. Nel 1996 la rivista inglese Harpers & Queen ha condotto un sondaggio per trovare le donne più affascinanti del nostro tempo. Audrey si piazzò al numero 1.
22. Al primo posto della classifica “Top 100: Bellezze naturali di tutti i tempi” di TheAge.com.
23. Possedeva un Yorkshire Terrier chiamato Mr. Famous.
24. Il suo più grande rammarico era di non aver recitato in Due Vite Una svolta (1977). La parte fu data a Anne Bancroft.
25. Nel film tv The Audrey Hepburn Story (2000) è interpretata da Jennifer Love Hewitt.
26. Dal 1980 fino alla sua morte, ha vissuto in Svizzera con il suo compagno, l’attore olandese Robert Wolders.
27. Nel 2003 il servizio postale degli Stati Uniti ha emesso un francobollo commemorativo in suo onore.
28. Il suo famoso tubino nero di Colazione da Tiffany (1961), disegnato da Hubert de Givenchy, è stato venduto all’asta da Christie per circa 920.000 dollari il 5 dicembre 2006.
29. Nel 2006 è stata eletta “la donna più bella di tutti i tempi” dai lettori della rivista “New Woman”.
30. Ha salvato la vita dell’amica Capucine, che ha tentato il suicidio in diverse occasioni.
31. Incontrò il futuro marito Mel Ferrer ad una festa organizzata da Gregory Peck.
32. Era amica di Eva Gabor.
33. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell’UNICEF.
34. Le fu offerto il ruolo di una sposa giapponese in Sayonara (1957), ma rifiutò. Ha poi spiegato che “non potevo interpretare una donna orientale, nessuno mi avrebbe creduto. Si sarebbero messi a ridere. E’ una sceneggiatura molto bella, però so quello che posso e non posso fare”.
35. È stata considerata per la parte di Tony in Il dottor Zivago (1965), ma alla fine è stata scelta Geraldine Chaplin.
36. Soffriva di idrofobia.
37. Fece un provino per il ruolo di Lycia in Quo Vadis (1951), ma la MGM rifiutò perché era sconosciuta e venne scelta Deborah Kerr.
38. Non ha mai segnalato nessuno dei suoi film come favorito, ma spesso nelle interviste ha parlato con affetto di Vacanze romane (1953), Cenerentola a Parigi (1957), La storia di una monaca (1959), e Sciarada (1963).
39. Qualche stipendio:
– Vacanze romane (1953): 12.500 dollari
– Sabrina (1954): 15.000 dollari
– Guerra e pace (1956): dollari 350.000
– Cenerentola a Parigi (1957): dollari 150.000
– La Storia di una monaca (1959): 250.000 dollari + 10% lordo
– Colazione da Tiffany (1961): dollari 750.000
– My Fair Lady (1964): 1,1 milioni dollari
– Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966): 750mila dollari
– Gli Occhi della notte (1967): 750.000 dollari +10% degli utili
– Robin e Marian (1976): un Milione di dollari
40. Premi Oscar:
– nel 1993 Jean Hersholt Humanitarian Award. Postumo alla sua morte, è stato ritirato dal figlio Sean H. Ferrer.
– 1968 nomination miglior attrice per Gli occhi della notte (1967). Vinse: Katharine Hepburn – Indovina chi viene a cena?. Le altre candidate erano: Anne Bancroft – Il laureato, Faye Dunaway – Gangster Story, Edith Evans – Bisbigli.
– 1962 nomination miglior attrice per Colazione da Tiffany (1961). Vinse: Sophia Loren – La ciociara. Le altre candidate erano: Piper Laurie – Lo spaccone, Geraldine Page – Estate e fumo, Natalie Wood – Splendore nell’erba.
– 1960 nomination miglior attrice per La storia di una monaca (1959). Vinse: Simone Signoret – La strada dei quartieri alti. Le altre candidate erano: Doris Day – Il letto racconta, Katharine Hepburn – Improvvisamente l’estate scorsa, Elizabeth Taylor – Improvvisamente l’estate scorsa.
– 1955 nomination miglior attrice per Sabrina (1954). Vinse: Grace Kelly – La ragazza di campagna. Le altre candidate erano: Dorothy Dandridge – Carmen Jones, Judy Garland – È nata una stella, Jane Wyman – Magnifica ossessione.
– 1954 Oscar vinto come miglior attrice per Vacanze romane (1953). Le altre candidate erano: Leslie Caron – Lilì, Ava Gardner – Mogambo, Deborah Kerr – Da qui all’eternità, Maggie McNamara – La vergine sotto il tetto.
41. Ha detto:
Sono nata con un enorme bisogno di affetto, ed un terribile bisogno di dare.
La mia vita è stata molto più di una favola. Ho avuto la mia parte di momenti difficili, ma qualunque difficoltà che ho vissuto, ho sempre ottenuto un premio alla fine.
Per me le uniche cose di interesse sono quelle legate al cuore.
Non penso mai a me stessa come ad un’icona. Ciò che è nella mente di altre persone non è nella mia mente. Io faccio solo il mio lavoro.
Penso che il sesso sia sopravvalutato. Non ho sex appeal e lo so. È un dato di fatto, credo di essere piuttosto buffa e non ho nessuno degli attributi di solito necessari per una diva del cinema.
Sono un’introversa. Interpretare la ragazza estroversa in Colazione da Tiffany è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto.
Audrey Hepburn – Filmografia
– One Wild Oat, regia di Charles Saunders (1951)
– Racconti di giovani mogli (Young Wives’ Tale), regia di Henry Cass (1951)
– Risate in paradiso (Laughter in Paradise), regia di Mario Zampi (1951)
– L’incredibile avventura di Mr. Holland (The Lavender Hill Mob), regia di Charles Crichton (1951)
– Vacanze a Montecarlo (Monte Carlo Baby), regia di Jean Boyer e Lester Fuller (1951)
– Nous irons à Monte Carlo (versione francese di Vacanze a Montecarlo), regia di Jean Boyer (1952)
– The Secret People, regia di Thorold Dickinson (1952)
– Vacanze romane (Roman Holiday), regia di William Wyler (1953)
– Sabrina, regia di Billy Wilder (1954)
– Guerra e pace (War and Peace), regia di King Vidor (1956)
– Cenerentola a Parigi (Funny Face), regia di Stanley Donen (1957)
– Arianna (Love in the Afternoon), regia di Billy Wilder (1957)
– Verdi dimore (Green Mansions), regia di Mel Ferrer (1959)
– La storia di una monaca (The Nun’s Story), regia di Fred Zinnemann (1959)
– Gli inesorabili (The Unforgiven), regia di John Huston (1960)
– Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s), regia di Blake Edwards (1961)
– Quelle due (The Children’s Hour), regia di William Wyler (1961)
– Sciarada (Charade), regia di Stanley Donen (1963)
– Insieme a Parigi (Paris – When It Sizzles), regia di Richard Quine (1964)
– My Fair Lady, regia di George Cukor (1964)
– Come rubare un milione di dollari e vivere felici (How To Steal a Million), regia di William Wyler (1966)
– Due per la strada (Two for the Road), regia di Stanley Donen (1967)
– Gli occhi della notte (Wait Until Dark), regia di Terence Young (1967)
– Robin e Marian (Robin and Marian), regia di Richard Lester (1976)
– Linea di sangue (Bloodline), regia di Terence Young (1979)
– …e tutti risero (They All Laughed), regia di Peter Bogdanovich (1981)
– Always – Per sempre (Always), regia di Steven Spielberg (1989)