Home Curiosità “Audrey Hepburn in manifesto” – A Milano una mostra per ricordare la grande attrice

“Audrey Hepburn in manifesto” – A Milano una mostra per ricordare la grande attrice

Se non fosse scomparsa nel 1993, oggi sarebbe alle soglie della 79esima primavera. Nata a Bruxelles il 4 maggio 1929 e cresciuta in Olanda sotto il regime nazista, Audrey Hepburn studiò danza durante la seconda guerra mondiale per poi approdare al teatro e infine al cinema. Vincitrice di un Oscar, di un Golden Globe, di

di simona
26 Aprile 2008 07:58

Audrey Hepburn

Se non fosse scomparsa nel 1993, oggi sarebbe alle soglie della 79esima primavera. Nata a Bruxelles il 4 maggio 1929 e cresciuta in Olanda sotto il regime nazista, Audrey Hepburn studiò danza durante la seconda guerra mondiale per poi approdare al teatro e infine al cinema. Vincitrice di un Oscar, di un Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy e di due premi Tony, la Hepburn non fu soltanto un’attrice di incredibile talento, ma anche un’icona di stile ed eleganza. Nel corso della sua carriera lavorò con registi come Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards e divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa Anna in “Vacanze romane”, di Holly Golightly in “Colazione da Tiffany” e di Eliza Doolittle nel film musicale “My Fair Lady”.

Nel 1988, Audrey Hepburn fu nominata ambasciatrice speciale dell’UNICEF. Da quel momento fino alla sua morte la Hepburn si dedicò all’aiuto dei bambini dei paesi poveri del mondo. Nel 1992 il Presidente degli Stati Uniti, George H. W. Bush, la premiò con uno dei più importanti riconoscimenti attribuibili ad un civile statunitense, la Medaglia Presidenziale della Libertà, a riconoscimento del suo impegno con l’UNICEF e l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences la premiò con il premio umanitario Jean Hersholt per il suo contributo all’umanità.

Lunedì 28 aprile, presso la Galleria degli Artisti in Via Nirone 1 a Milano, verrà inaugurata la mostra “Audrey Hepburn in manifesto”: un viaggio per ripercorrere la carriera della diva attraverso i manifesti dei suoi film ed altri memorabilia provenienti dalla collezione privata originale di Andrea Croci. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 4 maggio.