“Audrey Hepburn non sapeva recitare” – la boutade di Emma Thompson che ha fatto indignare mezzo mondo
Parafrasando un celebre personaggio dei miei ricordi televisivi d’infanzia, mi verrebbe da sbottare: “che cavolo stai dicendo…Emma?!?” In due lunghe interviste rilasciate a The Hollywood Reporter e Variety nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione della stella a lei dedicata sulla Hollywood Walk of Fame, Emma Thompson se ne è uscita con alcune dichiarazioni davvero poco
Parafrasando un celebre personaggio dei miei ricordi televisivi d’infanzia, mi verrebbe da sbottare: “che cavolo stai dicendo…Emma?!?” In due lunghe interviste rilasciate a The Hollywood Reporter e Variety nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione della stella a lei dedicata sulla Hollywood Walk of Fame, Emma Thompson se ne è uscita con alcune dichiarazioni davvero poco lusinghiere sul conto di Audrey Hepburn. Le sue parole hanno scatenato numerose polemiche e rimbalzano da giorni sul web, dove un sacco di fan e cinefili indignati stanno rispondendo molto duramente alla boutade dell’attrice.
La Thompson è attualmente impegnata nella scrittura dello script di un nuovo adattamento cinematografico di My Fair Lady – “sono entusiasta di essere stata invitata a farlo, perché sono convinta ci sia bisogno di una nuova versione. [Quello del 1964] non lo considero un film. E’ uno spettacolo teatrale su pellicola. Sono state le scenografie di Cecil Beaton e la presenza di Rex Harrison a donargli qualità straordinaria” – e si è detta molto felice del fatto che il ruolo di Eliza Dolittle venga portato nuovamente in scena: “è giunto il momento che lo straordinario ruolo di Eliza venga reinterpretato, perchè è una parte fantastica per un’attrice“. (A proposito: le più recenti notizie in merito danno come favorita Carey Mulligan, mentre per la parte del professor Higgins sarebbero in lizza Hugh Grant e Rupert Everett, leggiamo sul Telegraph).
La Thompson, senza peli sulla lingua, spera che questa volta venga resa giustizia al personaggio, visto che la Hepburn “era troppo sdolcinata, senza alcun mordente, cosa che non fa proprio per me. Non sapeva cantare e temo non sapesse nemmeno recitare davvero. Sono certa che fosse una donna adorabile – e forse se l’avessi conosciuta avrei apprezzato di più anche la sua recitazione. Ma non l’ho mai conosciuta e questo è quello che penso”.
E’ probabilmente esatto affermare che Audrey Hepburn non brillasse particolarmente nel canto (infatti per My Fair Lady è stata doppiata dalla soprano Marni Nixon), ed è altrettanto vero che ognuno ha i propri gusti e le proprie opinioni… ma arrivare a dire che un’icona del cinema, 5 volte candidata all’Oscar (premiata una sola volta, per Vacanze Romane), non sapesse recitare…beh, è francamente opinabile.
Personalmente sono comunque molto curiosa di vedere cosa verrà fuori da questo nuovo adattamento cinematografico, visto che le idee della Thompson sulla sceneggiatura sembrano davvero interessanti. Nella visione della Thompson – che si è basata molto di più sul Pigmalione di George Bernard Shaw piuttosto che sul musical che Alan Jay Lerner e Frederic Loewe ne hanno tratto nel 1956 – il padre di Eliza “è più brutale. E’ una cosa davvero terribile quella che fa: vendere la propria figlia per pochi soldi. E’ un ritratto molto importante dell’uso che veniva fatto delle donne in un certo periodo della nostra storia. Purtroppo a volte accade ancora oggi. Sì, OK, My Fair Lady è un bellissimo musical, ma guardiamo anche a cosa ci sta realmente raccontando del mondo.” Anche il rapporto fra Eliza ed il Professor Higgins sarà differente e molto più realistica.
Ma la Thompson sceneggiatrice, ha pensato a ritagliare un ruolo nel film per la Thompson attrice? “Ho lasciato intendere che la parte della governante, Mrs. Pearce, non mi dispiacerebbe. Se decidessero di scritturarmi, avrei pronte una moltitudine di canzoni scritte apposta per lei, così da rimpolpare un po’ il ruolo” scherza l’attrice, “Ah, e a proposito, naturalmente alla fine sarebbe lei ad andarsene con il Professor Higgins!“.