Avatar: La via dell’acqua vola verso il miliardo d’incasso nel mondo
Dopo le festività natalizie Avatar: La via dell’acqua si avvia ad incassare un miliardo a livello globale, maltempo e pandemia permettendo.
Avatar: La via dell’acqua di James Cameron con 955,1 milioni di dollari incassati nel mondo vola verso il miliardo di dollari worldwide, con una accelerata subita grazie alle festività natalizie che aggiungono 31,5 milioni a livello nazionale e 52,2 milioni a livello internazionale, portando i rispettivi totali a 293 milioni in Nord America e 661 milioni all’estero. Inoltre il sequel di Cameron ha avuto l’undicesima più grande apertura globale di tutti i tempi e la terza più grande apertura globale per un film nell’era della pandemia, subito dietro Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange inel Multverso della follia, con un incasso di 441,7 milioni nella sua prima settimana di permanenza nelle sale.
In sole due settimane “Avatar: La via dell’acqua” ha già superato gli incassi globali di Black Panther: Wakanda Forever (6° con 800 milioni di dollari), The Batman (7° con 770 milioni di dollari), Thor: Love and Thunder (8° con 760 milioni di dollari) e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (5° con 939 milioni). Attualmente Avatar 2 è al quarto posto come miglior incasso del 2022 ad un’incollatura da “Doctor Strange nel Multiverso della follia” (3° con 955,7 milioni a livello globale).
L’imminente Capodanno potrebbe dare un ulteriore spinta al box-office, ma il maltempo che imperversa negli Stati Uniti con città bloccate dal ghiaccio e l’aumento dei casi di COVID in tutto il mondo, a cui si è unita anche la nuova influenza, potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per chi ha voglia di godersi un film in sala. Tempo e malanni permettendo, “Avatar 2” dovrebbe raggiungere a breve il miliardo, soglia che solo altri due film, Top Gun: Maverick (1,48 miliardi di dollari) e Jurassic World Dominion (1,001 miliardi di dollari), sono riusciti a raggiungere nel 2022. Disney, 20th Century Studios e James Cameron puntano ad un incasso a fine corsa nelle sale di 2 miliardi, risultato che porterebbe ad un profitto ragguardevole considerando i 350 milioni di budget a cui si aggiungono spese di promozione e marketing, ma secondo gli analisti al film basterebbe un miliardo e mezzo d’incasso per uscirne in attivo.
Nonostante “Avatar: La via dell’acqua” stia affrontando bene la sua corsa nelle sale, sarà improbabile che possa raggiungere le vette del film originale, che ancora oggi a 13 anni dalla sua uscita guida la classifica dei maggiori incassi di sempre con 2,97 miliardi di dollari incassati in tutto il mondo, risultato ancor più sorprendente se si prende in considerazione il tentativo di sorpasso da parte del kolossal Marvel Avengers: Endgame andato a vuoto grazie agli incassi cinesi del ritorno in sala del film nel 2019. Adeguato all’inflazione, l’Avatar originale è il secondo film di maggior incasso di tutti i tempi dopo Via col vento, nonché primo film in assoluto a incassare più di 2 miliardi di dollari e titolo video più venduto del 2010 negli Stati Uniti. Avatar è stato nominato per nove Oscar, tra cui Miglior film e Miglior regia, vincendo tre statuette per scenografia, fotografia e i migliori effetti visivi.
Il più grosso ostacolo per il sequel di Cameron è un box-office mondiale non ancora fuori dagli effetti deleteri della pandemia, con mercati importanti come la Cina che stanno vivendo una recrudescenza del virus. Inoltre “Avatar 2” questa volta non uscirà in Russia, dove l’originale portò in cassa oltre 100 milioni di dollari. Come l’originale, “La via dell’acqua” che ha innalzato l’asticella a livello visivo va molto bene nel formato IMAX le cui sale hanno registrato 105,5 milioni di dollari a livello globale, miglior risultato di un film IMAX nel periodo della pandemia.