Avatar senza divieti nei cinema italiani
Avatar di James Cameron arriverà in Italia senza nessun divieto ai minori. La commissione censura ha così sentenziato, dando per una volta segno di buon senso, visto che il film, sinceramente parlando, non ha davvero nulla per meritarsi un trattamento simile. Trattamento che gli è stato riservato negli States, dove il film è stato classificato
Avatar di James Cameron arriverà in Italia senza nessun divieto ai minori. La commissione censura ha così sentenziato, dando per una volta segno di buon senso, visto che il film, sinceramente parlando, non ha davvero nulla per meritarsi un trattamento simile. Trattamento che gli è stato riservato negli States, dove il film è stato classificato nella categoria Pg 13 (Pg sta per Parent Guidance), in Gran Bretagna, dove è stato vietato ai minori di 12 anni, come pure in Germania, Olanda, Corea del Sud, Svizzera, Irlanda e Brasile. Di 11 anni il limite massimo minimo di età consentito in Norvegia, Svezia e Danimarca, di 13 in Argentina e Finlandia, di 14 in Canada, mentre nessuno, come in Italia, in terra di Francia.
In 160 minuti di pellicola la violenza c’è ed è evidente, ma non è mai eccessiva, splatter o sanguinolenta, tanto da non risultare mai fastidiosa. Zero le scene di sesso (l’unica che c’era è stata furbescamente tagliata da Cameron), tre (o poco più) le sigarette fumate da Sigourney Weaver, elemento che ha causato un’ondata di proteste negli States sinceramente eccessive (come quelle che hanno colpito Barack Obama, accusato di aver portato le sue figlie di “soli” 8 e 11 anni a vederlo).
Venerdì Avatar potrà così uscire in quasi 900 copie senza divieti. Obiettivo? Sbancare il botteghino nazionale, riempendo le sale anche di bambini.