Avengers 2: Joss Whedon parla di Vision e Ultron
Joss Whedon parla del sequel “Avengers 2” e spiega perché Vision è così importante nella lotta contro Ultron.
Il debutto di Avengers: Age of Ultron si avvicina dopo un nuovo recentissimo trailer che ha fornito il primo fugace sguardo ufficiale a Vision che sarà interpretato da Paul Bettany, una vecchia conoscenza dell’Universo Cinematografico Marvel che da diversi anni presta la voce a JARVIS, l’assistente personale computerizzato di Tony Stark in tutti e tre i film di Iron Man e in The Avengers.
SFX Magazine ha recentemente parlato con il regista Joss Whedon, che ha spiegato perché Vision è così importante in questo sequel:
Ancora una volta si tratta di qualcuno che è completamente diverso da chiunque altro in termini di poteri, di look e punto di vista. E’ vita artificiale e quindi non sarà coinvolto nel battibecco casalingo e non proverà ne dolore ne insicurezza. Egli mostra di avere molte certezze, ma non siamo sicuri che lui sia così saldo! E poi c’è Paul che è grande, perché è così gentile, così credibile, ma allo stesso tempo è come se dicesse: “Gentile va bene…ma sai cosa succede se provi ad uccidermi?”
Parlando invece di Ultron, Whedon ha rivelato di aver dovuto ridimensionarne i poteri:
Lo abbiamo dovuto rendere meno onnipotente, altrimenti avrebbe finito per vincere, inoltre abbiamo voluto renderlo un personaggio e non una semplice onda anomala che devasta ogni cosa, altrimenti avremmo perso la dimensione del conflitto tra le parti che volevamo dare al pubblico e cioè che Ultron odia gli Avengers per averlo portato al mondo e di contro odia anche l’umanità che rappresentano.
Whedon ha anche specificato il ruolo occupato da Quicksilver e Scarlet Witch nel film, due personaggi inseriti in un contesto di enorme difficoltà del team di supereroi e pronti a rendere la vita ancora più difficile ai Vendicatori:
Per quanto riguarda Quicksilver e Scarlet Witch ci siamo detti che stavamo arrivando ad un punto di saturazione: avevamo una storia principale, retroscena, storie delle origini dei personaggi e stava diventando difficile scegliere. Io tendo sempre a non aggiungere troppo, ma siccome avevamo bisogno di più “cattivi”, allora ho pensato che per rendere più difficile la vita agli Avengers ci fosse bisogno di loro.
Whedon a proposito del cambiare le origini di Ultron (nel fumetto creato dallo scienziato Hank Pym mentre nel film da Tony Stark e Bruce Banner):
Non aveva senso mettere un altro scienziato. L’ho trovato difficile, sono cresciuto con i fumetti ed escluderlo non mi è venuto semplice. Quando lavori devi prendere delle decisioni e assumerti delle responsabilità.
Quando gli hanno domandato della sua esperienza sul set Whedon ha detto che girare questo sequel è stato un vero incubo e che sente il bisogno di prendersi una pausa dal mondo dei cinecomic.
Whedon ha anche rivelato che di recente ha potuto assistere alla prima proiezione del film e quando gli è stato chiesto se avesse un momento favorito ha risposto:
Oh, ce n’è più di uno! Onestamente abbiamo proiettato il film ieri sera solo per metterci seduti a guardarlo, perchè non è qualcosa che faccio di solito in questa fase… alcune delle cose viste erano una bomba, altre davvero piacevoli. Gli attori sono da urlo, le sequenze sono entusiasmanti, i montatori sono incredibili e Ben Davis, che lo ha girato ha fatto un’opera d’arte. Ci sono alcune scene d’azione piuttosto intense, ma ciò che è davvero grande è come i personaggi vi interagiscono, il modo in cui interagiscono durante l’azione è qualcosa di davvero emozionante per me.
Il regista ha parlato anche di ciò che guida la storia, rivelando che i Vendicatori sono tutti alla ricerca di una sorta di connessione con il mondo in cui vivono:
Cosa spinge questa storia è l’idea stessa di eroe e se questo è un concetto utile oppure no. So che sembra una cosa che abbiamo già sentito prima, ma sento che questo film ne fa un’argomentazione che vale la pena ascoltare. Si tratta di persone danneggiate perché immagino che è quello di cui mi piace scrivere! Del cercare di trovare qualche tipo di connessione, perché i Vendicatori sono le persone più isolate del mondo. Sono diversi da tutti gli altri. Sono più ricchi e strani, sono mostri o sono dèi. Nessuno di loro ha in realtà un posto nel mondo. E questo tipo di film li porta giù tra i mortali a contatto con questa realtà che è tanto dolorosa quanto emozionante.
Avengers: Age of Ultron arriva nei cinema italiani il prossimo 22 aprile.