Stasera in tv: “Baby Driver – Il genio della fuga” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Baby Driver – Il genio della fuga”, thriller d’azione del 2017 diretto da Edgar Wright e interpretato da Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jon Hamm e Jamie Foxx.
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Cast e personaggi
Ansel Elgort: Baby / Miles
Kevin Spacey: Doc
Lily James: Debora
Jon Hamm: Buddy / Jason Van Horn
Jamie Foxx: Pazzo / Leon Jefferson III
Eiza González: Darling / Monica Castello
Jon Bernthal: Griff
Flea: Eddie
Paul Williams: il macellaio
Doppiatori italiani
Manuel Meli: Baby / Miles
Roberto Pedicini: Doc
Virginia Brunetti: Deborah
Massimo Bitossi: Buddy / Jason Van Horn
Pino Insegno: Pazzo / Leon Jefferson III
Gemma Donati: Darling / Monica Castello
Simone D’Andrea: Griff
Christian Iansante: Eddie
Ennio Coltorti: il macellaio
Trama e recensione
Un giovane asso del volante (Ansel Elgort) si presta a fughe criminali, affidandosi nella guida al ritmo incalzante della sua musica preferita, per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss (Kevin Spacey), metterà a rischio la vita, la libertà e la ragazza dei suoi sogni (Lily James) a causa di una rapina destinata al fallimento.
Curiosità
- Il film è stato candidato a 3 premi Oscar: Miglior montaggio (Jonathan Amos e Paul Machliss), Miglior sonoro (Julian Slater, Tim Cavagin e Mary H. Ellis) e Miglior montaggio sonoro (Julian Slater).
- Il regista Edgar Wright una volta parcheggiò la sua auto in un garage, solo per rendersi conto che, per pura coincidenza, l’auto accanto a lui aveva un adesivo stilizzato “BABY ON BOARD”, con la faccia di Baby (Ansel Elgort) presa dal poster del film. Wright ha lasciato un biglietto sul parabrezza dell’auto che diceva “Dal regista di Baby Driver, approvo!!!”, completo di autografo.
- Le maschere di Austin Powers di Mike Myers in realtà dovevano essere le maschere di Michael Myers della serie di film horror Halloween, ma i produttori non sono stati in in grado di ottenere l’autorizzazione legale. Edgar Wright ha quindi contattato il comico Mike Myers per utilizzare maschere basate sul suo volto, l’attore ha pensato che la scena fosse divertente e ha dato il consenso.
- Lo studio ha fatto pressioni su Edgar Wright per tagliare la scena dell’inseguimento a piedi perché il film stava iniziando ad andare oltre il budget. Wright ha rinunciato ad una parte del suo compenso per assicurarsi che la scena fosse completata.
- Jamie Foxx restava spesso a guardare le scene di Kevin Spacey, anche quando non era nella scena. Foxx afferma che è bello avere l’opportunità di vedere grandi artisti esibirsi nei loro ruoli.
- Il direttore della fotografia Bill Pope ha definito il film “un musical postmoderno”, affermando che “non c’è chi canta e balla per strada, ma il mondo si rapporta con la musica”.
- Edgar Wright ha raccontato che ogni sceneggiatura inviata agli attori principali in lizza per i rispettivi ruoli includeva un iPod che conteneva un elenco di brani che dovevano essere suonati (disposti in ordine specifico) durante la lettura di una scena particolare per il film al fine di enfatizzarne il tono.
- Il personaggio di Joseph fu originariamente scritto per un attore più anziano, circa 85 anni. CJ Jones (che interpreta Joseph, un personaggio sordo) è stato scoperto e raccomandato dalla direttrice del casting Francine Maisler. Jones è realmente sordo e Ansel Elgort ha dovuto imparare il linguaggio dei segni per comunicare con lui.
- Edgar Wright ha rivelato che non c’era quasi nessun intervento in CGI o scena con schermo verde usati per filmare le sequenze di inseguimenti in auto. Le scene di guida sono state tutte realizzate sul set con stuntmen.
- La vasta collezione di occhiali da sole e iPod che Baby possiede non è stata acquistata; sono stati presi dalle macchine che ha rubato. In un’intervista Edgar Wright ha dichiarato: “Se rubava auto da quando aveva 12 anni, la cosa principale che avrebbe ereditato da queste auto rubate sono gli occhiali da sole e gli iPod dei proprietari”.
- In quasi tutte le scene in cui non viene riprodotta musica, è possibile ascoltare un leggero ronzio in sottofondo (il suono dell’acufene di Baby).
- Uno dei consulenti tecnici del film è stato Joe Loya, che ha scontato una pena detentiva di sette anni per rapina in banca nei primi anni ’90.
- Edgar Wright in genere non consente l’improvvisazione sui suoi set, anche se questa volta ha fatto alcune eccezioni, in particolare per Jamie Foxx.
- Edgar Wright ha spiegato perché Baby (Ansel Elgort) non usa gli smartphone per la sua musica e le sue chiamate: perchè la tecnologia moderna come gli smartphone può essere monitorata, quindi utilizzando telefoni usa e getta e iPod, Baby può rimanere fuori dalla rete.
- L’esperienza di Barbra Streisand con l’acufene è stata la base per una scena del film in cui il personaggio di Jamie Foxx cita la cantante in maniera piuttosto colorita. Sapendo che Barbra è molto amica di Foxx nella vita reale, Edgar Wright era preoccupato per come avrebbe reagito, ma Foxx lo ha tranquillizzato. Nel 2016 Jamie Foxx ha cantato in duetto con Streisand nel suo album ENCORE.
- Originariamente Emma Stone voleva il ruolo di Debora, ma ha abbandonato la produzione per La La Land (2016).
- I titoli di apertura seguono Baby lungo il percorso a piedi che fa per andare s comprare il caffè e poi tornare a casa, una sequenza che rievoca la famosa scena della commedia horror L’Alba dei morti dementi (2004) di Edgar Wright, dove Shaun (Simon Pegg) cammina verso il negozio di alimentari e poi torna a casa in una sola sequenza senza tagli (che viene successivamente ripetuta una volta che è iniziata l’epidemia zombie).
- Questo film prende il nome dalla canzone “Baby Driver” di Simon & Garfunkel dal loro album del 1970 “Bridge Over Troubled Water”.
- Edgar Wright ha sincronizzato i movimenti dei personaggi al ritmo delle canzoni del film.
- Sia Ansel Elgort che Jon Hamm hanno affrontato un mese di addestramento alla guida per prepararsi alle ampie ed elaborate scene di inseguimento nel film.
- Primo film di Edgar Wright girato negli Stati Uniti.
- Nel film ci sono molti riferimenti alla trilogia di Ritorno al futuro con il personaggio di Kevin Spacey chiamato “Doc” (Ritorno al futuro) e il personaggio di Jon Bernthal che si chiama “Griff” (Ritorno al futuro – Parte II). Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, che ha interpretato il personaggio “Needles” in Ritorno al futuro – Parte II & III, ha un piccolo ruolo in questo film come “Eddie”. Il personaggio “Doc” nel film menziona anche un lavoro passato chiamato “The Spirit of 85” (riferendosi all’autostrada I-85 di Atlanta), che è l’anno in cui è stato rilasciato il primo Ritorno al futuro.
- Ansel Elgort ha battuto Logan Lerman e John Boyega per il ruolo di protagonista.
- L’auto che Baby guida nella scena di apertura è una Subaru WRX STI del 2006. È l’auto che l’attore ha ricevuto come regalo per il suo compleanno dopo il completamento del film.
- Edgar Wright ha citato Driver, l’imprendibile (1978) come una grande fonte d’ispirazione per Baby Driver. Altre pellicole che hanno ispirato Wright sono Arizona Junior (1987), The Blues Brothers – I fratelli Blues (1980) e Riding Bean (1989).
- L’auto vista all’inizio del film (Subaru Impreza WRX rossa del 2006) è lo stesso modello di auto visto alla fine del film di Edgar Wright Hot Fuzz del 2007.
- Nonostante Edgar Wright abbia insistito per usare meno CGI possibile, la società di effetti speciali Double Negative ha fornito circa 450 inquadrature con effetti visivi, principalmente per una ripulitura delle sequenze, auto digitali, oggetti di sfondo e combinare riprese sul set.
- Il regista Walter Hill ha fornito la voce dell’interprete del tribunale. Hill ha diretto Driver, l’imprendibile (1978), una delle principali ispirazioni di Edgar Wright per questo film.
- Il film costato 34 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 226.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore inglese Steven Price che torna a collaborare con il regista Edgar Wright dopo aver musicato La fine del mondo. Price ha inoltre vinto un Premio Oscar per le musiche di Gravity e composto colonne sonore anche per il fantascientifico Attack the Block – Invasione aliena (2011), il film di guerra Fury (2014) e il cinecomic Suicide Squad (2016).
- Wright ha selezionato una playlist di oltre 30 brani che sono perfettamente integrati nella trama, un approccio tra il nerd e il cultore di musica che assomiglia molto a quello utilizzato da James Gunn nei film dei Guardiani della galassia. Wright è un vero nerd della musica e le scene degli inseguimenti sono scandite da classici del rock degli anni ’70 di artisti come Queen, The Damned, Focus e Olden Earring, ma la colonna sonora di “Baby Driver” offre anche brani di vari stili ed epoche con pezzi di Beck, Brubeck, Barry White, Beach Boys e il duo soul Bob e Earl, solo per citarne alcuni.
- La canzone “Easy” dei Commodores è stata richiesta per il film da Ansel Elgort dopo che Edgar Wright gli ha chiesto se c’erano canzoni che conoscesse a memoria.
- Nella scena del ristorante, Doc viene visto parlare con Big Boi (degli Outkast) e Killer Mike (dei Run the Jewels). Entrambi hanno fornito una canzone alla colonna sonora del film.
- Nella colonna spicca un brano un po’ più recente, “Jon Spencer Blues Explosion” dei Bellbottoms, il cantante del gruppo Jon Spencer appare nel film nei panni di una guardia carceraria. Trattasi di una canzone del 1994 che Wright ha scelto per accompagnare la sequenza d’apertura del film e che il regista ha descritto come punto di partenza e fonte d’ispirazione primaria per il progetto.
[quote layout=”big”]Quando avevo 21 anni, vivevo a Londra per la prima volta, avevo girato il mio primo film a basso budget, ma certamente nessuno mi avrebbe definito un regista, ed ero completamente al verde e seduto in camera mia pensando ad un modo per farmi notare, ho ascoltato molto quella canzone. E ho cominciato a visualizzare questo inseguimento d’auto. All’epoca non pensavo: “Questo è un film che farò”, ma era quasi la cosa più vicina ad avere una percezioen d’insieme di un film d’azione, dove avrei ascoltato quella canzone e immaginato questo inseguimento in auto. E poi ho pensato: qual’è la storia che meglio si adatta a queste immagini? Quindi l’idea che ha dato il via a tutto è stata: forse un autista di fughe sta ascoltando questa canzone, e sta cercando di liberarsi dei suoi inseguitori utilizzando il perfetto sottofondo musicale. Quindi direi che Jon Spencer e l’album “Orange” mi hanno ispirato a fare questo film.[/quote]
TRACK LISTINGS:
1. Bellbottoms – The Jon Spencer Blues Explosion
2. Harlem ShufflE – Bob & Earl
3. Egyptian Reggae – Jonathan Richman & the Modern Lovers
4. Smokey Joe’s La La – Googie René
5. Let’s Go Away For Awhile -The Beach Boys
6. B-A-B-Y – Carla Thomas
7. Kashmere – Kashmere Stage Band
8. Unsquare Dance – The Dave Brubeck Quartet
9. Neat Neat Neat – The Damned
10. Easy – The Commodores
11. Debora -T. Rex
12. Debra – Beck
13. Bongolia – Incredible Bongo Band
14. Baby Let Me Take You (In My Arms) -The Detroit Emeralds
15. Early in the Morning – Alexis Korner’s Blues Incorporated
16. The Edge – David Mccallum
17. Nowhere To Run (Single Version) – Martha & The Vandellas
18. Tequila – Button Down Brass
19. When Something Is Wrong With My Baby – Sam & Dave
20. Every Little Bit Hurts – Brenda Holloway
21. Intermission – Blur
22. Hocus Pocus – Focus
23. Radar Love – Golden Earring
24. Never, Never Gonna Give Ya Up – Barry White
25. Know How – Young MC
26. Brighton Rock – Queen
27. Easy – Sky Ferreira
28. Baby Driver – Simon & Garfunkel
29. “Was He Slow?” – Kid Koala
30. Chase Me – Danger Mouse featuring Run The Jewels and Big Boi
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