Beautiful Creatures: le recensioni dall’Italia e dagli Usa
C’è chi lo definisce noioso, chi magico, chi prevedibile. E secondo voi?
Avete visto Beautiful Creatures? Che dite? Vi è piaciuto? Rispondete al nostro sondaggio qui sotto e poi diamo un’occhiata alle recensioni americane e italiane. Beh, ovviamente c’è anche la nostra recensione.
Joel Arnold – NPR: Questo tentativo sorprendentemente accattivante di fondere fantasia, dramma, melodramma e sociale non è sempre un successo; ma è quasi sempre divertente.
Peter Rainer – Christian Science Monitor: Un trattino – soltanto un trattino – di Tim Burton avrebbe aiutato.
JR Jones – Chicago Reader: Questa fantasia di streghe e stregoni che camminano in mezzo a noi è stato chiaramente realizzato per il pubblico di Twilight, ma uno script brillante e le prestazioni piacevoli di Emma Thompson e Jeremy Irons ampliano il suo fascino.
Liam Lacey – Globe and Mail: All’interno dello script inutilmente complicato e degli effetti speciali CGI eccessivi, ci sono dei momenti promettenti.
Connie Ogle – Miami Herald: Un modo per accendere un franchising in grado di riempire il buco lasciato nei cuori adolescenti dopo la fine della saga di Twilight.
Tom Long – Detroit News: Alla fine a “Beautiful Creatures” manca l’elemento di cui ha più bisogno: la magia.
Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Si tratta di cose stupide, ma è potente lo stesso.
Betsy Sharkey – Los Angeles Times: Il film è un intrigante, intelligente enigma – tre parole non tipicamente associate con i romanzi teen.
Elizabeth Weitzman – New York Daily News: Ciò che manca è quella scintilla magica che può trasformare un film in un franchising.
Rafer Guzman – Newsday: Alla fine, “Beautiful Creatures” ha un problema di fondo: è noioso.
Maurizio Porro – Il corriere della sera: (..) Due attori bravi in seconda età avanzata (Irons, Thompson), per dare patina d’autore a un film che parte con un ritmo ma poi accumula troppi effetti in prolungamento d’orario.
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: (..) Richard LaGravenese impagina il film con garbo sul registro di una garbata “teen comedy” venata di magico.(..) Finale aperto in vista della prossima puntata.
Francesco Alò – Il Messaggero: (..) Notevole l’inizio satirico che descrive con inconsueta cattiveria per una pellicola mainstream la stupidità, e pericolosità, dei fanatici religiosi della comunità locale. Poi tutto diventa più prevedibile e già visto.(..)
Massimo Bertarelli – il Giornale: Elegante e inconsistente dramma imparentato con l’horror, che si tiene alla larga dalle atrocità, cercando di evitare il ridicolo.(..)
Photo by John Bramley – © 2013 Alcon Entertainment, LLC