Before Midnight: parlano Ethan Hawke e Julie Delpy
Il film di Richard Linklater uscirà in Italia il 17 ottobre
Ethan Hawke e Julie Delpy tornano a recitare insieme in Before Midnight, ultimo capitolo della trilogia diretta da Richard Linklater dopo Before Sunset (2004) e Prima dell’alba (1995). I due attori hanno rilasciato un’intervista a IoDonna, in edicola domani 18 maggio. Vediamola in anteprima. Ed ecco il trailer del film. Io non ho mai amato molto Prima dell’alba, per voi è un piccolo cult come per tanti?
In Before Midnight Jesse e Céline, i vostri due “storici” personaggi, sono finalmente sposati eppure ancora si chiedono se sono destinati a vivere il resto della vita assieme. Anche il più passionale degli amori è destinato a finire?
Hawke: Viviamo un’epoca in cui la vita si è allungata di molto, i nuovi stimoli sono moltissimi. È normale ogni tanto fermarsi e domandarsi se ci si trova nel punto e con la persona giusti. Non che si debba continuamente mettere tutto in discussione, ma il rischio che la frustrazione si riversi nella relazione è sempre dietro l’angolo. Del resto “i pretesti per litigare” sono i sintomi di queste situazioni.
Delpy: È per questa ragione che, alla fine, credo nelle relazioni che nascono quando ormai si è già adulti. Non che la curiosità diminuisca, ma si è più consci di se stessi e delle scelte che si fanno. Le anime gemelle esistono, ma non è detto che lo siano per sempre.
Stavolta è un’isola della Grecia a fare da sfondo alle vostre lunghe chiacchierate: ma non si diceva che le vacanze sono il peggiore momento per capire lo stato di una relazione?
Hawke: dopo Vienna e Parigi volevamo un paesaggio non urbano, uno che potesse lasciare respirare i pensieri. Alla fine solo quando si è tranquilli ci si può guardare dentro senza rischiare di essere distratti. Ci sono stati periodi della mia vita in cui ho dovuto prendermi una pausa dal lavoro proprio per questa ragione.
Scrivete e recitate assieme ormai da quasi vent’anni: cosa continua a piacervi l’uno dell’altro?
Delpy: la sua tranquillità davanti a ogni situazione. so bene che, quando gli chiedo qualcosa, non mi risponderà mai in maniera banale o distratta. Al massimo non risponde nulla, ma quello succede quando provo a mandargli un messaggio alle nove di sera, quando ormai, da buon vecchietto, sta già a letto a dormire…
Hawke: Julie è una di quelle donne che si incontrano raramente. ha sempre una visione d’insieme delle cose. Se è vero che in ciascuno dei personaggi che abbiamo scritto per questo film c’è un po’ di ognuno di noi tre autori (io, lei e il regista-papà di tutto, ovvero Richard Linklater), ecco, le cose che ha scritto lei per me sono quelle che danno più profondità al mio personaggio. È sempre stata così, non ha perso un briciolo di quel fascino intellettuale che non si può comprare o imparare da nessuna parte.
Delpy: in verità il mio “fascino intellettuale” è stato sul mercato parecchio prima che qualcuno lo volesse accanto ogni giorno. Dovevi farti vivo prima. (ride)
Hawke: ecco cosa succede a non controllare regolarmente la newsletter con le offerte settimanali di eBay!
Delpy: tu e la tua mania di comprare le cose in offerta speciale… ogni tanto, visto che sei un attore, potresti anche permetterti un oggetto di lusso!
Hawke: tanto il bello con te è che, anche se sbaglio, comunque ci ritroveremo assieme fra altri nove anni per un nuovo film. Segnatelo sull’agenda, io da bravo vecchietto l’ho già fatto. Non sia mai che lo dimentichi.