Berlino 2009: Orso d’Oro a La teta asustada di Claudia Llosa
Tutti contenti dei verdetti della Giuria capitanata da Tilda Swinton, a quanto pare. Nessuno scandalo, nessun premio immeritato e tanta soddisfazione. Si chiude così la 59a edizione del Festival di Berlino, che, vuoi per la mancanza di star, vuoi per la presenza poco “glamour” dei film ha fatto poco parlare di sé.Eppure c’è stata tanta
Tutti contenti dei verdetti della Giuria capitanata da Tilda Swinton, a quanto pare. Nessuno scandalo, nessun premio immeritato e tanta soddisfazione. Si chiude così la 59a edizione del Festival di Berlino, che, vuoi per la mancanza di star, vuoi per la presenza poco “glamour” dei film ha fatto poco parlare di sé.
Eppure c’è stata tanta gente al festival: 270000 biglietti venduti, 20000 accreditati da 136 paesi. Un record per la Berlinale, e di conseguenza tanta felicità per il direttore Dieter Kosslick. Commozione soprattutto per Claudia Llosa che con il suo La teta asustada porta alla ribalta il Perù, per la prima volta in competizione, vincendo l’Orso d’Oro.
Prendendo spunto da una leggenda che vuole che ai figli delle donne violentate venga trasmessa per eredità una malattia, il film racconta la storia di Fausta nel ventennio che va dal 1980 al 2000, tra violenza e guerriglia. Vera sorpresa è stata Gigante di Adrian Biniez, direttamente dall’Uruguay: una commedia ambientata in un supermercato che narra le vicende di un’enorme guardia di sicurezza che tenta di dichiararsi all’amata donna delle pulizie. Per lui tre bei riconoscimenti (Gran Premio della Giuria, Premio Alfred Bauer, Miglior Opera Prima).
Dopo il salto tutti i premi di questa edizione della Berlinale.
Orso d’Oro: La teta asustada di Claudia Llosa
Orso d’Argento – Miglior Regia: Asghar Farhadi per About Elly
Gran Premio della giuria: Alle Anderen di Maren Ade ex aequo con Gigante di Adrian Biniez
Orso d’Argento – Miglior Attore: Sotigui Kouyate per London River
Orso d’Argento – Miglior Attrice: Birgit Minichmayr per Alle Anderen
Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Oren Moverman e Alessandro Camon per The Messenger di Oren Moverman
Orso d’Argento per il contributo alla realizzazione di un film: Gábor Erdély e Tamás Székely per il miglior suono di Katalin Varga di Peter Strickland
Premio Alfred Bauer (premio ad un film che apre nuove prospettive all’arte cinematografica): Gigante di Adrian Biniez ex aequo con Tatarak di Andrzej Wajda
Premio per la Miglior Opera Prima: Gigante di Adrian Biniez