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Berlino 2013 – Paradise Hope: il trailer del film che chiude la trilogia di Ulrich Seidl

Dopo Paradise: Love e Paradise: Faith, presentati a Cannes e Venezia, Ulrich Seidl porta Paradise: Faith in concorso a Berlino. Guarda il trailer del film.

9 Febbraio 2013 08:00

Tra i film passati ieri in concorso al 63. Festival di Berlino, assieme a Promised Land di Gus Van Sant, c’era Paradise: Hope, il capitolo conclusivo della trilogia dell’austriaco Ulrich Seidl. Oggi possiamo vedere il trailer di questo terzo modo di vedere l’amore, filtrato ovviamente dalla poetica geometrica dell’autore, una specie di Solondz che gira come Haneke. Seidl, grazie a questo discusso progetto, è riuscito ad essere in concorso nei tre principali festival cinematografici del mondo di seguito.

Al Festival di Cannes 2012, infatti, era in concorso con Paradise: Love (qui la nostra recensione), in cui una donna, Teresa, se ne andava in vacanza da sola a Mombasa, in Kenya, per trovare un amante di colore. Alla Mostra di Venezia 2012 era in concorso con Paradise: Faith (qui la nostra recensione), in cui Anna Maria, la sorella ultra-cattolica di Teresa, andava di casa in casa con una statua di 30 cm. della Madonna per ricondurre l’Austria sulla retta via.

In questa Berlinale, con Paradise: Hope, abbiamo invece la storia di Melanie, già vista come Anna Maria nel primo episodio. La ragazza è infatti la figlia di Teresa: mentre la madre è via a fare la sua vacanza “colonialista”, lei se ne va in un campeggio per ragazzi obesi con il fine di dimagrire. Questa la sinossi presa dal sito della Biennale:

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Sua madre va in Kenya in cerca di ragazzi disponibili ad offirle servizi amorosi. La sua devota zia cattolica è immersa nel compito di evangelizzazione a domicilio. Così, la tredicenne Melanie spende le sue vacanze in un campeggio per ragazzi obesi nelle montagne austriache. Tra allenamento fisico e terapia nutrizionale, battaglie notturne di cuscini e segrete nottate alcoliche in discoteca, la ragazza s’innamora del dottore e direttore del campeggio, di quarant’anni più anziano. Melanie utilizza così tutte le sue armi di seduzione per averlo…

Descritto già come l’episodio più tenero della trilogia (Love potrebbe essere il più terribile, Faith il più disperato), Paradise: Hope ha diviso la stampa a Berlino come già avevano fatto gli altri due capitoli nei rispettivi festival. Paradise: Faith, tuttavia, è riuscito a portarsi a casa il Premio Speciale della Giuria dal Lido. Riuscirà Seidl a portarsi a casa un premio dal palmares di Berlino 2013? Lo scopriremo il 17 febbraio.

L’intera trilogia Paradise dovrebbe arrivare in sala (non abbiamo ancora capito come e quando) grazie ad Archibald.

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