Berlino 2015: tutti i vincitori – Orso d’Oro a Taxi di Jafar Panahi
Festival di Berlino 2015: Ecco tutti i verdetti dell’edizione numero 65 della Berlinale
Vince Panahi. A sorpresa ma neanche troppo, visto che l’unica vera insidia poteva essere The Club, a cui comunque va il Gran Premio della Giuria. «Un film che passerà alla storia», sottolinea a ragion veduta la Llosa. Cile che esce a bottino pieno da questa Berlinale, data la miglior sceneggiatura all’altro cileno, il documentario The Pearl Button.
Ma questo è anche il Palmares degli ex-aequo, due in totale. La regia, che si spartiscono Aferim! e Body, così come l’Orso d’Argento al miglior contributo tecnico, affare tra il russo Under Electric Clouds ed il tedesco Victoria. Che Ixcanul non se ne sarebbe tornato a mani vuote era impressione piuttosto nitida di questi giorni, mentre un po’ stupisce che Vergine giurata sia rimasto all’asciutto – l’ottima accoglienza aveva lasciato presagire tutt’altro.
Piccola licenza personale in chiusura; com’era prevedibile, nulla per Knight of Cups. Dispiace? Mah, nemmeno tanto, sebbene un pensiero ce l’ho fatto, convinto com’ero che a Darren Aronofsky, presidente di Giuria, quest’ultimo Malick fosse piaciuto e pure tanto. 45 Years si becca entrambi gli attori, ed allora sono tutti contenti. Ecco il Palmares di Berlino 2015.
Orso d’oro (miglior film): Taxi – Jafar Panahi
Gran Premio della Giuria: The Club – Pablo Larrain
Alfred Bauer (nuove prospettive): Ixcanul – Jayro Bustamante
Miglior regia: Radu Jude – Aferim! ex-aequo con Malgorzata Szumowska – Body
Miglior attrice: Charlotte Rampling – 45 Years
Miglior attore: Tom Courtenay – 45 Years
Miglior sceneggiatura: Patricio Guzmán – The Pearl Button
Contributo tecnico: Sturla Brandth Grøvlen – Victoria ex-aequo con Evgeniy Privin and Sergey Mikhalchuk – Under Electric Clouds
Premio FIPRESCI sezione Forum al documentario “Il Gesto delle mani” di Francesco Clerici (intervista e trailer)
Berlino 2015: i pronostici di Cineblog in attesa della premiazione
Immancabile, ad ogni Festival che abbiamo il piacere e l’onore di seguire dall’inizio alla fine, tiriamo anche noi le nostre somme. Un’edizione, la sessantacinquesima, ricca di titoli notevoli, in alcuni casi (pochi ma sostanziali) eccellenti. Anche alcune delusioni, o semplicemente film mediocri, certo, ma fa parte di quell’avventura che è ogni Festival.
Non possiamo, né vogliamo nascondere quanto ci diverta, in prossimità dei verdetti, sparare la nostra. Pronostici che, come si dice dalle mie parti, scriviamo sul ghiaccio, perché pronti ad essere sorpresi, anche in negativo se del caso. D’altronde il compito di una Giuria non è una passeggiata, e se abbiamo faticato noi a trovare un equilibrio e a metterci nei loro panni, siamo convinti che, se presa davvero a cuore, la pratica di assegnare premi sia logorante.
Ma cosa ci è piaciuto, al di là di Orsi, Palme, Leoni e quant’altro? I pronostici e le preferenze qui di seguito danno ragione solo in parte dei nostri “vincitori”. Se da un lato il sottoscritto si dichiara incondizionatamente rapito dall’ultimo Malick, Gabriele ha sperimentato qualcosa di analogo per Larrain. C’è però anche altro da tenere d’occhio. Su tutti segnaliamo titoli come Aferim!, Under Electric Clouds e Victoria. Per il resto vi rinviamo all’articolo conclusivo, dove tenteremo di spiegare meglio, soffermandoci su tutti i film visti, non solo quelli del Concorso. Intanto ecco i cavalli su cui scommettiamo, unitamente a ciò che ci piacerebbe vedere, in attesa della premiazione di stasera.
Chi vince
Antonio
Orso d’oro (miglior film): The Club – Pablo Larrain
Gran Premio della Giuria: Vergine giurata – Laura Bispuri
Alfred Bauer (nuove prospettive): Taxi – Jafar Panahi
Miglior regia: Terrence Malick – Knight of Cups
Miglior attrice: María Mercedes Coroy – Ixcanul Volcano
Miglior attore: Elmer Bäck – Eisenstein in Guanajuato
Miglior sceneggiatura: Aferim!
Contributo tecnico: Under Electric Clouds
Gabriele
Orso d’oro (miglior film): The Club – Pablo Larrain
Gran Premio della Giuria: Ixcanul – Jayro Bustamante
Alfred Bauer (nuove prospettive): Taxi – Jafar Panahi
Miglior regia: Alexey German Jr. – Under Electric Clouds
Miglior attrice: Alba Rohrwacher – Vergine Giurata
Miglior attore: Elmer Bäck – Eisenstein in Guanajuato
Miglior sceneggiatura: Aferim!
Contributo tecnico: Gone with the Bullets
Chi vorremmo che vincesse
Antonio
Orso d’oro (miglior film): Knight of Cups – Terrence Malick
Gran Premio della Giuria: The Club – Pablo Larrain
Alfred Bauer (nuove prospettive): Taxi – Jafar Panahi
Miglior regia: Alexey German Jr. – Under Electric Clouds
Miglior attrice: Charlotte Rampling – 45 Years
Miglior attore: Frederick Lau – Victoria
Miglior sceneggiatura: Aferim!
Contributo tecnico: Victoria
Gabriele
Orso d’oro (miglior film): The Club – Pablo Larrain
Gran Premio della Giuria: 45 Years – Andrew Haigh
Alfred Bauer (nuove prospettive): Taxi – Jafar Panahi
Miglior regia: Alexey German Jr. – Under Electric Clouds
Miglior attrice: Charlotte Rampling – 45 Years
Miglior attore: Elmer Bäck – Eisenstein in Guanajuato (anche per mancanza di concorrenza)
Miglior sceneggiatura: 45 Years
Contributo tecnico: Victoria