Biancaneve: nuovo trailer italiano e tutto quello che c’è da sapere sul remake live-action di Disney
Tutto quello che c’è da sapere sul remake live-action di Biancaneve di Marc Webb con Rachel Zegler e Gal Gadot nei cinema italiani con Disney dal 20 marzo 2025.
Il 20 marzo 2025 arriva nei cinema italiani Biancaneve, il remake live-action del classico animato Biancaneve e i sette nani della Disney. Il film è interpretato dalla Rachel Zegler di West Side Story e la Gal Gadot di Wonder Woman nei panni della Regina malvagia.
Questa è una rivisitazione live-action in chiave musicale del classico del 1937. La storia segue una principessa che viene salvata da sette minatori nani, Mammolo, Dotto, Cucciolo, Brontolo, Gongolo, Pisolo ed Eolo, che rendono Biancaneve parte della loro famiglia dopo che è stata esiliata in una foresta pericolosa dalla sua regina.
Il film vede anche la partecipazione di Ansu Kabia nel ruolo del Cacciatore, Martin Klebba in quello di Brontolo e Andrew Burnap in quello di Jonathan.
Biancaneve – Secondo trailer italiano ufficiale
Curiosità
- Marc Webb (The Amazing Spider-Man) dirige Biancaneve da una sceneggiatura di Greta Gerwig regista della commedia campione d’incassi e della drammaturga Erin Cressida Wilson.
- In seguito ai commenti di Peter Dinklage che sosteneva che il film originale raffigurava i nani in modo negativo, il 25 gennaio 2022 la Disney ha annunciato che avrebbe affrontato i personaggi in modo diverso, consultando anche i membri della comunità degli affetti da nanismo. Molti fan dell’originale, tra cui Dylan Postl, hanno sottolineato che molte delle osservazioni di Dinklage erano errate. Per prima cosa, ha detto che i nani non vivevano in una caverna. In realtà vivevano in una casetta e lavoravano in una miniera di diamanti.
- Tutti i sette nani sono personaggi realizzati in CGI.
- Benj Pasek e Justin Paul di La La Land (2016), The Greatest Showman (2017) e il musical di Broadway vincitore del premio Tony “Dear Evan Hansen” hanno scritto canzoni originali per questo film e per l’adattamento live action di Aladdin (2019).
- Secondo Entertainment Weekly, questo film era stato originariamente concepito nel 2012 come una rivisitazione con arti marziali chiamata “The Seven”, in cui i sette nani erano invece monaci che usavano la loro saggezza per addestrare una giovane donna a difendersi e combattere contro un potente male. Il film è stato accantonato dopo altre due rivisitazioni della fiaba uscite lo stesso anno: Biancaneve (2012) con Lily Collins e Julia Roberts e Biancaneve e il cacciatore (2012) con Kristen Stewart e Charlize Theron.
- Occorrevano quattro ore per applicare il trucco da vecchia strega a Gal Gadot.
- La produzione di questo live action “Biancaneve” è costata alla Disney 209 milioni di dollari (fonte: Forbes).
- Il film uscirà tre mesi dopo l’87° anniversario dell’originale.
- L’attrice messicana Renata Vaca era una delle due finaliste per interpretare il ruolo di Biancaneve insieme a Rachel Zegler, tuttavia, Zegler, attrice americana, è stata infine scelta per il personaggio.
- Il film cambia l’origine del nome dato alla principessa Biancaneve.
- C’è stato un tempo in cui il film si sarebbe dovuto chiamare “Biancaneve e le sette creature magiche”. Con attori di tutti i sessi, etnie e altezze diverse nei ruoli delle nuove “creature magiche”.
- Rachel Zegler è nata nel 2001, esattamente lo stesso anno in cui il film Biancaneve del 1937 ha debuttato in DVD.
Biancaneve e i sette nani – Il film originale del 1937
Biancaneve e i sette nani oltre ad essere il primo classico Disney ad aver debuttato su grande schermo, è una vera e propria opera d’arte creata nel senso più artigianale del termine. Il lavoro per trasporre su schermo la famosa fiaba dei Fratelli Grimm fu davvero monumentale e rappresentò un debutto in molti sensi, visto che oltre ad essere il primo lungometraggio animato e a colori a transitare sugli schermi statunitensi, fu anche la prima produzione cinematografica firmata da Walt Disney che lottò praticamente contro tutti per realizzare un film che molti definivano un vero azzardo produttivo e altri una vera e propria follia. I fan di Star Wars avranno colto la similitudine con l’accoglienza ricevuta a suo tempo dal classico di George Lucas, ma anche in quel caso il successo arrivò copioso in barba ai detrattori, tutti collocati tra addetti ai lavori e la consueta critica poco lungimirante.
“Biancaneve e i sette nani” uscito nelle sale americane nel 1937 oltre ad essere stato realizzato completamente a mano con splendidi fondali ad acquerello, rappresenta la summa della filosofia Disney che diventerà un punto di riferimento per ogni classico Disney prodotto in seguito. Il film già mostra in sé la cura nell’approfondire ed arricchire i personaggi della fiaba originale con accurate caratterizzazioni, in questo caso memorabile la malvagia regina/matrigna e i sette nani che rispetto alla fiaba originale avranno nomi e caratteristiche ben definite come il dolcissimo Cucciolo, il saputello Dotto o il pigrissimo Pisolo.
Da notare la notevole cupezza di alcune sequenze con riferimenti visivi all’espressionismo tedesco e ad alcuni classici del cinema muto come il Nosferatu di Murnau e Il gabinetto del dottor Caligari di Wiene, elementi “dark” che ritroveremo sia nel successivo La bella addormentata nel bosco che nel sottovalutato Taron e la pentola magica.