Big Eyes di Tim Burton uscirà il giorno di Natale – The Imitation Game il 21 novembre
Due biopic da Oscar per la Weinstein Company
Inutile girarci attorno. Escluso il sottovalutato e meraviglioso Frankenweenie, Tim Burton non indovina un film da tanto, troppo tempo. Bisogna forse tornare a Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, nel 2007, se non addirittura a Big Fish, uscito nel 2003. Anche per questo motivo il progetto Big Eyes è alquanto atteso, tanto dai fan che dai detrattori del regista americano, scandalosamente mai premiato con un Oscar. Ebbene il prossimo potrebbe essere l’anno di Burton, perché il 25 dicembre, ovvero perfettamente in tempo utile per poter concorrere agli Oscar, Big Eyes diverrà realtà. E con la potentissima Weinstein Company alle proprie spalle.
Protagonisti della pellicola Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter, Jason Schwartzman e Terence Stamp, per quello che sarà un biopic dedicato all’artista Margaret Keane, pittrice celebre negli anni ’50 grazie alle acclamate creazioni caratterizzate dagli enormi occhi dei propri personaggi. A cambiarle l’esistenza l’ex marito, interpretato da Christoph Waltz, che per anni spacciò quelle opere per sue, portando la Keane ad una vera e propria ribellione ‘femminista’. Trascinato in tribunale, l’ex marito venne ovviamente ‘sputtanato’ dinanzi a media e avvocati, ridando a Margaret quello che era di Margaret.
Il film di Burton andrà così a scontrarsi con Hot Tub Time Machine 2, Unbroken, secondo film da regista di Angelina Jolie, il nuovo progetto ancora senza titolo di Cameron Crowe e soprattutto il musical di Rob Marshall Into the Woods, interpretato tra gli altri da Johnny Depp, attore feticcio di Tim.
Rimanendo in casa Weinstein, si fa notare anche la release di un altro film che punta dritto agli Oscar, ovvero The Imitation Game, biopic dedicato ad Alan Turing. Diretta da Morten Tyldum, la pellicola vedrà Benedict Cumberbatch nei panni del geniale e perseguitato Turing, pioniere della moderna informatica che tramite il proprio codice Enigma aiutò la Gran Bretagna a non capitolare durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi venire umiliato dal Governo del proprio Paese in quanto gay. Sottoposto alla castrazione chimica, che lo rese impotente e gli causò lo sviluppo del seno, Turing si suicidò nel 1954, ingerendo una mela avvelenata con cianuro di potassio. Al fianco di Cumberbatch troveranno spazio Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.
The Imitation Game andrà a scontrarsi con The Hunger Games: Mockingjay – Part 1 e McFarland.
Fonte: Comingsoon.net