Billy: trailer del film con Alessandro Gassmann al cinema dal 1° giugno
Tutto quello che c’è da sapere su “Billy”, l’opera prima della regista Emilia Mazzacurati con Alessandro Gassmann e Matteo Oscar Giuggioli al cinema dal 1° giugno.
Dal 1° giugno nei cinema d’Italia con Parthenos Distribuzione Billy, il film di Emilia Mazzacurati con Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Alessandro Gassmann e Giuseppe Battiston.
Billy è un racconto surreale che racconta sentimenti reali.
È un coming of age al contrario.
È un road movie senza il viaggio.
Billy è una storia di contrasti.
Di padri senza figli e di figli senza padri. Di mamme bambine e di bambini adulti.
Di sentirsi sradicati, di volersene andare via e non riuscirci, di voler restare e non riuscirci.
Di perdite e di ritrovamenti, di vita e di morte.
Ma soprattutto di vita, che le comprende entrambe.
Billy – Trama e cast
La trama ufficiale: Il diciannovenne Billy (Matteo Oscar Giuggioli) è un ex bambino prodigio che a 9 anni ha inventato e condotto un podcast di musica di successo. Oggi vive con l’eccentrica madre Regina (Carla Signoris), è segretamente innamorato di una sua vicina di casa, frequenta solo bambini fra gli 8 e i 12 anni e non sa cosa fare della sua vita. Finché non incontra il suo idolo d’infanzia, Zippo (Alessandro Gassmann), un rocker scomparso da anni. Le loro similitudini li porteranno a trovare un modo di affrontare la vita. Ma non sempre quello che abbiamo tanto desiderato poi va come vorremmo…
Il cast è completato da Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Carlotta Gamba, Kristina Hermin, Silvio Comis, Andrea Busellato, Bruno Pettenello, Agata Lorenzoni, Jabari Cogotti.
Billy – Trailer e video
Curiosità sul film
- Il cast tecnico: Fotografia di Daria D’Antonio & Alessandro Abate / Montaggio Matteo Serman & Jacopo Quadri / Suono Francesco Morosini & Marco Zambrano / Scenografia di Emilia Bonsembiante / Costumi di Sara Fanelli / Casting Marina Zangirolami
- Le musiche originali del film sono di Alessandro “Asso” Stefana.
- Alle musiche ha collaborato il cantautore e chitarrista statunitense Micah P. Hinson, che canta anche uno dei brani della colonna sonora, “Darling, enemies and friends”.
- Il film, prodotto da Paola e Francesco Bonsembiante per Jolefilm con Rai Cinema è stato presentato in anteprima assoluta come evento di chiusura del 41° Bellaria Film Festival.
Note di regia
Con questa storia sento il bisogno di esprimere il percorso di cambiamento che una perdita può indurre. Di come la fine renda la vita preziosa e come la persona che se ne va lasci un tesoro. Che la morte fa parte della vita, che la tristezza e la felicità devono coesistere per formare un’esistenza piena. Ci vuole impegno per trasformare le avversità e i propri errori in qualcosa di buono, e bisogna impegnarsi per essere felici.
Il primo passo per essere felici (o anche solo avvicinarsi a un’idea di felicità) è cercare di far pace con se stessi e con quegli aspetti di noi che resistono al cambiamento che vorremmo. L’aspirazione di questo progetto è che possa essere divertente per il suo passo di commedia e colori vividi, in un nord Italia ricco di contraddizioni, investito da un presente fatto di economia e speculazioni a cui l’umanità e i sentimenti dei personaggi non si adattano, rimanendo ricchi di un carattere personale e identificativo.
Viviamo in un momento in cui si avverte che le risorse stanno finendo, i cambiamenti sono forti e le
certezze quasi nulle. Ma è anche il momento in cui, più che mai, esce tutto il nostro spirito di
sopravvivenza. Un’avventura corale vissuta attraverso la crescita di un ragazzo e i passaggi naturali
che questa comporta. Un coming of age contemporaneo e fuori dal comune, in cui sono quasi più
gli adulti a cercare, e trovare, una guida nei ragazzi.
Una provincia contemporanea di contraddizioni che fa da specchio ad una gioventù in confusione. Una popolazione fatta di famiglie disgregate e solitudini che cercano di sopravvivere ognuna a proprio modo. Apparentemente un non-luogo, dove invece nascono sentimenti umani forti ed estremamente radicati in una sorta di postmodernismo di provincia.
Non è un’Italia da cartolina, ma è pur sempre estremamente fotogenica. È un’Italia di difetti e speranze, di coraggio e spregiudicatezza. Un paese che sembra essere sempre al limite, che rischia di non farcela, che è costantemente ad un passo dal precipizio, ma che in realtà non si arrenderà mai. Perché non è nella sua natura. E nemmeno in quella dei suoi abitanti.
[Emilia Mazzacurati]
Emilia Mazzacurati – Note biografiche
Emilia Mazzacurati nasce nel 1995 e vive fra la nebbia padana e la campagna toscana. Dopo la maturità linguistica, studia storia dell’arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2018 si diploma in sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino – Storytelling e Performing Arts e arriva finalista al Premio Rodolfo Sonego per la miglior sceneggiatura di cortometraggio con “Manica a vento”. Nel 2019 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Manica a vento”, con Benedetta Gris, Matteo Creatini e Giuseppe Battiston (Visioni Italiane – Cineteca di Bologna, Lago Film Fest, Valdarno Film Festival, premio alla miglior interprete femminile; Cervignano Film Festival, Premio speciale della giuria “Pier Paolo Pasolini”; Canada Shorts Award of excellence; Cortometraggi che passione – FICE; su Amazon Prime Channels). Billy è il suo primo lungometraggio prodotto da Jolefilm con Rai Cinema.