Bjork sui social, ‘molestata da un regista danese’
Bjork contro Lars Von Trier.
Lo scandalo Harvey Weinstein ha terremotato Hollywood, portando molte attrici a trovare il coraggio per denunciare abusi subiti da registi e/o produttori. Se Asia Argento ha nelle ultime ore rivelato di essere stata violentata da un regista americano e abusata, da minorenne, da un attore/regista italiano, è Bjork, celebre cantautrice, compositrice, produttrice discografica, attrice e attivista islandese, a trovare il coraggio per denunciare su Facebook quanto accadutole su un set cinematografico.
[quote layout=”big”]’Ispirandomi a quello che stanno rivelando le donne ovunque, vi racconto la mia esperienza con un regista danese. Dal momento che vengo da un paese che, al mondo, è uno di quelli più vicini all’uguaglianza tra i sessi e dal momento che all’epoca io ero in una situazione di forza nel mondo della musica, con un’indipendenza faticosamente conquistata, mi fu estremamente chiaro – quando cominciai a muovere i primi passi come attrice – che la mia umiliazione e l’essere stata molestata era la normalità, decisa dal regista e da uno staff di una dozzina di uomini che lo permettevano e lo incoraggiavano. Io cominciai a diventare consapevole: era una cosa diffusa che un regista potesse toccare e molestare le sue attrici quando voleva e che le istituzioni del cinema lo consentissero. Io lo respinsi ripetutamente e lui mi tenne il broncio e mi punì creando tra le persone che lavoravano con lui un’incredibile rete di impressioni negative secondo la quale io ‘ero complessa’. Grazie alla mia forza, il mio grande team e grazie al fatto di non avere niente da perdere non avendo ambizioni come attrice, mi allontanai da quella situazione. Mi preoccupa pensare che altre attrici che lavoravano con lo stesso uomo non lo abbiano fatto. Il regista era pienamente consapevole di questo giochino e sono sicura che il film che ha fatto dopo era ispirato all’esperienza che ebbe con me. Perché io fui la prima che lo affrontò e non gliela fece passare liscia. E secondo me lui ha avuto relazioni più corrette e pertinenti con le sue attrici, dopo lo scontro con me. Dunque ci sono speranze. Spero che questa testimonianza riesca ad aiutare tutte le attrici e gli attori. Mettiamo fine a tutto questo. C’è un’ondata di cambiamento nel mondo’.
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Bjork ha girato un unico film con un regista danese, ovvero Dancer in the Dark di Lars Von Trier, vincitore della Palma d’oro al 53º Festival di Cannes. Il film successivo di Von Trier fu Dogville, con Nicole Kidman protagonista.