Blackbird – torna al cinema Mo’Nique, Premio Oscar per Precious
Dimenticato Precious Mo’Nique si ricorda di essere un’attrice. Nuovo film per il Premio Oscar 2010
La Storia dell’Academy è piena di attrici, attori e registi premiati con l’Oscar per poi sparire, tra flop in sala e veri e propri eclissamenti. Per rimanere agli ultimi anni basti pensare a Mira Sorvino, Migliore Attrice non Protagonista con La dea dell’amore di Woody Allen, Kim Basinger, Migliore Attrice Non Protagonista con L.A. Confidential, Jennifer Connelly, Miglior Attrice Non Protagonista per A Beautiful Mind, Jennifer Hudson, Miglior Attrice Non Protagonista per Dreamgirls, e Marisa Tomei, migliore attrice non protagonista per Mio cugino Vincenzo.
Ma nessuno, proprio nessuno, ha mai sfruttato così ‘malamente’ il trionfo agli Oscar come Mo’Nique, Migliore Attrice non Protagonista per Precious di Lee Daniels. Ricordate? L’attrice di colore battè in volata Maggie Gyllenhaal per Crazy Heart, Penelope Cruz per Nine e la ‘coppia’ Anna Kendrick – Vera Farmiga per Tra le Nuvole. Per poi sparire. Del tutto. Per quasi 4 anni. Perché Mo’Nique non ha più fatto nulla. Niente. Ne’ cinema ne’ televisione. Un caso più unico che raro, finalmente arrivato alla sua conclusione. Perché la donna prenderà parte a Blackbird, adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Larry Duplechan.
Non solo protagonista ma anche produttrice esecutiva. Questo il ruolo di Mo’Nique all’interno della pellicola, pronta a produrla insieme al marito Sidney Hicks. A dirigere il tutto Patrik-Ian Polk, regista di Punks e Noah’s Arc, mentre al fianco dell’ex violenta mamma di Precious troveranno spazio Lindsay Seim, Isaiah Washington, Terrell Tilford, Gary L. Gray, Kevin Allesee, Torrey Lamaar, Nikki Jane, D. Bosco e Julian Walker.
“Blackbird” racconterà la storia di Randy Rousseau, 17enne che vive con la propria famiglia in una cittadina del Mississippi, lottando notte e giorno con il suo status di ‘disadattato’ all’interno di una società conservatrice e religiosa. E non è tutto, perché il ragazzo è costantemente ‘afflitto’ da una serie di inquietanti premonizioni. Ad incidere sulla già fragile armonia famigliare la morte della sorella minore, che porta i genitori alla separazione, con la madre, affranta e arrabbiata, che lo incolpa di aver nascosto un terribile segreto per troppi anni.
“Dal momento che Mo’Nique ha vinto l’Oscar abbiamo ricevuto numerosi script, ma nulla aveva catturato la nostra attenzione fino a quando Isaiah, di cui nutriamo enorme rispetto, ci ha inviato ‘Blackbird’. Siamo subito diventati fan di Patrik – Ian Polk e sapevamo che dovevamo andare oltre questo importante film”.
Queste le parole del marito di Mo’Nique nonché produttore Sidney Hicks, per una via alle riprese davvero imminente.
Fonte: HitFix