Stasera in tv: “Blackhat” con Chris Hemsworth su 20 Mediaset
20 Mediaset stasera propone il thriller del 2015 diretto dal regista Michael Mann (Heat – La sfida) e interpretato da Chris Hemsworth, Tang Wei, Viola Davis, Ritchie Coster, Holt McCallany.
Blackhat, Su 20 Mediaset il cyber-thriller del regista Michael Mann (Heat – La sfida, Collateral) con protagonista Chris Hemsworth (Thor: Love and Thunder, Tyler Rake 2), ambientato nel mondo della criminalità informatica globale.
Blackhat – Cast e doppiatori
Chris Hemsworth: Nicholas Hathaway
Tang Wei: Lien Chen
Viola Davis: Carol Barrett
Ritchie Coster: Kassar
Holt McCallany: Mark Jessup
Yorick van Wageningen: Sadak
Leehom Wang: Chen Dawai
John Ortiz: Henry Pollack
Manny Montana: Lozano
William Mapother: Rich Donahue
Spencer Garrett: Gary Baker
Andy On: Isp. Alex Treng
Archie Kao: Shum
Shi Liang: Ten. Col. Zhao
Adrian Pang: Keith Yan
Cheung Siu Fai: Chow
Jason Butler Harner: George Reinker
Christian Borle: Jeff Robichaud
Abhi Sinha: Daniels
Kirt Kishita: Paul Wang
Doppiatori italiani
Massimiliano Manfredi: Nicholas Hathaway
Jun Ichikawa: Lien Chen
Alessandra Cassioli: Carol Barrett
Dario Oppido: Kassar
Alberto Angrisano: Mark Jessup
Simone Mori: Sadak
Gianfranco Miranda: Chen Dawai
Roberto Chevalier: Henry Pollack
Francesco Pezzulli: Isp. Alex Treng
Luigi Ferraro: Keith Yan
Alberto Bognanni: George Reinker
Roberto Gammino: Jeff Robichaud
Edoardo Stoppacciaro: Daniels
Andrea Lavagnino: Paul Wang
Blackhat – Trama e trailer
Ambientato nel mondo globale del cybercrimine il film segue le vicende di Nicholas (Chris Hemsworth), un ex detenuto in libertà provvisoria che viene inviato per far fronte a una minaccia che le autorità non riescono ad affrontare. Si tratta di un network di hacker che minacciano la sicurezza del mondo e a cui danno la caccia i servizi segreti degli USA e della Cina.
Curiosità sul film
- La trama del film è stata ispirata dal caso “Stuxnet”, un worm informatico progettato per attaccare i controllori logici programmabili industriali. Scoperto nel 2010, Stuxnet ha distrutto quasi un quinto degli impianti nucleari iraniani e la sua origine non è stata identificata ufficialmente. Successivamente si è stabilito che era stato effettuato dall’Unità 8200, la versione militare israeliana della NSA.
- Gli hacker hanno prestato servizio come consulenti sul set durante le riprese.
- Al netto dell’inflazione Blackhat (2015) è il lungometraggio cinematografico di Michael Mann con il minor incasso negli Stati Uniti.
- Michael Mann ha donato 300.000 HK $ (38.500 USD) al Community Chest di Hong Kong a nome della Hang Seng Bank, per ringraziare la banca per avergli permesso di filmare per 5 serate nella hall della banca.
- Michael Mann aveva effettuato il montaggio finale della versione cinematografica, ma ha continuato a lavorare sul film dopo l’uscita. Nel febbraio 2016, Mann ha presentato una versione alternativa “Director’s Cut” alla Brooklyn Academy of Music, che ha ospitato proiezioni del suo lavoro. Secondo quanto riferito, la nuova versione aggiungeva del materiale, ne cancellava dell’altro, aveva alcune sequenze importanti in un ordine diverso e utilizzava filmati alternativi, ma il film raccontava comunque la stessa storia. Dato che, secondo quanto riferito, Mann ha preso appunti mentre guardava la nuova versione con il pubblico, questa probabilmente non era la sua versione finale. Non è noto se e quando verrà rilasciata una nuova versione.
- Il titolo “Blackhat” si riferisce al termine che descrive un cattivo (dal nome della pratica dei cattivi nei western di indossare cappelli neri). Nell’hacking, un hacker black hat commette crimini informatici per malvagità o per guadagno personale.
- 3000 comparse sono state utilizzate nella scena culminante ambientata nella celebrazione annuale del Nyepi Day balinese.
- I crediti di scrittura nel primo materiale promozionale dicevano: “Storia di Michael Mann e Morgan Davis Foehl. Sceneggiatura di Foehl e Mann”, ma Foehl ha ricevuto il solo credito “Scritto da” a seguito di un arbitrato condotto dalla Writers Guild of America.
- Il primo film di Michael Mann girato interamente in formato digitale. Collateral (2004), Miami Vice (2006) e Nemico pubblico – Public Enemies (2009) sono stati girati per lo più con fmacchine da presa digitali, ma alcune sequenze sono state girate anche su pellicola 35mm.
- Il primo film di Michael Mann girato con lenti anamorfiche dai tempi di Heat – La sfida (1995).
- Il primo film hollywoodiano di Tang Wei e Leehom Wang. I due avevano già recitato insieme in Lussuria – Seduzione e tradimento (2007) otto anni prima.
- Tutti i termini e le procedure di hacking utilizzati nel film sono aderenti alla realtà.
- Durante una delle scene di analisi del codice, sul lato destro dello schermo del computer si trovano quelle che a prima vista sembrano parole senza senso. Le parole, tuttavia, sono semplicemente al contrario e si leggono come “”what to do or what not to do, but she’s afraid either to cross her legs or press them together. She sits with gloved hands braced on either side of her seat.”. Si tratta di un estratto dal libro Histoire d’O (Storia di O), un romanzo erotico scritto nel 1954 dall’autrice francese Anne Desclos con lo pseudonimo di Pauline Réage. Il romanzo, che tratta tematiche BDSM, è ispirato all’opera del Marchese De Sade. Dal romanzo è stato tratto Histoire d’O, film del 1975 diretto da Just Jaeckin e interpretato da Corinne Cléry.
- Durante la produzione è stato utilizzato un set diversificato di macchine da presa digitali, compresi modelli consumer, per creare trame ricche e diverse. I sottili cambiamenti nella risoluzione e nell’aspetto possono essere pienamente apprezzati solo se si vede Blackhat in 4K su un grande schermo.
- Il film era originariamente intitolato “Cyber”.
- “Blackhat” è il secondo lungometraggio di Michael Mann con una protagonista femminile asiatica dopo Miami Vice (2006). In entrambi i film la donna asiatica è l’interesse amoroso di un protagonista maschile caucasico.
- Il PLC mostrato nella scena è un ControlLogix Allen-Bradley. Controllore logico programmabile (PLC) è un computer per l’industria specializzato in origine nella gestione o controllo dei processi industriali.
- Chris Hemsworth e Viola Davis condividono lo stesso compleanno (11 agosto) ma sono nati a diciotto anni di distanza l’uno dall’altra. Davis è nata nel 1965 e Hemsworth nel 1983.
- In un’intervista Michael Mann ha detto aver avuto l’ispirazione per il film dopo aver letto le vicende di Stuxnet, un virus informatico creato e appositamente diffuso dal governo USA in collaborazione col governo Israeliano nella centrale nucleare iraniana di Natanz, allo scopo di sabotare la centrifuga della centrale. In linea con il suo alto livello di autenticità, Mann ha portato a bordo divesi consulenti tecnici come l’ex hacker Christopher McKinley e Kevin Poulsen (senior editor di Wired News), per rendere il film il più autentico possibile.
- Chris Hemsworth in un’intervista ha rivelato che dopo aver girato Blackhat ha dovuto cambiare drasticamente il modo in cui usa il suo computer (“qualsiasi computer o dispositivo è penetrabile”) oltre a scoprire alcuni terrificanti potenziali rischi di un cyber-attacco: “Con la semplice pressione di un pulsante è possibile arrestare le reti elettriche e far saltare in aria le centrali nucleari”.
- Il film ha incassato in patria 8,005,980$ e a livello internazionale 11,646,077$ per un totale globale di 19,652,057$, da un budget di 70 milioni di dollari.
- Dopo i deludenti risultati al botteghino statunitense, la Universal Pictures International ha deciso di non distribuire il film nelle sale australiane il 25 febbraio 2015 come originariamente previsto, e lo ha invece distribuito direttamente in DVD / BluRay. Anche in Belgio e in altri mercati il film è uscito direct-to-video.
Blackhat – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono accreditate ai compositori Harry Gregson-Williams (Spy Game, The Equalizer), Atticus Ross (L’amore bugiardo – Gone Girl, The Social Network) e Leo Ross (Broken City, Codice Genesi).
- La colonna sonora del film ha creato una controversia tra Harry Gregson-Williams e il regista Michael Mann al centro di un messaggio postato dal compositore sulla sua pagina Facebook:
Vorrei chiarire per quanto valga la pena che la partitura di Blackhat è stata attribuita a me, ma non contiene quasi nulla del mio lavoro. Ho partecipato alla premiere del film a fine settimana e ho notato, con mio grande orrore, una musica che mi ha stupito e sorpreso… strumenti a corda e synth che non ho mai sentito in vita mia. Mi unisco, pertanto, e con sommo dispiacere, alla lista di compositori che hanno assistito allo stravolgimento delle proprie colonne sonore, talvolta ignorate completamente da Michael Mann. Blackhat è il suo film e rispetto le sue decisioni, ma non vedo alcun motivo per cui la gente dovrebbe ritenere mia quella colonna sonora. I 90 minuti che ho scritto, come detto, per la maggior parte non sono stati utilizzati.
La risposta di Michael Mann non si è fatta attendere:
Harry è un compositore di talento, la cui musica necessitava di un lavoro di editing e di remix per adattarsi al soggetto molto contemporaneo e alle ambizioni della mia pellicola. Lui è solo uno dei diversi autori che hanno contribuito alla colonna sonora del film, insieme ad Atticus e Leo Ross, Ryan Amon e Mike Dean.
- Questo rimaneggiamento dello score originale di Gregson-Williams ha visto includere nel film brani di Eagle Eye Williamson, Kenji Lin, AM444, Robert Walsh e Azucar MC oltre a pezzi rielaborati provenienti da colonne sonore di altri film come il fantascientifico Elysium e il thriller In linea con l’assassino musicato dallo stesso Gregson-Williams.
- Il trailer è accompagnato dalla cover di “Knocking on Heaven’s door” di Antony & the Johnsons.
- La colonna sonora include i brani: The Chink di Kenji Lin / (Guai Meng) di AM444 / Peligroso di Azucar MC / Things to Come [dal film Elysium] di Ryan Amon / Deportation [dal film Elysium] di Ryan Amon / Max & Spider in Protocol Room [dal film Elysium] di Ryan Amon / Ini Dangdut di Wiwien Ngesti / Tabu Gilak Bebarongan di Sekaa Gong Manik Medrtha Sari / Call to Prayers di Robert Walsh
01_A Familiar Code
02_Eagle Eye Williamson – Snake Charmer [Audio plays through Headphones in Cell 16]
03_Ryan Amon – Darkness – dal film “Elysium” [ Bad Guys in a Korean restaurant-Escaping The Ambush]
04_Ryan Amon – Leaving China[Elysium Theme] [ Reverb V. ]
05_ James Leg – Oh, Sinner Man [ Wok Cuisine]
06_ Open Your Eyes [ Restaurant Scene ]
07_Harry Gregson-Williams – Rooftops – Love Scene
08_Harry Gregson-Williams, Atticus Ross, Leo Ross – Drive [ HQ Echo V. ]
09_Harry Gregson-Williams, Atticus Ross, Leo Ross – Hacking The NSA – Copying Files To External HDD
10_Finding the Transmitter
11_ Justin Burnett – Yau Ma Tei Garden [ Bonus Rejected Track ]
12_Harry Gregson-Williams, Atticus Ross, Leo Ross – Raiding Kassar’s Hideout
13_Harry Gregson-Williams – Trapped – dal film “In linea con l’assassino”
14_Ryan Amon – Blackhat [ HQ ]
15_Atticus Ross – Movements [ HQ Echo V.]