Boldi-De Sica, la sfida è ormai alle porte!
Questo natale cinematografico sarà assai diverso dagli ultimi 20. Per la 1°volta assisteremo a dei cinepanettoni che non riproporranno più la storica coppia Boldi-De Sica.La coppia è scoppiata lo scorso anno, con l’addio di Boldi a De Laurentiis dopo l’ennesimo Natale a… , per formare un nuovo duo, con Vincenzo Salemme, pronto a far ridere
Questo natale cinematografico sarà assai diverso dagli ultimi 20.
Per la 1°volta assisteremo a dei cinepanettoni che non riproporranno più la storica coppia Boldi-De Sica.
La coppia è scoppiata lo scorso anno, con l’addio di Boldi a De Laurentiis dopo l’ennesimo Natale a… , per formare un nuovo duo, con Vincenzo Salemme, pronto a far ridere in terra di Spagna, con Olè.
De Sica è rimasto fedele al brand di Natale a…, finendo quest’anno a New York, accompagnato da un sontuoso cast, composto da Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Claudio Bisio ed Elisabetta Canalis.
Tra i duellanti cercherà di inserirsi D’Alatri, con il suo nuovo film Commediasexi, che dopo aver portato, con successo, Fabio Volo al cinema, ci riprova con Paolo Bonolis.
A pochi giorni dall’uscita nelle sale dei 3 cinepanettoni, Boldi parte all’attacco, con dichiarazioni pungenti rilasciate al settimanale Chi !
Probabile, lette le dichiarazioni, che Boldi si sia montato leggermente la testa! Lasciare una certezza come De Laurentiis è stata una sfida, dubito riuscirà a batterlo, viste anche le locations scelte per i film (cosa c’è di più natalizio di New York e di meno natalizio di una Madrid estiva?) forse farebbe meglio a parlare di meno, anche per una forma di rispetto verso colleghi che in fin dei conti fanno il suo stesso identico lavoro!
Su Continua le polemiche dichiarazioni di Boldi rilasciate a Chi!
Boldi inizia subito nel sottolineare come “il film di De Sica, Natale a New York, mi sembra sulla falsariga di quello che abbiamo girato insieme l’anno scorso, poi ‘De Sica è avvantaggiato perché prosegue il filone dei Natale a… che abbiamo inaugurato insieme: qualcuno penserà che ci sia ancora io.
Poi ha un cast ricco, pure troppo. Con tanti attori, secondo me, la trama rischia di essere dispersiva. E’ la solita idea di De Laurentiis, quella di fare tre film in uno e di rappresentare tutta l’Italia: se fosse per lui chiamerebbe un comico per ogni regione”.
Boldi poi fa partire qualche stoccata anche per Massimo Ghini, nuovo partne di De Sica, specificando come “sono uno la fotocopia dell’altro. Stesso stile, si somigliano pure fisicamente. Si chiama Massimo come me, ma l’è mingà la stessa cosa”
In conclusione poi un’altra mazzata la rifila a D’Alatri, chiedendosi “per quale motivo uno spettatore dovrebbe spendere dei soldi per andare a vedere Bonolis al cinema quando lo può vedere gratis tutti i giorni in televisione. E’ come se io mi mettessi a fare un gioco a quiz in tv”.