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Borderlands, recensione: una grande occasione persa dalla confezione impeccabile

La recensione e tutto quello che c’è da sapere su Borderlands, il film live-action di Eli Roth con Cate Blanchett, Kevin Hart e Jamie Lee Curtis basato sul videogame di Gearbox Software.

16 Agosto 2024 18:54

Borderlands di Elòi Roth ha debuttato nei cinema italiani accompagnato da una serie di sonore stroncature da parte della critica che cozzano un po’ con il parere del pubblico, che su Rotten Tomatoes ha comunque raggiunto un 50% di gradimento. La spiegazione è che visivamente “Bordelands” è davvero ben fatto, ma il coinvolgimento si limita ad azione ed effetti visivi poiché la storia e i personaggi, nonostante un cast notevole guidato da Cate Blanchett, non sono all’altezza dell’operazione.

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Borderlands – La recensione del film

La recensione e tutto quello che c'è da sapere su Borderlands, il film live-action di Eli Roth con Cate Blanchett, Kevin Hart e Jamie Lee Curtis  basato sul videogame di Gearbox Software.

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BENVENUTI SU PANDORA…

Andiamo per ordine è partiamo dalla storia scritta da Eli Roth, che ha anche sceneggiato il film basato sull’omonima videogame di Gearbox Software con Joe Abercrombie (Love, Death & Robots). La trama introduce da subito la star del film, la bellissima e stilosa Cate Blachett nei panni della cacciatrice di taglie Lilith, che viene assoldata dal losco magnate Deukalian Atlas (Edgar Ramirez) per recuperare sua figlia Tina (Ariana Greenblatt). Rapita da un soldato di Atlas, il Roland di Kevin Hart, Tina si trova su Pandora, meta di ogni feccia dell’universo conosciuto che batte il pianeta in cerca della Cripta, una sorta di “Eldorado” che contiene tecnologia aliena. Lilith approda su Pandora, ma in men che non si dica la sua missione va in fumo e si ritroverà, con l’aiuto del logorroico robottino Claptrap, doppiato da Jack Black, a fare squadra con Tina, il suo nerboruto amico Krieg, la dottoressa Patricia Tannis di Jamie Lee Curtis e lo stesso Roland per individuare la leggendaria Cripta.

LA PERFEZIONE STA NEL MEZZO…

Purtroppo adattare un videogioco risulta da sempre un compito alquanto arduo, il segreto secondo noi è un perfetto equilibrio tra il rispetto del materiale originale, che però non va seguito come una bibbia, e un adattamento di quel materiale che possa regalare intrattenimento, emozione e azione anche a chi non ha alle spalle ore ed ore con il videogioco originale e ne ha goduto il massimo della capacità ludica, narrativa e interattiva. Portare sul grande schermo in formato live-action un ibrido basato su equilibri tanto delicati è già di per sé un’impresa, ma quando ci si affida ad un regista specialista in horror come Eli Roth non si può pretendere che non infonda al film violenza e sangue come il suo DNA creativo impone. Così quando lo studio ha visto il primo montaggio di Roth all’inizio del 2022 è rimasto inorridito dall’estrema violenza, così ha deciso di fare qualcosa che è noto non mai mai dato i frutti sperati: interferire nel processo creativo del regista accantonando il film per ben due anni.

UNA PRODUZIONE A DIR POCO TRAVAGLIATA…

Lo studio voleva un blockbuster alla Guardiani della Galassia, ma Roth aveva seguito un approccio che rispettasse il “rating M” del videogioco originale indirizzato ad un pubblico adulto. Questo cortocircuito con lo studio si è sovrapposto con l’impegno di Roth con le riprese dello slasher Thanksgiving: La morte ti ringrazierà portando sulla sedia del regista Tim Miller (Deadpool e i live-action di Sonic). Lo studio ha questo punto ha richiesto l’intervento di altri sette sceneggiatori (Oren Uziel, Sam Levinson, Tony Rettenmaier, Juel Taylor, Zak Olkewicz, Chris Bremner e Aaron Berg) che hanno rimaneggiato la bozza originale con parecchio materiale aggiuntivo, a cui si sono aggiunte le estese nuove riprese di Miller, che hanno portato il film da un rating “R” (divieto ai minori di 17 anni) ad un “PG 13” (divieto ai minori di 13 anni). Come accaduto a suo tempo con il film Justice League di Zack Snyder rimpiazzato all’epoca da Joss Whedon, “Borderlands” a questo punto non rappresentava più la visione di Roth, a dimostrazione di ciò la colonna sonora composta da Nathan Barr non andava più bene, e per questo è stato necessario reclutare Steve Jablonsky per musicare da zero il film.

La recensione e tutto quello che c'è da sapere su Borderlands, il film live-action di Eli Roth con Cate Blanchett, Kevin Hart e Jamie Lee Curtis  basato sul videogame di Gearbox Software.

UNA CONFEZIONE IMPECCABILE MA SENZ’ANIMA…

Ora che abbiamo tutti gli elementi per poter giudicare il film, possiamo dire che siamo di fronte ad una sorta di “chimera” nata dalla visione di svariate teste, e mancante di tutta quella parte empatica che ha il compito di farci affezionare ai personaggi. Intendiamoci tutti strepitosi ed esteticamente aderenti agli originali, ma tutto il tempo trascorso a rimaneggiare il lavoro di Roth ha finito per cannibalizzare emotivamente ogni singolo personaggio, rendendo ognuno di loro una figurina monodimensionale. Davvero un peccato sprecare o sottoutilizzare un cast di cotanto livello, visto il materiale umano e il talento a disposizione. Da questo concentrarsi sulla confezione piuttosto che sul contenuto ne esce indenne solo Cate Blanchett, la cui bellezza ultraterrena e un talento immenso hanno contribuito a rendere la sua Lilith una meravigliosa eroina a prescindere da tutto ciò che le accadeva intorno.

“Borderlands” si dipana troppo velocemente rendendo ogni interazione tra i personaggi oltremodo superficiale. Le scene d’azione sono notevoli, gli effetti visivi molto curati e costumi e scenografie mostrano una certa cura nel rievocare le atmosfere dei videogiochi, ma tutto risulta “slegato”, e senza un minimo di connessione emotiva tra i personaggi, neanche nello spettatore può scattare un minimo di coinvolgimento. E’ palese il tentativo di fare il verso ai “Guardiani della galassia”, ma non si può reiterare una ricetta vincente senza un elemento che leghi il tutto. Roth non è James Gunn, Miller ha lavorato con il “pilota automatico” su materiale già girato, con lo studio che aveva già deciso come il film doveva approdare nelle sale. Quando non si è pronti a rischiare, rinunciando alla fetta di spettatori più piccoli, come hanno fatto franchise come Deadpool, può andar bene come successo con il recente Five Nights at Freddy’s o può finire in un disastro annunciato, come accaduto in questo caso.

Recentemente aspettando l’uscita di “Borderlands” abbiamo stilato una classifica con il meglio e il peggio degli adattamenti cinematografici basati su videogiochi. In questa lista abbiamo aggiunto anche una parte dedicata alle grandi occasioni perse e il film di Eli Roth è proprio questo, una grande occasione persa che però non possiamo assolutamente addossare al regista, poiché noi il suo “Borderlands” horror l’avremmo visto davvero volentieri.

Borderlands – La colonna sonora

La recensione e tutto quello che c'è da sapere su Borderlands, il film live-action di Eli Roth con Cate Blanchett, Kevin Hart e Jamie Lee Curtis  basato sul videogame di Gearbox Software.

  • Come accennato nella recensione, le riprese aggiuntive hanno finito per comprendere così tanto del film finale che Steve Jablonsky (Armageddon, Transformers, Skyscraper, Battleship, Red Notice) ha dovuto scrivere una colonna sonora completamente nuova, poiché la colonna sonora originale di Nathan Barr (Hostel: Part II, L’ultimo esorcismo, Il mistero della casa del tempo) non si adattava più al film.
  • Steve Jablonsky per le musiche di “Borderlands” ha collaborato con il compositore e supervisore musicale Trygge Toven (Fallout, Loki, Westworld).
  • La colonna sonora include i brani: Like Sugar di Chaka Khan / How You Like Me Now di The Heavy / Do Ya (musica del trailer) di Electric Light Orchestra / Shine a Little Light di The Black Keys.

1. The Greatest Eridian Secret (2:16)
2. Roland Finds Tiny Tina (2:19)
3. Atlas Recruits Lilith (3:36)
4. Pandora (1:21)
5. Fyrestone (1:08)
6. Stealing Some Wheels (2:25)
7. Grab My Badonkadonk (1:55)
8. Ooh Krieg! (2:17)
9. Commander Knoxx (1:20)
10. The Crimson Lance (4:33)
11. Piss Wash Gully (1:33)
12. On the Same Side (1:32)
13. They Made Me Special (2:51)
14. Caustic Caverns (1:47)
15. The Second Key (1:54)
16. Bloodshots Attack (4:35)
17. Tannis Opens the Map (2:07)
18. Tina Finds Out (2:00)
19. Lilith Remembers (3:22)
20. The Vault (4:12)
21. No Salvation Without Sacrifice (3:55)
22. The Firehawk (4:17)
23. Inside the Vault (2:22)
24. What Peace Sounds Like (1:09)

La colonna sonora di “Borderlands” è disponibile su Amazon.

Fonte: IMDb / Wikipedia

AzioneBorderlandsCate BlanchettCommediaFantascienza