Bottled Up: Melissa Leo di nuovo mamma al cinema e VOD
Melissa Leo di nuovo mamma alle prese con dinamiche familiari, dipendenze e relazioni sorprendenti, da oggi al cinema (NYC) e On Demand con Bottled Up di Enid Zentelis.
L’amore rende ciechi, quello dei genitori per i figli poi è orbo dalla nascita nella maggior parte dei casi. Chiedete pure alla mia mamma o alla vostra, per averne conferma.
In alternativa oggi arriva nei cinema newyorkesi la mamma da Oscar Melissa Leo con il drammatico Bottled Up (già Something in the Water), a dar prova di una sconfinata mancanza di discernimento davanti alla tossicodipendenza della figlia, nell’ultima prova di scrittura e regia di Enid Zentelis, ad un decennio dal pluripremiato debutto di Evergreen al .
Il primo film interpretato da Melissa Leo, dopo l’Oscar 2011 (e il Golden Globe) come miglior attrice non protagonista, conquistato dalla sua interpretazione ‘materna’ in The Fighter, che lascia il ring delle scalate al successo ma non la lotta con le tossicodipendenze dei figli nella provincia americana.
Il dramma di Fay (Melissa Leo), una madre single di mezza età divisa tra il lavoro in una piccola azienda che offre un’interessante mix di piercing, ciambelle e caselle di posta, e la vecchia casa dei genitori (con tanto di pupazzi di Natale sotto il portico anche in estate) che condivide con le fragilità della figlia Sylvie (Marin Ireland), e una tossicodipendenza per gli antidolorifici di un vecchio incidente, evidente a tutti tranne a Fay.
Un rapporto ambivalente e alquanto realistico di negazione, che spinge la madre a fingere addirittura una slogatura per avere una ricetta dal medico, e procurare gli antidolorifici alla figlia che lamenta forti dolori molti mesi dopo il suo incidente automobilistico.
A caccia di modi per alleviare le sofferenze lamentate dalla figlia, Fay incontra il giovane ambientalista Beckett (Josh Hamilton), al quale dopo aver condiviso le gioie e i benefici del mangiare alghe, decide d’impulso di affittare una stanza, nutrendo l’evidente speranza che il carisma del giovane possa aiutarla a risolvere i problemi di Sylvie.
Ovviamente la linea del destino è sinuosa, il bel Beckett in missione ecologista per ripulire il fiume Hudson, pur non avendo mai amato nessuno più di un albero, non lesina endorfine al singolare triangolo, ma preferendo le rughe della madre alle dipendenze della figlia, costringe Fay a prendere decisioni dolorose, fino alla fine, meno scontata di quanto si penserebbe.
Bottled Up prodotto da Olympus Pictures e presentato in anteprima al Tribeca Film Festival (il 19 aprile 2013) esce oggi nelle sale della Grande Mela e Vido On Demand, ma potete averne un piccolo assaggio anche nel trailer che apre questa segnalazione.
Via | Facebook – Olympus Pictures