Box Office Usa, Jennifer Lawrence ha già esaurito l’effetto Hunger Games?
Jennifer Lawrence non tira più come una volta.
Cinque anni fa Jennifer Lawrence vinceva l’Oscar come miglior attrice protagonista, seconda più giovane attrice di sempre ad aver ricevuto questo riconoscimento, e sbancava i botteghini di mezzo mondo con il fenomeno Hunger Games, gli X-Men e l’exploit de Il Lato Positivo. Hollywood era ai piedi di questa ragazza del Kentucky che a 14 anni appena aveva abbandonato gli studi per intraprendere la carriera di attrice, per poi scoprire un’altra amara verità.
Archiviata Katniss Everdeen, eroina da 3 miliardi di dollari al box office suddivisi in 4 film, la Lawrence ha iniziato pericolosamente ad inciampare. Film dopo film. Tralasciando il disastroso Una folle passione, in Italia arrivato nel 2014, a fine 2015 l’uscita del non esaltante Joy di David O. Russell, costato 60 milioni e incapace di andare oltre i 56 milioni casalinghi (110 worldwide), con un’unica nomination agli Oscar dopo le 25 strappate dai precedenti 3 film del regista. Nel 2016 ritorno all’universo mutante Fox grazie ad X-Men – Apocalisse di Bryan Singer, costato quasi 200 milioni e in grado di incassarne solo 150 negli Usa, rispetto ai 233 di X-Men – Giorni di un futuro passato.
Fine 2016 con un altro blockbuster, ovvero il criticatissimo Passengers di Morten Tyldum, costato 100 milioni (sempre promozione esclusa) e arrivato ai 100 milioni a stelle e strisce, mentre nel 2017 l’attrice è scivolata sulla buccia di banana chiamata ‘Madre!‘. Il film di Darren Aronofsky, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, le ha regalato la prima nomination ai Razzie Award della sua carriera come peggior attrice, per poi incassare appena 18 milioni sul suolo Usa, dopo esserne costati 30. A inizio marzo 2018, infine, Jennifer è tornata in sala con Red Sparrow di Francis Lawrence, costato 70 milioni, promosso in lungo e in largo dalla diva ma fermo ai 17 milioni al debutto americano, diventati 34 in 14 giorni di programmazione.
Colei che sembrava non sbagliare un colpo, tanto da conquistare lo scettro di ‘ultima diva d’America’, parrebbe aver interrotto la luna di miele con il pubblico di casa. Il 2018 proseguirà con X-Men: Dark Phoenix, in uscita a fine ottobre, in attesa che Bad Blood di Adam McKay e Burial Rites di Luca Guadagnino prendano vita, probabilmente nel 2019.
Fonte: HollywoodReporter