Home Curiosità Box Office Story: 10 anni di successi, ovvero come è risorto il cinepanettone

Box Office Story: 10 anni di successi, ovvero come è risorto il cinepanettone

Un fenomeno più unico che raro. Il cinepanettone da anni domina incontrastato il box office nazionale, con la serie “Natale a…” diventata ormai una sorta di abitudine natalizia. Ma è sempre stato così? No! Poco prima del 2000, infatti, il cinepanettone sembrava avere i giorni contati. Sparate tutte le cartucce possibili, gli incassi non erano

pubblicato 22 Dicembre 2009 aggiornato 2 Agosto 2020 06:43



Un fenomeno più unico che raro. Il cinepanettone da anni domina incontrastato il box office nazionale, con la serie “Natale a…” diventata ormai una sorta di abitudine natalizia. Ma è sempre stato così? No! Poco prima del 2000, infatti, il cinepanettone sembrava avere i giorni contati. Sparate tutte le cartucce possibili, gli incassi non erano mai sbalorditivi, tanto da essere da molti annunciato come morto. Era il 1999 quando Vacanze di Natale 2000 dei Vanzina arrivava nei cinema nazionali, incassando “solo” 8.930.933 euro. Cacciati i Vanzina, la gallina dalle uova d’oro di DeLaurentiis passa in mano a Neri Parenti, che l’anno dopo partorisce Bodyguards. Uscito il 21 dicembre del 2000, il film incassa 9.971.846 euro. Siamo ancora lontanissimi dai numeri mostruosi di oggi. La prima svolta arriva nel 2001, con Merry Christmas, che di milioni di euro se ne porta a casa 15.144.581.

La pellicola non dispiace neanche alla critica, tanto da lanciare in orbita il cinepanettone successivo. E’ il natale del 2002 quando la serie “Natale a…” esordisce sul grande schermo con Natale sul Nilo. Il film sbanca il botteghino, portandosi a casa 28.302.293 euro, ovvero l’incasso più alto fino ad ora mai raggiunto da un cinepanettone. Passati dal Nilo all’India, DeSica & Boldi non riescono a replicare l’anno dopo, incassando 19.189.341 euro. Nel 2004, stranamente, la serie “Natale a…” si interrompe momentaneamente, lasciando spazio a Christmas in love. Il film, candidato addirittura ai Golden Globes per la canzone scritta da Tony Renis, incassa 17.441.993, ridando fiato al genere.

Con il 2005 torna la serie da tutti noi oggi conosciuta con Natale a Miami. Uscito il 16 dicembre, il film si porta a casa 21.249.460 euro. Passati 12 mesi, da Miami si passa a New York, con Natale a New York , dove gli euro diventano addirittura 23.559.371, finendo con Natale in crociera nel 2007, ed altri 23.461.775 euro. Penultimo della serie, lo scorso natale, è stato Natale a Rio, capace d’incassare addirittura 24.678.792 euro. A conti fatti, nella top50 degli incassi più alti della storia botteghino italiano, 7 sono cinepanettoni, visti tra l’altro tutti nell’ultimo decennio. C’era una volta un Italia che vedeva i cinepanettoni, senza però amarli più di tanto. Quell’Italia ha lasciato posto ad un altro paese, che li va a vedere in massa, trasformandoli in fenomeno da costume. 26 anni di cinepanettoni, il Guinness dei Primati come serie più lunga del cinema e 180 milioni di euro incassati in 10 anni.