Home Curiosità Box Office Story: con 500 Giorni Insieme torna l’acchiappatalenti Fox Searchlight

Box Office Story: con 500 Giorni Insieme torna l’acchiappatalenti Fox Searchlight

Divisione speciale della 20th Century Fox, fondata nel 1994, la Fox Searchlight Pictures negli ultimi 15anni ha partorito autentici gioielli indipendenti. Pochi soldi, tante idee, con alle spalle una major come la Fox. A pochi giorni dall’uscita nelle nostre sale di 500 Giorni Insieme, ultimo ‘piccolo capolavoro’ targato Fox Searchlight, andiamo a ripercorrere con la

pubblicato 24 Novembre 2009 aggiornato 2 Agosto 2020 07:52



Divisione speciale della 20th Century Fox, fondata nel 1994, la Fox Searchlight Pictures negli ultimi 15anni ha partorito autentici gioielli indipendenti. Pochi soldi, tante idee, con alle spalle una major come la Fox. A pochi giorni dall’uscita nelle nostre sale di 500 Giorni Insieme, ultimo ‘piccolo capolavoro’ targato Fox Searchlight, andiamo a ripercorrere con la nostra Box Office Story il cammino compiuto da questa ‘piccola’ divisione, tra film prodotti e solo distrubuiti (spesso solo negli Usa).

E’ il 1997 quando il primo successo planetario si abbatte sulla neonata Searchlight. Full Monty – Squattrinati organizzati, conquista il globo. Costato 3 milioni e mezzo di dollari ne incassa 260 in tutto il mondo, ottenendo 4 candidature all’Oscar e vincendone uno. Nello stesso anno arriva Tempesta di ghiaccio (8 milioni di dollari negli Usa), seguito nel 1998 dal delizioso Svegliati Ned (55 milioni di dollari in tutto il mondo). Con il 1999 è Boys Don’t Cry a conquistare Oscar e botteghini, incassando oltre 11 milioni di dollari negli States, dopo esserne costati appena 2.

Floppato miseramente con Titus, e deluso con Sogno di una notte di mezza estate, il nuovo millennio per la Searchlight si apre con Quills – La penna dello scandalo (18 milioni di dollari worldwide) e Kissing Jessica Stein, capace d’incassare 10 milioni di dollari dopo esserne costati appena uno. Con il 2002, però, i successi tornano ad essere più frequenti: Sognando Beckham sbanca ovunque, lanciando nell’Olimpo Keira Knightley, incassando 77 milioni di dollari worldwide, così come non deludono The Good Girl (16 milioni di dollari dopo esserne costati la metà), One Hour Photo (52 milioni di dollari dopo esserne costati 12) e soprattutto 28 giorni dopo (82 milioni di dollari dopo esserne costati otto).

Fatto scandalo nel 2003 con Thirteen (10 milioni di dollari incassati, 2 il costo), nel 2004 si torna a fare incetta di candidature con Sideways. Costato 16 milioni di dollari, il film ne incassa ben 109. Nello stesso anno arrivano anche Kinsey (17 milioni di dollari,dopo esserne costati 11), e Melinda e Melinda di Woody Allen (20 milioni di dollari incassati worldwide).

Messo da parte un 2005 amaro, il 2006 parte con il botto. Thank You for Smoking riceve critiche entusiastiche, incassando 40 milioni di dollari, dopo esserne costati meno di 7, così come Le colline hanno gli occhi, costato appena 15 milioni di dollari e capace di incassarne 70. L’anno verrà ricordato però per l’exploit di Little Miss Sunshine. Costato 8 milioni di dollari, il film ne incassa addirittura 100 in tutto il mondo, ottenendo tra l’altro un mare di candidature a premi di ogni tipo, Oscar compresi.

Peccato che quest’anno d’oro venga addirittura superato da un 2008 pazzesco. 32 i milioni di dollari incassati con Sunshine di Danny Boyle, 20 quelli raccolti dallo splendido Once, costato appena 150,000 dollari (e arrivato in Italia grazie alla Sacher Film), 35 quelli de Il treno per il Darjeeling, 10 i milioni raccolti da La famiglia Savage, fino al boom storico di Juno. Costato meno di 8 milioni di dollari, il film spopola negli Usa, con 145 milioni di dollari incassati, arrivando ad un totale worldwide di 231 milioni di dollari!

Nell’ultimo anno e mezzo sono state tante altre le soddisfazioni tolte dalla Searchlight, con La vita segreta delle api, 40 milioni di dollari incassati, dopo esserne costati 11, Notorious B.I.G. , 40 milioni di dollari, dopo esserne costati 20, La notte non aspetta,65 milioni di dollari, dopo esserne costati 20, e soprattutto lui, The Millionaire! Costato 15 milioni di dollari, il film di Boyle (distribuito in Italia dalla LuckyRed e nel Regno Unito dalla Pathè) se n’è portati a casa addirittura 377, trionfando agli Oscar.

Spesso prodotti, a volte solo distribuiti, i film della Fox Searchlight Pictures hanno più volte segnato il cinema indipendente degli ultimi anni. A giorni torneranno a farlo qui in Italia con 500 giorni insieme, 50 milioni di dollari incassati dopo esserne costati 7 e mezzo. Avanti il prossimo? Avanti il prossimo…