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Box Office Story: Con Basta che Funzioni torna Woody Allen, ovvero uno dei registi meno amati dal botteghino americano

Con il ritorno di Woody Allen nelle sale italiane, grazie al suo ultimo film, Basta che Funzioni, torna anche la nostra rubrica settimanale del Box Office Story, dedicata quest’oggi proprio al regista newyorkese.73 anni all’anagrafe, Allan Stewart Königsberg , questo il suo nome, è uno dei paradossi del cinema americano. Addirittura 40 anni fa esordiva

17 Settembre 2009 10:33

Box Office Story: Con Basta che Funzioni torna Woody Allen, ovvero uno dei registi meno amati dal botteghino americano

Con il ritorno di Woody Allen nelle sale italiane, grazie al suo ultimo film, Basta che Funzioni, torna anche la nostra rubrica settimanale del Box Office Story, dedicata quest’oggi proprio al regista newyorkese.

73 anni all’anagrafe, Allan Stewart Königsberg , questo il suo nome, è uno dei paradossi del cinema americano. Addirittura 40 anni fa esordiva al cinema con Prendi i soldi e scappa, a cui son seguiti qualcosa come 50 film in meno di mezzo secolo, con 3 Oscar e 3 Golden Globes a coronare una carriera fatta di alti e di bassi, ma con una clamorosa e quasi sempre confermata verità… Woody, al box office Usa, non ha quasi mai fatto sfracelli.

E’ incredibile constatare, infatti, come uno dei registi americani più amati del mondo negli States non abbia mai superato i 40 milioni di dollari d’incasso. A riuscirci, nel lontanissimo 1986, Hannah e le sue Sorelle. Poco sotto quella cirfra, infatti, si fermarono addirittura due capolavori, premiati con l’Oscar, come Manhattan (39 milioni di dollari) e Io e Annie (38 milioni di dollari) a conferma di quanto questo talentuoso, impegnatissimo regista debba tutta la propria fama all’Europa, che vivaddio da sempre lo apprezza e lo ‘finanzia’, andando a vedere i suoi film.

Il primo vero successo per Woody al box office americano arriva nel 1972 con l’inimitabile Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere), capace d’incassare 18 milioni di dollari. Un decennio, quello degli anni 70, praticamente irripetibile per il regista, che mai è più riuscito a ripetersi dal punto di vista degli incassi.

Nel giro di pochi anni, infatti, arrivarono Il dormiglione, Amore e Guerra, Interiors e Manhattan, capaci d’incassare rispettivamente 18, 20, 38, 10 e 39 milioni di dollari, facendo chiudere ad Allen i 70’s con il sorriso. Un sorriso, come dicevamo, mai più ritrovato, visto che con gli anni 80 Woody inizia ad assestarsi su quelli che poi sono diventati con il tempo i suoi ‘soliti’ incassi americani, tranne il boom del 1986 con Hannah e le sue Sorelle, ovvero il film del regista ad oggi più visto negli States.

Arrivano così Stardust Memories (10 milioni di dollari), Una commedia sexy in una notte di mezza estate (11 milioni di dollari), Zelig (11 milioni di dollari), Broadway Danny Rose (10 milioni di dollari), La rosa purpurea del Cairo (10 milioni di dollari), Radio Days (14 milioni di dollari), fino ai flop di fine decennio di Settembre ( 486,434 dollari) e Un’altra donna (meno di 2 milioni di dollari).

Tornato al successo con Crimini e Misfatti (18 milioni di dollari) Allen inizia a lavorare come un forsennato, partorendo in media “un film e mezzo” all’anno. Negli anni 90 il punto più basso lo tocca con Ombre e nebbia (meno di 3 milioni di dollari incassati) mentre quello più “alto” con Pallottole su Broadway, nel 1993, capace d’incassare 13 milioni di dollari. Chiuso il decennio con altri due flop, Celebrity e Accordi e disaccordi, 5 milioni di dollari il primo, 4 il secondo, Woody riprende a ‘volare’ all’inizio del 2000 con Criminali da strapazzo, 17 milioni di dollari d’incasso, a cui son seguiti i soliti alti e bassi, a cui ormai c’ha abituato.

Sono così arrivati La maledizione dello scorpione di giada, poco più di 7 milioni di dollari, Hollywood Ending, poco meno di 5 milioni di dollari, Anything Else, poco più di 3 milioni di dollari, e Melinda e Melinda, poco meno di 4 milioni di dollari. E’ il 2005 ed ormai tutti danno per ‘finito’ Allen, chiamato a riprendersi una volta per tutte dopo 4 flop così roboanti. Allen, punzecchiato dalla critica e dai fan, risponde in maniera sublime, partorendo un capolavoro come Match Point. La critica lo applaude e il box office torna a sorridergli, con ben 23,151,529 dollari. Era dal 1986, ovvero da Hannah e le sue Sorelle, che un film di Woody non incassava così tanto al botteghino americano.

Tornato a respirare grazie a Londra, Allen resta in Inghilterra per Scoop, 10 milioni di dollari, e Cassandra’s Dream, floppone biblico con appena 973,018 dollari raccolti, fino alla scoperta della Spagna con Vicky Cristina Barcelona. Premiato ai Golden Globes e vincitore di un Oscar, il film riesce addirittura a fare meglio di Match Point, incassando 23,216,709 dollari, con Woody che torna finalmente a girare nella sua New York.

Basta che Funzioni, Whatever Works il titolo originale, torna però nelle ‘medie alleniane’, con poco più di 5 milioni di dollari, confermando in qualche modo una “leggenda metropolitana” che vuole Woody azzeccare un film ogni 5 girati! Ciò che ne rimane è un desolante botteghino, per uno dei più influenti registi degli ultimi 50 anni, tanto amato all’estero quanto poco considerato in patria.