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Box Office Story: Sandra Bullock, l’anti Julia Roberts

Con l’arrivo di Settembre inauguriamo una nuova rubrica legata al box office, che andrà a spulciare nel passato dei grandi attori di Hollywood. Un attore/attrice/regista a settimana, da mettere sotto la lente d’ingrandimento in relazione alle uscite nelle sale nostrane. Con l’arrivo di Ricatto d’Amore, iniziamo questo nostro inedito viaggio con la Box Office Story

1 Settembre 2009 09:22

Box Office Story: Sandra Bullock, l'anti Julia Roberts

Con l’arrivo di Settembre inauguriamo una nuova rubrica legata al box office, che andrà a spulciare nel passato dei grandi attori di Hollywood. Un attore/attrice/regista a settimana, da mettere sotto la lente d’ingrandimento in relazione alle uscite nelle sale nostrane. Con l’arrivo di Ricatto d’Amore, iniziamo questo nostro inedito viaggio con la Box Office Story di… Sandra Bullock!

Considerata per tanto, troppo tempo, una “Julia Roberts di Serie B”, la Bullock esplode negli anni 90, diventando da subito una delle attrici più pagate di Hollywood. Vista nel dimenticato e dimenticabile Demolition Man nel 1993 (58 milioni di dollari incassati negli Usa) il successo planetario arriva l’anno dopo con Speed. Al fianco di Keanu Reeves la Bullock fa faville, sbancando i botteghini di mezzo mondo, con 350 milioni di dollari incassati. Diventata idolo dei teenager (nel 1995 conduce addirittura gli Mtv Awards) Sandra vira alla commedia romantica con Un amore tutto suo, che sbanca nuovamente i botteghini, incassando 182 milioni di dollari, dopo esserne costati appena 17.

Passata al thriller con The Net, 110 milioni di dollari worldwide incassati, e Il momento di uccidere, (108 milioni di dollari portati a casa solo negli States), la Bullock va incontro ai primi due mezzi ‘flop’, ovvero Amare per sempre e soprattutto Speed 2, costato la follia di 160 milioni di dollari e capace d’incassarne solo negli Usa addirittura meno di 50. Capita l’antifona con l’action, Sandra si dedica anima e corpo alle commedie romantiche, tornando ad essere una delle attrici più remunerative di Hollywood. Con Ricominciare a vivere (80 milioni di dollari incassati worldwide), Piovuta dal Cielo (93 milioni di dollari in tutto il mondo) e 28 Giorni (62 milioni di dollari), la Bullock torna a fare faville al botteghino, rimanendo però sempre un passo indietro alla sua diretta ‘rivale’, Julia Roberts, a lei preferita (smacco indelebile) per il ruolo di protagonista in… Se Scappi, ti Sposo.

Con i primi anni del 2000 Sandra sembra rinata, grazie a Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi e soprattutto Miss Detective, che avrà addirittura un sequel. Con il primo saranno ben 200 i milioni di dollari incassati in tutto il mondo, mentre con i due capitoli di Miss Detective Sandra farà incassare alla Warner ben 350 milioni di dollari worldwide.

Nel 2004 rifiuta la parte di Maggie Fitzgerald in Million Dollar Baby, che ha poi portato la seconda statuetta a Hilary Swank, pur di prender parte a Crash di Paul Haggis, che ce la mostra finalmente in un ruolo drammatico. Dopo aver fatto faville con I sublimi segreti delle Ya Ya Sisters, oltre 60 milioni di dollari solo negli Usa, Sandra torna ad incrociare il set con Keanu Reeves in La casa sul lago del tempo (114 milioni di dollari incassati in tutto il mondo), seguito dal biopic su Truman Capote Infamous, che flopperò ovunque, con poco più di 2 milioni di dollari raccolti.

La carriera della Bullock a questo punto tira il freno a mano, con solo 2 film girati negli ultimi 3 anni, l’horror Premonition e la commedia romantica Ricatto d’Amore. Se con il primo arrivano altri 84 milioni di dollari worldwide, dopo esserne costati 20, con il 2°, in uscita venerdì in Italia, Sandra è tornata a sorpresa a sbancare il box office Usa, alla veneranda età di 45 anni, con 160 milioni di dollari incassati (che diventano 270 in tutto il mondo), dopo esserne costati appena 40.

Non contenta, venerdì, uscirà nuovamente nelle sale statunitensi con una nuova commedia romantica, All About Steve, che la vedrà al fianco di Thomas Haden Church e Bradley Cooper. 28 film girati in 17 anni di carriera, 1,360,344,785 dollari incassati sul suolo americano, per una media a film di 48,583,742 dollari. Solo 2 le nomination ai Golden Globes, zero agli Oscar, zero i premi ‘importanti’ portati a casa, per una delle attrici più pagate di sempre e al tempo stesso meno considerate dalla critica. Alla prossima puntata…