Box Office Story: Thor da’ il via all’invasione dei cinecomics
A 24 ore dallo sbarco nei cinema italiani, Thor, qui da noi recensito in anteprima, apre ufficialmente la stagione cinefumettara 2011. Nei prossimi mesi verremo infatti invasi dai cinecomics, con la Marvel ancora una volta in prima fila. Per il momento promosso dalla quasi totalità della critica americana, con il 94% dei consensi su RottenTomatoes
A 24 ore dallo sbarco nei cinema italiani, Thor, qui da noi recensito in anteprima, apre ufficialmente la stagione cinefumettara 2011. Nei prossimi mesi verremo infatti invasi dai cinecomics, con la Marvel ancora una volta in prima fila. Per il momento promosso dalla quasi totalità della critica americana, con il 94% dei consensi su RottenTomatoes e un voto medio di 6.8, il film di Kenneth Branagh è chiamato a sbancare i box office di mezzo mondo, in modo da dar vita ad un nuovo ipotetico franchise. A Jon Favreau, con Iron Man, l’impresa è riuscita. Ce la farà Branagh ad eguagliarlo? In Italia, a parte Spiderman, i cinefumetti hanno sempre avuto difficoltà. Negli ultimi 5 anni sono arrivati titoli che hanno fatto faville al botteghino americano, per poi qui deludere.
A capitanare la lunga lista Il Cavaliere Oscuro, capolavoro di Nolan. 533 milioni di dollari solo in America, un miliardo in tutto il mondo, eppure ‘solo’ 9.488.000 euro in Italia. Bruscolini rispetto ai 18.055.000 euro di Spiderman 3, ai 18.963.000 di Spiderman 2 e agli inarrivabili 19,275,524 euro del primo Uomo Ragno. Rimanendo al weekend del 1° maggio, negli ultimi anni a far sua questa data ci ha pensato per ben due volte Tony Stark. Anche qui botteghini sbancati in tutto il mondo, 585 milioni di dollari per il primo capitolo, 622 per il secondo, ma non in Italia. 6.948.000 gli euro raccolti dal primo Iron Man nel 2008, a cui hanno fatto seguito gli 8.175.000 del secondo. Poco fortunati anche i ‘riavvii’, come Batman Begins, in Italia fermatosi a quota 6.854.000 euro, e Superman Returns, riuscito nel 2006 ad incassare sul suolo tricolore ‘solo’ 5.430.000 euro, mentre chi stupirono nel 2005 furono I Fantastici Quattro, arrivati ai 9.080.000 euro, a cui seguì il deludente sequel, con Silver Surfer, fermatosi a quota 6.929.000 euro.
Tra le delusioni più cocenti troviamo sicuramente L’incredibile Hulk, arrivato ai 3.988.000 euro, mentre chi non ha mai purtroppo realmente attecchito qui da noi è Hellboy di Guillermo Del Toro. 1.007.000 euro con il primo capitolo, ‘solo’ 2.952.000 euro con lo straordinario The Golden Army. Indimenticabili poi le delusioni di Catwoman, 1.929.000 euro, The Punisher, 1.185.000 euro, Elektra, 1.170.000 euro, Ghost Rider, 2.952.000 euro, o degli ultimi Watchmen, 2.761.000 euro, e The Green Hornet, 698.000 euro. Per Thor, costato 150 milioni di dollari, la strada è decisamente in discesa, essendo il primo di una lunga lista, che rischierà di saturare il mercato. Per iniziare a fare cassa dovrà arrivare ai 350 milioni di dollari worldwide, mentre per garantirsi un sequel dovrà provare ad abbattere il tetto dei 450/500 milioni. Ce la farà? A Kenneth Branagh, e al figlio di Odino, l’ardua sentenza.