Home Box Office Box Office Usa, 123 milioni per Il Canto della Rivolta Parte 1: peggior debutto della saga Hunger Games

Box Office Usa, 123 milioni per Il Canto della Rivolta Parte 1: peggior debutto della saga Hunger Games

Il Canto della Rivolta Parte 1 cala negli Usa all’esordio ma vola nel resto del mondo

pubblicato 23 Novembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 20:17

Fino a 10 giorni fa tutti o quasi gli analisti del settore erano certi che Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 avrebbe sbriciolato record al botteghino americano, entrando nella Top5 dei migliori debutti di sempre. Questo perché La ragazza di Fuoco, uscito 1 anno fa, esordì con 158,074,286 dollari, superando i 152,535,747 dollari del 2012 raccolti dal primo capitolo. Stiamo parlando della sesta e della settima miglior partenza di sempre, inflazione esclusa. Era quindi lecito attendersi un’ulteriore crescita per la prima parte del 3° capitolo Lionsgate, ma così non è stato. Anzi. Accompagnato da tiepide critiche, Il Canto della Rivolta non è andato oltre i 123 milioni di dollari al debutto, facendo così segnare la peggior partenza di un capitolo del franchise. 35 milioni di dollari in meno rispetto a 12 mesi fa. Rimanendo sul campo ‘divisione’, la parte 1 di Breaking Dawn fece nettamente di meglio con 138 milioni di dollari, mentre Harry Potter e i doni della morte Parte 1 partì con 125,017,372 dollari. E qui finiscono le ‘cattive notizie’, anche se ad avercene di bad news simili, visto l’anno ‘nero’ a cui è andato incontro il botteghino a stelle e strisce. Il film di Lawrence ha infatti stracciato Transformers 4, ad oggi miglior esordio dell’anno con 100 milioni, mentre dall’estero sono arrivati una marea di milioni di dollari. 152, per la precisione, diventati così 275 in tutto il mondo nel giro di 4 giorni (lo scorso anno furono 307). Ed è qui che si spiega l’inutile e criticabile divisione in due parti del 3° capitolo. Da battere gli 864,912,963 dollari finali targati Catching Fire.

Dietro Jennifer Lawrence vince la corsa per il secondo posto Big Hero 6. 135,708,069 i dollari nelle tasche del cartoon Disney, con Interstellar terzo a quota 121 milioni. Per il titolo di Christopher Nolan sono invece diventati 450 i milioni di dollari worldwide. Prevedibile crollo del 62% e calo dalla 1° alla 4° posizione per Scemo e + Scemo 2, comunque soddisfatto dei 57 milioni di dollari incassati fino ad oggi, con Gone Girl a quota 157 milioni (346 in tutto il mondo) e Beyond the Lights con 10 milioni. Sono invece diventati 36 i milioni di dollari raccolti da St. Vincent, con Fury a quota 79 e Nightcrawler – Lo Sciacallo con 27 milioni in tasca. 14,407,107 dollari per Birdman, ancora sotto le 1000 sale ma con una media tutt’altro che esaltante, mentre cresce The Theory of Everything, con + 99 sale e quasi 3 milioni in tasca. Bene, infine, Foxcatcher, ad un niente dal milione con solo 24 sale tra le mani.

Fine settimana di coppia molto competitivo il prossimo, grazie alle uscite di Horrible Bosses 2 e de I pinguini di Madagascar. Il primo dovrà far meglio dei 28 milioni all’esordio dell’originale, uscito nel 2011, mentre per il titolo Dreamworks bisognerà tenere d’occhio i 60 milioni al debutto di Madagascar 3.