Box Office Usa, 1917 di Sam Mendes batte Star Wars IX
4 anni dopo Spectre, Mendes di nuovo re del botteghino americano.
Al 4° weekend da primatista, J. J. Abrams ha dovuto cedere la vetta del box office americano. Trainato dai Golden Globe vinti, 1917 di Sam Mendes ha conquistato lo scettro degli incassi USA, con 36.5 milioni di dollari rastrellati in 72 ore. Totale da 40 milioni di dollari per la pellicola Universal, uscita 3 settimane fa in una manciata di copie e ora ampliata sul suolo nazionale. Costato 90 milioni di dollari, il film punta ora a fare incetta di nomination agli Oscar. Star Wars: The Rise Of Skywalker è così scivolato in 2° posizione, con 478 milioni di dollari incassati sul suolo americano. Lontanissimi i 936,662,225 dollari di Star Wars VII (maggior incasso USA di tutti i tempi) e i 620,181,382 di Star Wars: Episode VIII, ma Star Wars IX si è comunque avvicinato al miliardo di dollari worldwide. Per ora siamo ai 989,569,690 dollari.
A quota 257 milioni è invece arrivato Jumanji: The Next Level (671,124,981 in tutto il mondo), con Like a Boss esordiente in quarta posizione con 10 milioni di dollari. Ampliato a 2,375 copie, anche Just Mercy ha incassato 10 milioni, seguito dai 74 di Piccole Donne e dai 460 di Frozen II (1,371,384,042 dollari worldwide). Debutto da 7 milioni per l’horror Underwater, con Spie sotto copertura a quota 54 milioni e Knives Out arrivato ai 140. Crollo del 70%, e fuga dalla Top10 dopo appena 2 settimane, per The Grudge, reboot/remake da 18 milioni appena.
Weekend di coppia il prossimo grazie alle uscite di Bad Boys for Life e di Dolittle, con Robert Downey Jr. nuovo protagonista.