Home Box Office Box Office Usa: Apes Revolution batte anche The Purge 2, Planes 2 e Sex Tape

Box Office Usa: Apes Revolution batte anche The Purge 2, Planes 2 e Sex Tape

Scimmie insuperaboli al botteghino americano. Apes Revolution di nuovo davanti a tutti

pubblicato 20 Luglio 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 23:51

Ancora scimmie, più agguerrite e ricche che mai. Apes Revolution ha mantenuto lo scettro conquistato 7 giorni fa al box office Usa, incassando altri 36 milioni di dollari in 72 ore. Il totale casalingo ha così raggiunto i 139 milioni di dollari in 10 giorni di programmazione, facendo nettamente meglio dei 105 raccolti dal primo capitolo nello stesso arco temporale nel 2011. Il kolossal Fox, costato 170 milioni di dollari e arrivato ai 240 worldwide, dovrebbe abbattere la soglia dei 200 milioni ‘americani’. Dietro Matt Reeves, come detto, tutte le new entry del fine settimana. Medaglia d’argento per Anarchia – la Notte del Giudizio. Il sequel Universal costato 9 milioni appena e nuovamente diretto da James DeMonaco ha incassato 28.4 milioni e mezzo di dollari all’esordio, perdendo terreno rispetto ai 34,058,360 portati a casa un anno fa dal primo capitolo. Sarà dura fare meglio dei 64,473,115 dollari finali incassati nel 2013, ma il guadagno è già più che abbondante. Altro capitolo 2 ed altra perdita con Planes 2.

Dopo i 22,232,291 dollari di un anno fa, poi clamorosamente e inspiegabilmente diventati 90 a fine corsa, il cartoon Disney non è andato oltre i 18 milioni al debutto, anche se costato 50 milioni e qualitativamente nettamente superiore al primo capitolo. Segno di una bruttezza elaborata solo e soltanto nel tempo che ha lasciato inesorabilmente il segno. Chi si attendeva di più dal pronti/via era la Sony con Sex Tape. La commedia R-Rated con Cameron Diaz e Jason Segel mattatori aveva davvero tutte le carte in regola per fare sfracelli. E invece niente. Costato 40 milioni di dollari, il film di Jake Kasdan ne ha incassati 15. Sono lontani i 25 milioni di Tutte contro Lui e i 32 di Bad Teacher, per rimanere in casa Diaz. Vedremo quale sarà il passaparola e soprattutto il riscontro con i mercati esteri.

Transformers 4 è così crollato in 5° posizione, raccogliendo appena 10 milioni di dollari. ‘Solo’ 227 i milioni di dollari incassati negli States dal film di Bay, ultimissimo nella graduatoria degli incassi del franchise. In patria. Perché fuori dai confini nazionali la pioggia di dollari è stata torrenziale, con quasi 300 milioni di dollari rastrellati solo in Cina e un totale worldwide che punta dritto al miliardo finale, avendo raggiunto gli 886 milioni. Nessuno come i robottoni Hasbro in questo 2014. Sempre più distante X-Men: Giorni di un Futuro Passato, secondo a quota 732,957,859 dollari. Sono invece diventati 71 i milioni nelle tasche di Tammy, mai primo eppure più che soddisfatto, essendone costati 20, con 22 Jump Street commedia dell’estate grazie ai 180 milioni intascati. Se Dragon Trainer 2 ha raggiunto i 160 milioni, Earth to Echo ha toccato quota 32, mentre Maleficent si appresta a salutare la Top10 con 228 milioni di dollari, diventati 697 in tutto il mondo. Mai un film con Angelina Jolie aveva incassato tanto. Da segnalare infine il continuo boom di Boyhood, film sempre più in odore di Oscar, salito a 33 copie e in grado di incassare 1.2 milioni di dollari, con una media per sala di 36,303 dollari e un totale che si è avvicinato ai 2. Sono già diventati 5 i milioni incassati in tutto il mondo dalla pellicola di Richard Linklater, che ha impiegato 12 anni e poco più di 2 milioni per realizzarla.

Fine settimana di coppia il prossimo grazie alle uscite di Mai così Vicini, già visto in Italia eppure ancora inedito negli Usa, e soprattutto Hercules, ritorno al cinema di The Rock e Brett Ratner. Da battere il disastroso Ercole versione Kellan Lutz, fermatosi agli 8,868,318 dollari al debutto ad inizio gennaio, e volendo i miseri 10 milioni del flop Conan firmato Jason Momoa. Riuscirà Dwayne Johnson a detronizzare le scimmie?