Box Office Usa: boom Taken 3 al debutto con 40 milioni in 3 giorni
Taken 3 sbanca il botteghino americano
Massacato dalla critica americana, Taken 3 ha confermato le inspiegabili potenzialità di un franchise action che in America ha estimatori in ogni dove. Addirittura 40.4 milioni di dollari in 3 giorni per la pellicola con Liam Neeson mattatore, costatane 48. Nel 2012 furono 49,514,769 i dollari al debutto, poi diventati 140 a fine corsa, mentre nel 2009 il primo capitolo arrivò ai 145 milioni di dollari. Numeri in calo ma pur sempre clamorosi. Medaglia d’argento un po’ a sorpresa per il lanciatissimo e acclamato Selma. Salito a 2,179 copie sul suolo nazionale, il film Paramount si è messo in tasca 11.2 milioni di dollari in 72 ore, arrivando così a sfiorare i 13.5 milioni. Terza piazza per Into the Woods che ha così abbattuto la soglia dei 100 milioni casalinghi, sono 104 per la precisione, con Lo Hobbit 3 arrivato ai 236 (754 in tutto il mondo).
101, invece, i milioni rastrellati negli Usa da Unbroken, con The Imitation Game a quota 41 e Una notte al Museo 3 arrivato ai 98 milioni. Prevedibile crollo per The Woman in Black 2, arrivato ai 22 milioni, mentre Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 1 ha raggiunto i 330 milioni casalinghi (701 in tutto il mondo). Altro musical e 80 milioni in saccoccia per Annie, con Vizio di Forma ad un passo dai 5 milioni, Wild arrivato ai 31 e American Sniper sbalorditivo. Ancora 4 copie per il film di Clint Eastwood ed altri 555.000 dollari incassati. 633,456 dollari il primo fine settimana, 676,909 il secondo e 555,000 dollari il terzo, con medie per copia abbondantemente sopra i 130.000 dollari. Venerdì scoccherà l’ora della release ‘seria’ per la pellicola Warner, con oltre 3000 sale a disposizione, e ci sarà davvero da ridere. Per i rivali.
Il prossimo fine settimana si faranno infatti spazio Paddington, già visto in Italia e arrivato ai 110 milioni di dollari incassati nel resto del mondo; la commedia The Wedding Ringer; Blackhat di Michael Mann; Spare Parts con 400 sale, Still Alice in versione limitata e per l’appunto lui, l’inossidabile Clint.