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Box Office Usa – Captain America 2 batte anche Rio 2

Box Office 11/13 aprile – il pappagallino brasiliano della Fox plana sulla top 10 americana, ma non riesce a battere Captain America

pubblicato 13 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:37

C’erano da superare i 39,225,962 dollari all’esordio del 2011 e soprattutto un osso duro come Steve Rogers, ma il pappagallo animato della Fox non è riuscito in nessuna delle due imprese. Rio 2 si è dovuto accontentare di un secondo posto al debutto a stelle e strisce, incassando 39 milioni di dollari in 72 ore. Costato 103 milioni, il film di Carlos Saldanha ha già toccato quota 163,300,000 dollari worldwide, inchinandosi però al Re della chart Captain America 2. Calo del 56% sugli incassi per il cinecomic Marvel, che ha comunque imbarcato altri 41 milioni, arrivando così ad un totale di 159 milioni di dollari. Praticamente ad un passo i 176,654,505 dollari finali del primo capitolo, così come al 99% cadranno i 206,349,696 dollari incassati pochi mesi fa da Thor 2. A livello internazionale la pellicola di Anthony Russo e Joe Russo ha già toccato quota 476,706,000 dollari. Schiantato il totale finale del 2011, arenatosi ai 370,569,774 dollari.

Primo horror dopo settimane e settimane di ‘niente’, il sorprendente Oculus della Relativity Media si è portato a casa 12 milioni al debutto, dopo esserne costati appena 5, mentre non ha sfondato lo sportivo Draft Day con Kevin Costner mattatore, fermatosi ai 9,750,000 dollari in 3 giorni. Chi ha toccato quota 125 milioni è Divergent della Lionsgate (175 in tutto il mondo), con Noah arrivato agli 85 milioni e sempre più vicino alla soglia ‘minima’ dei 100 milioni casalinghi. A salvare la pellicola Paramount l’Arca dei mercati esteri, con 247 milioni worldwide.

Rimanendo in tema ‘religioso’ si brinda in casa God’s Not Dead grazie ai 41 milioni di dollari portati a casa, dopo esserne costati appena 2, mentre prosegue la corsa di The Grand Budapest Hotel, arrivato ai 40 milioni a stelle e strisce. Solo i Tenenbaum, con 52 milioni a fine corsa, riuscì a fare meglio sul suolo americano. Straordinario Wes Anderson, quasi arrivato alla ‘storica’ soglia dei 100 milioni worldwide. Chiusura di Top10 con i 46 milioni del deludente Muppets Most Wanted, che a meno di clamorosi miracoli in home-video non avrà ulteriori sequel, e i 106 del mezzo disastro Mr. Peabody & Sherman, costato alla Dreamworks ben 145 milioni (241,715,000 dollari d’incasso in tutto il mondo). Immancabile il resoconto finale legato a Frozen, arrivato ai 399,432,000 dollari ‘americani’ e ai 1,112,532,000 dollari worldwide. Ottavo incasso di tutti i tempi, inflazione esclusa, con il sorpasso a Skyfall diventato realtà e il settimo posto in mano a Il Ritorno del Re ormai dietro l’angolo (1,119,929,521 dollari). Ma potrebbero cadere anche i 1,123,794,079 dollari targati Transformers: Dark of the Moon. Chiudiamo con le 4 copie in mano ad Only Lovers Left Alive, riuscito ad incassare ben 97,000 dollari.

Ricco e variegato il prossimo fine settimana che andrà ad incrociare la Santa Pasqua, grazie agli arrivi di Heaven Is For Real, ennesino titolo a sfondo cattolico di questi ultimi mesi; del demenziale A Haunted House 2; del documentario Disney Bears e soprattutto dello sci-fi Transcendence, esordio alla regia di Wally Pfister.